Silenzioso, senza tempo e circoscritto, Montisi è un delizioso paesino medievale della Toscana meridionale, fatto di case di mattoni e stradine strette. Questo borgo del Comune di Montalcino si trova vicino a Montepulciano, Pienza e Siena ed è il punto di partenza per una fantastica vacanza tra le campagne di una delle regioni più belle d’Italia.
Nonostante i 400 abitanti, Montisi è un paese pieno di vita e di energia, dove godersi i piaceri della vita e sperimentare le antiche tradizioni. Le strette stradine, adornate con fiori, portano a una piccola roccaforte: una Grancia fortificata che si trova al limite del paese e che sovrasta lo splendido paesaggio.
A Montisi non vi sono piazze o chiese di straordinaria bellezza: il gioiello è il borgo stesso e i bellissimi dettagli ad ogni angolo. Negozi che sembrano essersi fermati nel tempo, ristoranti, divertimento, questo paesino della Toscana ha tanto da offrire ai suoi visitatori. Qui si trova anche uno dei teatri più piccoli d’Europa, con 52 posti e solo 4 spettacoli all’anno.
Per gli amanti della buona cucina e del vino, a Montisi si possono gustare tartufi bianchi e neri, la famosa carne chianina, l’olio extra vergine d’oliva e il buonissimo Brunello, uno dei migliori vini italiani che viene prodotto proprio tra queste colline.
Situato tra le Crete Senesi, con il suo meraviglioso paesaggio lunare, e la Val d’Orcia, patrimonio mondiale dell’UNESCO, Montisi offre la possibilità di fare passeggiate nella natura, ciclismo e fotografie in paesaggi idilliaci e diversi tra loro che possono essere visti anche con un giro a bordo di una mongolfiera.
Secondo la tradizione, Montisi ha quattro contrade (ognuna con propria sede, cucina e posto ricreativo) che, ogni anno, nel mese di agosto, si sfidano durante la famosa Giostra di Simone, un evento culturale che, attraverso una meravigliosa esibizione di costumi e una gara di lancio della bandiera, rievoca la cacciata del feudatario Simone dall’antico paese. La sera prima della festa, ogni contrada organizza una cena di strada. Se passeggiate per il paese, infatti, potrete trovare tavoli posti fuori ogni sede e migliaia di persone che propiziano gli dei con piatti della tradizione e Brunello.