In provincia di La Spezia, nell’entroterra ligure, si trova il piccolo comune di Brugnato, con 1300 abitanti e un’estensione di circa 12 km².
Questo antico borgo ha mantenuto nel centro storico la particolare struttura urbanistica a forma di tenaglia, una variante della normale struttura rotonda che presentano invece gli altri comuni della valle di Vara circostante.
Il centro storico, riaperto da poco, deve la sua particolarità proprio a questo assetto delle case, che viste dall’alto sembrano stringersi intorno al monastero, nel passato fulcro economico e sociale della piccola cittadina. Si può osservare come le case siano state costruite molto vicine le une alle altre, per ragioni difensive; per lo stesso motivo, una volta il perimetro era delimitato da un fossato.
Il nome Brugnato deriva dal termine brigne, che in dialetto significa susine, frutto che ancora oggi cresce spontaneamente nella pianura circostante. Il borgo si è sviluppato intorno al monastero fondato dai monaci di San Colombiano, nei pressi di uno snodo commerciale importante, dove confluivano tutte le strade che collegano la alta e la bassa Val di Vara, ma anche la costa delle Cinque Terre e i monti dell’Appennino Ligure, quelle che portavano a Roma e alla pianura.
La bellezza di questa piccola cittadina ligure è stata riconosciuta anche dal Turing Club Italiano con il conferimento della “bandiera arancione”, riconoscimento dedicato ai piccoli comuni dell’entroterra che si distinguono per un’offerta turistica d’eccellenza e accoglienza di qualità. È stato anche inserito tra i Borghi più belli d’Italia dall’omonima associazione.
Passeggiando tra i vicoli si possono ammirare case dipinte di diversi colori, con portali in pietra arenaria, tipica della zona della Lunigiana, le piazzette e vicoli caratteristici. Da notare anche la presenza di archi antisismici e dei resti delle murature medievali.
È possibile accedere alla città dalla porta Maestra o “della Chiocciola” che porta all’oratorio di San Bernardo e alla Piazza Maggiore. Proseguendo, si arriva alla Cattedrale di San Pietro, Lorenzo e Colombiano, una delle più belle della Liguria e al Palazzo Vescovile, riportato all’antico splendore grazie ad un magistrale restauro.
Tutti gli anni per il Corpus Domini, la seconda domenica dopo Pentecoste, si celebra la tradizionale infiorata, e le vie principali del paese vengono addobbate con un immenso tappeto floreale, richiamando diversi visitatori.
Si può abbinare la visita del borgo medievale al rafting o alla canoa acrobatica, praticabile in diversi punti vicino fiume Vara, mentre chi ama camminare ha a disposizione diversi circuiti di trekking. La frazione di Bozzolo, ospita, inoltre, l’antico castello.
Non può mancare un assaggio dei ravioli di carne, del famoso canestrello di Brugnato, un dolce morbido e dorato con pasta zuccherata e finocchio selvatico e del cavagnello pasquale, una ciambella zuccherata a forma di cestino con al centro un uovo sodo.