10 perle sul Lago Maggiore per una gita fuori porta

Splendidi borghi antichi, natura lussureggiante, meraviglie storiche e relax: 10 tappe da non perdere per assaporare tutto il fascino del Lago Maggiore

Foto di Flavia Cantini

Flavia Cantini

Content Writer

Content Writer specializzata nel Travel. Per me il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se scrivo ed emoziono l’ho raggiunto.


Nell’abbraccio delle Alpi, il Lago Maggiore conquista con la sua bellezza unica, impreziosito da un paesaggio meraviglioso e da splendidi borghi dove il tempo si è fermato, quieti e rilassati, immersi nella natura incontaminata e ricchi di tradizioni, cultura, arte, famosi giardini, edifici storici di pregio e sontuose ville.

Sono paesi gioiello da scoprire e ammirare con un entusiasmante tour in barca, a piedi oppure in bicicletta, meraviglie storiche che non lasciano indifferenti: se non sapete da dove iniziare, queste dieci perle sono l’ideale per una piacevole gita fuori porta.

1.Arona, Bandiera Arancione del Touring Club

In provincia di Novara, il borgo di Arona, premiato con la Bandiera Arancione, vanta un centro storico dai molteplici punti di interesse tra cui citare la Chiesa dei SS.Martiri (o Chiesa di San Graziano) di stile romanico, il Palazzo di Giustizia (o Broletto), il Museo Mineralogico, il Museo Archeologico e “Il Colosso di San Carlo Borromeo“, imponente statua di 35 metri dedicata al santo cui il borgo diede i natali.

Ma non è tutto. Una passeggiata sul lungolago che ospita un divertente parco giochi consente di ammirare Arona da una prospettiva inedita con una suggestiva passerella sospesa sull’acqua e le antiche mura di difesa tutt’intorno.

In più, il territorio include il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, Patrimonio UNESCO dal 2011.

2.Stresa, la regina del Lago

Nel Verbano-Cusio-Ossola, Stresa è la meta imperdibile del Lago Maggiore, la cui zona insulare comprende anche tre delle quattro Isole Borromee: l’Isola Bella su cui sorge il Palazzo Borromeo e magnifici giardini barocchi del XVII secolo, l’Isola Madre con il suo Palazzo Borromeo e coloratissimo Parco Botanico e l’Isola dei Pescatori, l’unica abitata, comodamente raggiungibili con tour in barca di una giornata dal porticciolo.

La perla del Lago incanta con il cuore storico disegnato da stradine ombreggiate da eleganti edifici, la magnifica Villa Pallavicino con giardino all’inglese, parco giochi e parco zoologico dove vivono canguri, lama, zebre, daini e altri animali in semi-libertà, e le tranquille spiagge su cui rilassarsi.

Per una vista mozzafiato sul borgo, il Lago, il Monte Rosa e gran parte della Pianura Padana, raggiungete la località sciistica Mottarone a 1491 metri.

3.Luino, a due passi dalla Svizzera

Al confine con la Svizzera ma ancora in Lombardia, Luino ogni mercoledì è teatro del noto e folkloristico Mercato Internazionale che occupa le vie del centro per quasi tutta la giornata attirando un grande afflusso di turisti da tutta Europa, una vera e propria “fiera settimanale” con oltre 400 bancarelle che offrono prodotti di ogni genere.

Tra le attrazioni da non perdere vi sono anche Palazzo Verbania, che custodisce gli archivi del poeta Vittorio Sereni e dello scrittore Pietro Chiara, la Chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo, la Chiesa di San Giuseppe e della Madonna del Carmine sul lungolago e le spiagge attrezzate.

4.Baveno, vista incredibile sulle Isole Borromee

Si affaccia sul Golfo Borromeo e dona una vista privilegiata sulle Isole del Lago Maggiore, che si possono visitare con tour organizzati in barca: Baveno è un altro dei borghi gioiello del Lago, costellato da eleganti ville in un contesto verdeggiante come Villa Fedora all’interno del Parco Comunale, Villa Barberis, Villa Henfrey-Branca, Villa Brandolini d’Adda, Villa Carosio, Villa Claudia.

