In Francia si recuperano le ricette popolari: Festa della Gastronomia, 23-25 settembre 2016

11.000 gli appuntamenti, sparsi per tutte le regioni

Torna puntuale anche quest’anno, il 23, 24 e 25 settembre, la Festa della Gastronomia, un evento che in pochi anni è diventato una referenza della gastronomia francese, e nel 2015 ha registrato oltre 2 milioni di visitatori e più di 11.000 appuntamenti, sparsi per tutte le regioni.

Tema dell’edizione 2016 le cucine popolari. Un tema perfetto per gli obiettivi della festa, conviviale e creativo. Le cucine popolari sono un patrimonio di tutti. Sono le cucine di tutti i giorni, dei pranzi in famiglia, delle serate con gli amici, un simbolo del vivere insieme quotidiano, accessibili a tutti e legate alla varietà delle culture e delle tradizioni locali e all’immaginario collettivo. Cucine che valorizzano i prodotti regionali e il savoir-faire di quanti si occupano di gastronomia.

Padrino della Festa di quest’anno è Eric Roux, da tempo appassionato difensore delle cucine popolari, creative e quotidiane. Roux, giornalista, una formazione in tecniche agricole ed etnologia, ex cronista di Radio France e Canal+, ha collaborato alla creazione di Cuisine TV e di Omnivore. Nel 2011 ha creato l’OCPOP, Osservatorio delle Cucine Popolari che ha l’obiettivo di scoprire e far conoscere la cucina popolare contemporanea (observatoirecuisinespopulaires.fr). Le sue idee sul tema della Festa della Gastronomia 2016 sono ben chiare.

« Festeggiare le cucine popolari vuol dire festeggiare la tradizione, la trasmissione dei saperi e delle conoscenze su come produrre e trasformare i prodotti base della nostra alimentazione, e festeggiare insieme il nostro « pranzo di famiglia » diventato patrimonio dell’ Unesco. E vuol dire condividere con tutti, di qualsiasi origine e religione… Con le differenze culturali regionali e gli apporti delle successive migrazioni, la nostra società contemporanea si è estremamente diversificata e più che di una cucina popolare si deve parlare di « cucine popolari ». Cucine diverse e vitali, alla ricerca del vivere insieme. Le cucine popolari si adattano ai luoghi, ai prodotti locali, alle situazioni economiche…Il cibo è una pratica culturale e sociale globale ».

I momenti forti dell’edizione 2016:

Trasmissione e condivisione sono i valori-guida del 2016.
Martine PINVILLE, ministro del commercio, dell’artigianato, dei consumi e dell’economia sociale e solidale, che ha scelto il tema
DOSSIER DE PRESSE – FETE DE LA GASTRONOMIE │ 2
delle cucine popolari, punta perciò alle « lezioni di cucina popolare », momento di condivisione e di convivialità, di scambio di tradizioni ed esperienze: un vero tour della Francia gourmand, alla scoperta delle specialità di ogni regione. Anche il libretto di Ricette degli Chef che la Festa propone dal 2013 sarà dedicato quest’anno alle ricette di cucina popolare, classiche o rivisitate.
Un’occhiata ai progetti (iniziative locali, progetti innovativi e originali..ce n’è per tutti gusti !):
-Banchetti popolari e pic-nic nel segno della convivialità
-Visite e itinerari gastronomici alla scoperta di musei locali e nazionali, visite di aziende, percorsi didattici e degustazioni
-Incontri con i mestieri del cibo : dibattiti, giornate d’informazione, porte aperte e conoscenza del savoir-faire, delle tradizioni e dei segreti di chi si occupa di food.
-Atelier creativi e concorsi di cucina nel segno della creatività
-Laboratori nelle scuole e per il grande pubblico, per la realizzazione di una ricetta, per conoscere la storia di un prodotto, e per imparare il consumo responsabile…
Fra gli appuntamenti del 2016, ricordiamo:
La Festa della Gastronomia e del Gusto sull’Île de la Réunion.
La Festa della Gastronomia a Orléans.
Il Week-end gourmand a Dole.
La Festa della Gastronomia a Nancy tutta dedicata al formaggio.
La Festa della Gastronomia in Alsazia.
Tolosa a tavola.
Andiamo al mercato con gli chef Relais et Châteaux a Parigi.
Street Food Temple al Carreau du Temple a Parigi.
E molte altre sorprese…
Per saperne di più e per conoscere il programma dettagliato: www.fete-gastronomie.fr

Molte delle località sono facilmente raggiungibili anche con i quotidiani collegamenti in treno TGV dall’Italia, prenotabili su Voyages-sncf.com