Chi ha fatto del viaggio una vera e propria missione di vita ha sempre una certa difficoltà nel ritrovarsi etichettato come un turista, soprattutto quando l’esigenza di esplorazione spinge ad allontanarsi da quelli che sono i sentieri più battuti e popolari tra i vacanzieri.
Ma la verità è che quando siamo in terra straniera non è raro apparire agli occhi dei local come i turisti della situazione, perché in fondo siamo sempre dei forestieri.
Sul titolo che le persone ci danno non abbiamo potere, quello che possiamo fare, invece, è scegliere che tipo di turisti vogliamo essere. Se rispettosi e benvoluti da tutti, oppure odiosi, come quelli che nessun residente vorrebbe mai incontrare.
I turisti che i residenti non vorrebbero mai incontrare
Nella parola turista, come abbiamo detto, rientrano i diversi tipi di viaggiatori, tra cui anche quelli che risultano insopportabili agli occhi dei residenti di un determinato luogo. E sappiamo che non si tratta di qualcosa di raro, perché capita molto spesso di incontrare turisti che non rispettano le regole delle destinazioni che visitano, né tanto meno le persone e i territori.
A fare una lista, dei peggiori turisti di sempre, ci ha pensato l’International Journal of Tourism Research che ha pubblicato uno studio che elenca tutte quelle categorie che i residenti non vorrebbero incontrare, né ospitare.
Scoprire chi sono, e perché infastidiscono così tanto, può aiutarci a evitarli, ma soprattutto può insegnarci a diventare viaggiatori più responsabili e rispettosi.
Lo studio
Lo studio condotto dall’International Journal of Tourism Research ha preso in analisi oltre 2000 commenti postati su Reddit dai cittadini residenti che hanno espresso il loro parere sui comportamenti dei turisti. Dall’analisi completa sono emersi 13 diversi comportamenti differenti che impattano in maniera negativa sulla percezione che le persone hanno sui viaggiatori.
A capeggiare, senza orgoglio, la lista dei peggiori turisti di sempre ci sono quelli che non sanno niente della cultura di un luogo. Il 20,9% dei residenti ha lamentato l’ignoranza di alcuni viaggiatori che non solo non conosco la cultura, ma spesso ignorano e infrangono le norme sociali delle popolazioni e delle comunità che li ospitano.
Al secondo posto, invece, con il 19,7% ci sono i disturbatori. In questa categoria rientrano tutte quelle persone che infastidiscono gli altri nei luoghi e negli spazi condivisione, sopratutto quando questi sono adibiti al relax e al silenzio. Ne sono un esempio le urla e gli schiamazzi sulle spiagge isolate, nei parchi urbani e persino nei luoghi di cultura.
Al terzo posto, con un netto distacco dalle precedenti, ci sono i turisti ossessionati dalle fotografie. Il 9,7% dei residenti ha dichiarato che tra i turisti peggiori ci sono quelli che scattano in continuazione istantanee anche quando non dovrebbero, per le norme in vigore, ma anche per il buon senso.
Al quarto e al quinto posto, con un 7,8% e un 7,6%, ci sono rispettivamente le persone che sporcano e che gettano rifiuti ovunque, e quelli che non rispettano le misure di sicurezza e i vari regolamenti delle attrazioni turistiche.
Seguono poi gli “abusatori”, ovvero le persone che approfittano della gentilezza e della disponibilità degli host e degli operatori del turismo utilizzando modi e toni maleducati e aggressivi.
Al settimo e all’ottavo posto troviamo i turisti ubriachi, a ogni ora del giorno e della notte, e i vandali che danneggiano natura, infrastrutture e più in generale il patrimonio di un determinato luogo. Seguono nella lista i piloti spericolati, e i turisti che mettono in pericolo la vita degli animali, anche solo per scattarsi un selfie.
Le ultime tre categorie della lista dei turisti insopportabili comprendono i viaggiatori che saltano le file e creano confusione mentre si è in coda per un’attrazione turistica, i genitori negligenti e tutte le persone che violano le leggi mentre sono in vacanza.