Tra silenzi antichi e mare turchese, Cala Biriola incanta l’anima

Cala Biriola è una cala selvaggia e incontaminata tra falesie e boschi, raggiungibile via mare o trekking, con accesso regolato per tutelarne l’ecosistema

Foto di Sara Boccolini

Sara Boccolini

Travel Blogger

Laureata in Scienze del Turismo, ama da sempre viaggiare. Travel Blogger dal 2012 e Content Creator, alterna zaino in spalla a bagaglio a mano.

Pubblicato: 31 Maggio 2025 13:00

Situata lungo la costa centro-orientale della Sardegna, nel territorio di Baunei, Cala Biriola rappresenta una delle mete più affascinanti per gli amanti della natura e dell’avventura. Questa piccola baia, incastonata tra alte falesie calcaree e immersa nella macchia mediterranea, offre un’esperienza unica con il suo fondale di sassolini bianchi, il mare cristallino, i sentieri selvaggi e i paesaggi mozzafiato. Una tappa assolutamente da non perdere durante un viaggio in Sardegna.

Un paesaggio incontaminato tra mare e montagna

Cala Biriola si distingue per la sua bellezza selvaggia e incontaminata. La spiaggia è composta da sassolini bianchi e tondeggianti, modellati nel tempo dalle onde del mare. Alle spalle, un fitto bosco di lecci secolari e ginepri si estende fino alle scogliere, creando un contrasto suggestivo con le acque turchesi e trasparenti del Golfo di Orosei. Questo paradiso sardo è situato a metà strada tra altre meravigliose spiagge della costa ogliastrina – Cala Goloritzé e Cala Luna – e vicino a Grotta del Fico e Cala Sisine. L’arco naturale di Su Achileddu, una formazione rocciosa che si protende sul mare, aggiunge un tocco di magia al paesaggio.

Accesso via mare: la via più agevole

Il modo più semplice per raggiungere Cala Biriola è via mare. Durante la stagione estiva, numerose imbarcazioni partono dai porti della Sardegna – Cala Gonone, Arbatax e Santa Maria Navarrese – offrendo escursioni giornaliere che includono soste nelle principali cale della zona. È anche possibile noleggiare gommoni o piccole barche per esplorare la costa in completa autonomia – passare per le piscine di Venere è un must – rispettando le normative locali e le indicazioni del personale addetto.

Trekking a Cala Biriola: un’avventura per escursionisti esperti

Per gli amanti del trekking, Cala Biriola è raggiungibile anche via terra attraverso un sentiero impegnativo che parte dalla località di Ololbissi, sull’altopiano del Golgo. Il percorso, lungo circa 2 km con un dislivello di 370 metri, attraversa boschi di lecci e tratti di falesia, offrendo panorami spettacolari sul mare. Si tratta di un’escursione adatta a camminatori esperti, da affrontare preferibilmente con l’ausilio di una guida locale e attrezzatura adeguata.

Attività e esperienze indimenticabili

Cala Biriola offre numerose opportunità per vivere la natura in modo attivo facendo attività e sport outdoor. Le acque limpide e i fondali ricchi di vita marina la rendono ideale per lo snorkeling e le immersioni. Le scogliere circostanti sono apprezzate dagli appassionati di arrampicata, mentre le grotte marine e le calette nascoste possono essere esplorate in kayak. Per chi cerca relax, una passeggiata lungo la spiaggia o un bagno nelle acque turchesi regalano momenti di pura felicità.

cosa fare a Cala Biriola
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Sardegna, Spiaggia di Cala Biriola

Conservazione e accesso regolamentato

Per preservare l’ecosistema fragile di Cala Biriola, è stato introdotto un sistema di accesso a numero chiuso. Durante l’alta stagione – da giugno – l’ingresso è limitato a 300 persone al giorno, con una permanenza massima di 90 minuti per chi arriva in barca e di 70 minuti per chi giunge a Cala Biriola con gommoni a noleggio o privati. È richiesto inoltre un contributo simbolico di 1 euro e si consiglia di prenotare in anticipo attraverso il sito ufficiale del turismo di Baunei.

Consigli per una visita sostenibile

Cala Biriola è una destinazione imperdibile per chi desidera scoprire la Sardegna più autentica e selvaggia. Un luogo dove la natura regna sovrana e ogni visita si trasforma in un’esperienza indimenticabile. Ecco alcuni consigli per visitare in modo sostenibile questa meravigliosa spiaggia.

  • Pianificare la visita: considerare i periodi di minore affluenza – primavera o inizio autunno – per godere appieno della tranquillità del luogo,
  • prepararsi adeguatamente: se si opta per il trekking, indossare scarpe adatte, portare tanta acqua e cibo. Informarsi anche sulle condizioni del sentiero,
  • rispettare l’ambiente: non lasciare i propri rifiuti in spiaggia, evitare di raccogliere piante o ciottoli e utilizzare creme solari ecologiche per proteggere l’ecosistema marino,
  • sostenere il turismo locale: affidarsi a guide e operatori che promuovono pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente.