La Riserva Naturale dello Zingaro è un incantevole tratto di costa siciliana che vanta ogni anno oltre 300.000 visitatori ed è una delle poche coste a non essere stata contaminata dalla presenza di strade ed edifici. La natura in questa parte di Sicilia, è stata davvero generosa avendo creato un mare cristallino, fondali marini da esplorare, spiagge di sabbia fine. Scopri come esplorare la Riserva Naturale dello Zingaro in barca a vela.
Visitare la Riserva dello Zingaro in barca
Uno dei modi più affascinanti per visitare la Riserva dello Zingaro è sicuramente farlo via mare. Visitare la Riserva dello Zingaro in barca a vela offre numerosi vantaggi, di cui il principale è quello di evitare di percorrere diversi chilometri lungo sentieri impervi e molto soleggiati.
Infatti, l’area è molto estesa e a tratti è molto frastagliata, con spiagge di sabbia e rocce a strapiombo sul mare. Non sempre tutti gli accessi sono facilmente raggiungibili via terra, quindi il miglior modo per poter scoprire la costa è organizzare delle escursioni in barca alla Riserva dello Zingaro.
Ci sono diversi operatori turistici che offrono la possibilità di fare un tour in barca della Riserva dello Zingaro. Vediamo quali sono le opzioni principali.
- Escursioni alla Riserva dello Zingaro in barca da Scopello: la prima tappa di quasi tutte le escursioni dirette alla Riserva dello Zingaro sono i Faraglioni di Scopello. Qui si può ammirare la vera cultura e tradizione marinara della Sicilia. I Faraglioni rappresentano una delle più importanti mete turistiche balneari della Sicilia, un vero gioiello di queste terra, famosi soprattutto per le loro acque limpide e cristalline e per la fauna marina.
- Escursioni in barca alla Riserva dello zingaro da San Vito Lo Capo: dal porto turistico partono diverse escursioni giornaliere che seguono tragitti diversi. Uno dei percorsi più gettonati costeggia la bianchissima spiaggia di San Vito lo Capo, definita la “Perla bianca della Sicilia”, per arrivare alla Tonnara del Secco e per poi ammirare uno dei posti più suggestivi del territorio: il Lago di Venere. Dopo aver passato la Torre’Mpiso si entra la Riserva dello Zingaro con la sua prima Cala: Cala Tonnarella dell’Uzzo, successivamente Cala Torre dell’Uzzo.
- Escursioni in barca alla Riserva dello Zingaro da Castellammare: anche da Castellammare del Golfo la possibilità di effettuare escursioni in barca dirette per la Riserva dello Zingaro non mancano di certo. Partendo dal porto i tour si dirigono verso la Grotta delle Colombe e di solito sostano un’ora per un bagno a Cala dell’Uzzo. Successivamente si dirigono a San Vito Lo Capo e come ultima tappa è prevista la visita ai Faraglioni di Scopello.
Le calette della Riserva dello Zingaro
Visitare le calette della Riserva dello Zingaro, rappresenta un’esperienza unica perché ci si ritrova immersi in un ambiente naturale dal fascino selvaggio, con grotte che si aprono all’improvviso sulle pareti rocciose e calette caraibiche dove sostare per un bagno rigenerante. Le calette presenti nella riserva sono:
- Cala Grottazza, posta all’estremo nord della riserva, è una spiaggia libera ma dotata di chioschi e di tutti i comfort necessari;
- Cala dell’Uzzo prende il nome dall’omonima grotta preistorica dell’Uzzo. La caletta si trova a circa 2 km dall’ingresso nord, lato San Vito Lo Capo. Facile da raggiungere, è una delle attrazioni turistiche più gettonate della riserva ed è considerata una delle spiagge più bella d’Italia;
- Cala Marinella, bella ed impervia, è ritenuta dai turisti la più difficile da raggiungere. Si consiglia di raggiungerla dall’ingresso nord, lato San Vito Lo Capo. La spiaggia è molto piccola, ma molto affascinante per la sua conformazione selvaggia. L’acqua è limpidissima ed è molto apprezzata dagli amanti dello snorkeling;
- Cala Beretta è situata nella parte centrale della Riserva dello Zingaro e offre un panorama stupendo dove potersi rilassare e prendere il sole sulla sua piccola spiaggia composta da ghiaia e ciottoli. Trovandosi nella parte centrale della Riserva dello Zingaro, a circa 3,8 km dagli ingressi nord e sud, potete scegliere, indifferentemente, di raggiungere Cala Berretta sia da Castellammare del Golfo che da San Vito Lo Capo;
- Cala della Disa, poco più a sud di Cala Beretta, è ritenuta dai turisti un piccolo angolo di paradiso in terra. La cala dista 300 metri circa dalla precedente, Cala Beretta, e 800 metri dalla successiva, Cala del Varo;
- Cala del Varo, a circa un quarto d’ora di cammino da Cala della Disa, troviamo l’incontaminata Cala del Varo ossia un angolo di pace e tranquillità da conquistare dopo un bello ma impegnativo percorso di trekking. La cala dista 800 metri circa dalla precedente, Cala del Disa, e 1,7 km dalla successiva, Cala Capreria;
- Cala Capreria si può definire come la versione siciliana delle spiagge caraibiche. Cala Capreria è la prima caletta che si raggiunge a piedi entrando da sud, lato Scopello dopo circa 1,4 km di percorso lungo il sentiero principale della Riserva dello Zingaro. Grazie alla sua vicinanza all’ingresso sud della riserva, è particolarmente adatta anche ai bambini.