Della Tanzania siamo soliti sentir parlare di Zanzibar, con le sue spiagge favolose e le acque color smeraldo. Ma da nord a sud del Paese ci sono altri 800 km di coste fatte di spiagge bianche, punteggiate da palme e lambite dalle acque calde e smeraldine dell’Oceano Indiano.
Le località turistiche più famose di questo litorale sono Dar es salam, Bagamoyo e la bellissima Mafia Island.
Dar es salam offre uno dei più affascinanti porti naturali del mondo, dove attraccano centinaia di dhow, le tipiche imbarcazioni della Tanzania. Qui si trovano alcune delle più belle spiagge: Bahari, Jangwani, Kunduchi e Oyster Bay.
A circa 70 km a nord di Dar es salam si trova Bagamoyo, proprio di fronte all’isola di Zanzibar. Un tempo era il luogo di partenza della rotta degli schiavi e anche l’approdo per gli esploratori europei alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Oltre alle spiagge, si può visitare le vicine rovine di Kaole, un’antica città araba conquistata dai portoghesi nel XV secolo.
Poco più a nord, sono molte altre le località di mare attrezzate per ospitare turisti. Come Pangani, con la riserva marina di Maziwe Island e la spiaggia di Ushongo. O come l’isola di Pemba, a circa 65 km dalla costa.
Per toccare il paradiso con un dito, però, bisogna andare a sud, dove si trova l’isola di Mafia, che non ha nulla da invidiare a Zanzibar. Ci si arriva preferibilmente via aereo in 20 minuti da Dar es salam. Qui si trova il parco marino più importante della Tanzania grande a un meraviglioso reef ed è il miglior luogo per le immersioni e per la pesca. Nelle sue acque si contano circa 400 specie diverse di pesci, tra cui barracuda, Marlin e tonni, cinque diversi tipi di tartarughe e 50 tipi di coralli di tutti i colori. Nel canale di Mafia vive anche il simpaticissimo dugongo.
