Cosa fare e cosa vedere all’Isola d’Elba

Itinerario tra i luoghi più significativi dell'Isola d'Elba, dalle spiagge ai sentieri per il trekking

L’Isola d’Elba è la terza isola più grande d’Italia, fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e dista appena dieci chilometri dalla costa. I suoi 233 chilometri quadrati di estensione custodiscono meraviglie naturali e tesori culturali unici al mondo.

L’Isola d’Elba ha una storia molto antica. Era abitata durante il Paleolitico come testimoniano alcuni ritrovamenti archeologici, e, nel corso dei secoli, sono state numerose le popolazioni che hanno costruito in questo paradiso i loro insediamenti.

Il ricco patrimonio culturale unito al paesaggio naturale unico rendono l’Isola d’Elba una meta ideale per una vacanza di qualche giorno. Ecco cosa non perdere tra le numerosissime attrazioni.

Cosa vedere all’Isola d’Elba

La cittadina di Portoferraio costruita su un piccolo golfo della costa settentrionale è considerata il capoluogo dell’Isola d’Elba. Portoferraio è conosciuta anche come “città rosa” per il calcare rosato con cui furono lastricate le vie del centro storico nel 1700. La città custodisce le ville napoleoniche e numerosi forti e bastioni, testimonianza delle antiche difese. Da visitare non solo per il caratteristico centro storico, ma anche per i siti archeologici di età etrusca e romana.

A Portoferraio si trova un’altra delle sorprese dell’Isola d’Elba, le Terme di San Giovanni. Aperta dal 1963, questa struttura termale ha saputo abbinare alle tradizionali cure di fanghi e bagni i moderni servizi dedicati al beauty e al relax. Il parco di palme ed eucalipti è un giardino curato dove è possibile rilassarsi praticando anche sport.

Proseguendo verso Rio Marina si giunge al Parco Minerario dell’Isola dell’Elba, un “parco nel parco” che valorizza l’antichissima storia dell’industria estrattiva del ferro. Il museo, situato nel centro storico di Rio Marina, è solo la prima tappa, seguono i sentieri minerari e il caratteristico trenino che conduce alla scoperta dei minerali e del lavoro dei minatori. I colori e i riflessi custoditi nelle cave dell’Isola d’Elba non hanno davvero nulla da invidiare alle mete balneari.

Dirigendosi verso l’estremità Sud-occidentale dell’isola si giunge a Pomonte. Qui, vicino allo scoglio dell’Ogliera, si trova il relitto dell’Elviscot, un mercantile affondato nel 1972. Il relitto di Pomonte è meta di appassionati di immersioni subacquee ed essendo appoggiato sul fondale sabbioso a soli dieci metri di profondità è adatto anche ai principianti.

Cosa fare all’Isola d’Elba

Il nostro punto di partenza è Monte Capanne, collocato nella regione occidentale dell’isola. Il monte, con i suoi mille metri di altitudine, è la vetta dell’Elba e dell’intera provincia di Livorno. Grazie alla cabinovia che parte da Marciana si può facilmente raggiungere la sommità in pochi minuti, da lì si gode di una vista unica sull’isola.

Se la funivia è il modo più veloce per raggiungere la vetta, non per questo non vale la pena scarpinare sui sentieri del Monte Capanne. Numerosi itinerari di trekking si snodano nel territorio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e regalano panorami mozzafiato. Meta di escursionisti sono anche i Mostri di Pietra, formazioni rocciose di diverse dimensioni sparse sulle pendici del monte e sulle scogliere. I mostri sono semplicemente opere artistiche create dall’erosione atmosferica, ma alcune di queste sono direttamente legate ad antiche leggende locali, come “La sedia di Napoleone” o il “Masso dell’Aquila”.

Le spiagge dell’Isola d’Elba sono tantissime e non basta una sola vacanza per scoprirle tutte. Da maggio a settembre, accompagnati dal clima caldo ma ventilato, i turisti affollano le località balneari dell’isola. Spiagge di sabbia bianca e scogli levigati nella parte occidentale, coste sabbiose a Sud e a Nord-Ovest, spiagge caratterizzate dai minerali di ferro nella costa orientale, in più infinite calette che sono dei veri e propri paradisi naturali.

A Portoferraio, poco oltre Punta Falconaia, si trova Spiaggia Le Ghiaie, un sito balneare reso ancora più interessante dalla presenza dello Scoglietto Portoferraio, un isolotto compreso in un’area marina protetta. Il sito è l’ideale per gli amanti dello snorkeling e del diving, inoltre la posizione geografica mette al riparo la spiaggia dai venti del Sud.

Nella parte orientale dell’Isola d’Elba si trova il Bike Park Capoliveri, un paradiso per i biker che hanno a loro disposizione oltre cento chilometri di strade e sentieri. Gli amanti del ciclismo ricorderanno anche che l’Elba è stata una delle mete di allenamento di Fausto Coppi. La conformazione dell’isola offre non solo un’altimetria molto varia, ma anche itinerari spettacolari e panoramici. L’intera isola è ricca di percorsi tecnici adeguati per allenarsi, ma sono numerosi anche gli itinerari adatti alle famiglie e ai bambini.

Dove dormire all’Isola d’Elba

Le possibilità di alloggio sull’isola sono infinite, dal lungomare all’entroterra, per chi cerca una soluzione più appartata e rilassante, le strutture alberghiere e le case-vacanza non mancano di certo. L’Elba è una delle isole più amate dagli italiani che iniziano a frequentarla non appena le giornate si fanno soleggiate e la voglia di stare all’aria aperta sale. Ecco perché, chi decide di trascorrervi una vacanza, anche breve, deve affrettarsi a trovare un posto dove soggiornare. Da Portoferraio a Marciana Marina, verifica la disponibilità e prenota ora il tuo hotel su Booking.

Sicuramente l’elenco delle cose da fare e da vedere non è esaustivo, l’Isola d’Elba è ricca di sorprese e di luoghi unici che attendo solo di essere scoperti. Diversi itinerari possono essere organizzati tenendo conto dei molteplici aspetti dell’isola: la storia ultra-millenaria, il ricco patrimonio naturale con i numerosi endemismi, le cave minerarie e le spiagge da sogno. Ce n’è davvero per tutti i gusti.

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Fonte: Shutterstock
Portoferraio, all’Isola d’Elba