Il lungolago è pura poesia e il centro storico non è da meno con il caratteristico Porticato della Via Crucis e la trecentesca Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso.

5.Cannobio, un lungolago da sogno

Bandiera Arancione del Touring Club e Bandiera Blu grazie alla qualità delle sue spiagge, Cannobio è un vivace borgo sulla litoranea del Lago Maggiore, l’ultimo prima di sconfinare in Svizzera.

Partendo dal Lungolago, un suggestivo itinerario conduce tra le stradine e i vicoli del centro storico, punteggiato da monumenti, chiese, scorci e notevoli palazzi del Cinquecento e del Seicento e antiche case di pescatori.

Da non perdere? La Chiesa della Santissima Pietà, la Torre Campanaria, Palazzo Pironi, e la centrale Piazza Vittorio Emanuele II.

6.Mergozzo, il grazioso villaggio del piccolo lago

A qualche chilometro di distanza dal Lago Maggiore e conosciuto per il suo “piccolo lago” dalle numerose spiagge Bandiera Blu, Mergozzo, vegliato dal Parco Nazionale della Val Grande nel Verbano-Cusio-Ossola, è un grazioso villaggio dell’arco alpino con le caratteristiche case in pietra e i vicoletti acciottolati.

Suo fiore all’occhiello è il monumentale e secolare Olmo che svetta al centro della piazza principale, Albero Monumentale del Piemonte.

Da vedere anche il Porticato delle Cappelle, risalente al Seicento, e la Chiesa Parrocchiale della Beata Vergine Assunta.

7.Cannero Riviera, natura rigogliosa

Cannero Riviera è uno dei più piccoli ma favolosi borghi affacciati sul Lago Maggiore nel territorio di Verbano-Cusio-Ossola, inserito in uno scenario di natura rigogliosa favorita dal clima mite.

Camminando sul lungolago, lo sguardo viene rapito dal suo fascino storico e paesaggistico, con gli edifici storici e parte del sistema difensivo della “Linea Cadorna” e i Castelli di Cannero che sorgono sui misteriosi isolotti intrisi di leggende non lontano dalla riva.

8.Angera, paesaggio da cartolina

In provincia di Varese, ecco poi Angera, un raccolto borgo da cartolina impreziosito da un lungolago con ampi spazi verdi alternati a vie pedonali, piccoli porticcioli quali il Porto Asburgico e il Santuario della Madonna della Riva.

Il centro pullula di botteghe, edifici storici, meraviglie architettoniche e luoghi di sicuro interesse come il Museo della Bambola e del Giocattolo. Su tutto veglia la Rocca Borromea, gemella di quella di Arona.

9.Laveno-Mombello, patria della ceramica

Sulla sponda lombarda, merita una visita anche Laveno-Mombello, capitale turistica della zona, tra il verde dei monti e il blu del Lago, dove l’imbarcadero permette il collegamento con la sponda piemontese a Intra Verbania.

Oltre a una passeggiata sul lungolago, in particolare al tramonto quando i colori sono più intesi, merita il centro storico ricco di negozietti, boutique, bar, ristoranti, e di punti di interesse quali l’aristocratica Villa De Angeli Frua, del Settecento, con ampio parco botanico, la Chiesa prepositurale dei Santi Filippo e Giacomo (o Chiesa Vecchia) e la Chiesa di Sant’Ambrogio (o Chiesa Nuova). Altra tappa da segnare? Il Museo Internazionale del Design Ceramico (MIDeC) in frazione Cerro, patrimonio dell’arte ceramica.

10.Castelletto Ticino, dove il paesaggio è protagonista

In provincia di Novara, non lontano dalle rive del Ticino e da Milano, Castelletto Ticino è parte dell’area protetta del Parco Naturale della Valle del Ticino, e si fa ricordare per la vastità e la varietà del paesaggio naturale in cui è inserito.

Nelle vicinanze del Parco Faunistico La Torbiera, il borgo è punto di partenza della ciclabile che giunge a Pombia dove sorge il Gottard Park, ampio parco divertimenti dove partecipare allo zoo safari, a giochi per bambini e adulti e visitare il Museo dei Mezzi di Trasporto.