Misteriosi megaliti, sotto forma di dolmen e menhir, sorgono in tutto il mondo, dall'Europa all'Estremo Oriente asiatico. Non tutti sanno che anche l'Italia ha le sue Stonehenge: le regioni interessate dal fenomeno dei megaliti sono Liguria, Piemonte, Sardegna, Sicilia e Puglia. Qui solo pochi dei menhir e dei dolmen sono valorizzati e tutti sono pressoché sconosciuti: uno di questi è il suggestivo Dolmen Caroppo, a Corigliano d'Otranto
Il dolmen è il più diffuso tra i megaliti, ed è composto da una lastra di pietra orizzontale e da due o più pietre verticali infisse nel terreno. La loro funzione è ignota, tra le ipotesi quella altari sacrificali o di tombe. Tra le regioni italiane la Puglia è quella dove i dolmen trovano la maggior diffusione. Il dolmen della Chianca, detto anche di Bisceglie, è uno dei più importanti in Europa per dimensioni, bellezza e stato di conservazione. Da sempre elemento di aggregazione di genti e culture diverse, che spesso ne hanno attribuito significati e valori simbolici, oggi è sede di manifestazioni culturali
La funzione dei menhir, colonne megalitiche infisse nel terreno, è ancora misteriosa. Poiché le facce larghe sono orientate a Est e Ovest e sempre illuminate dal sole dall’alba al tramonto, si pensa avessero una funzione rituale legata al culto del sole o della fertilità della dea-madre Terra, diffuso nel Neolitico. Il menhir Croce delle Tagliate Il menhir Croce delle Tagliate è incastrato nel muro di cinta di un campo denominato Croce e presenta reca una croce scolpita sulla faccia volta a Ovest
Il primo dolmen a essere stato scoperto in Italia è stato investito di proprietà magiche: si narra che attorno a esso ci sia un fortissimo campo elettromagnetico che dà benessere a coloro che vi si avvicinano. Inoltre, durante il solstizio d'estate, i raggi del sole passano all’interno del dolmen e attraverso il foro posto sul monolite orizzontale
Il menhir sorge lungo quella che è stata definita la strada dei dolmen e dei menhir, all’interno del percorso archeologico di Giurdignano, definito il giardino megalitico d’Italia
Le specchie sono tumuli megalitici di pietre che raggiungevano anche i 20 m di altezza, costituite in origine da ripiani concentrici innalzati con grossi blocchi di pietra. La “Specchia dei Mori” o ”Segla tu demoniu”, secondo una leggenda, nasconderebbe un tesoro formato da una chioccia e dodici pulcini d’oro, custoditi dal demonio
Situato nei pressi dell'omonima masseria, il menhir Spruno porta incisa sulle sue pareti una croce, segno di cristianizzazione del monumento