La scelta delle destinazioni di viaggio passa anche per gli alloggi. E questo è vero soprattutto adesso che le persone sentono l’esigenza di abbracciare un turismo esperienziale che non si limiti a seguire solo gli itinerari più popolari.
A rendere unica e straordinaria l’esperienza di viaggio ci pensano le strutture ricettive che, negli anni, hanno ampliato la loro offerta rendendola sempre più a misura delle esigenze delle persone. Lo dimostrano le case sugli alberi, che sono diventate il punto di riferimento di tutti quelli che desiderano vivere avventure a contatto con la natura, così come i lodge immersi nella foresta. A questi, però, si affiancano strutture dalle forme inedite e bizzarre che evocano immaginari favolistici e surreali. E poi, ancora, ci sono i glamping, per tutti coloro che vogliono vivere l’esperienza da campeggio senza però rinunciare al lusso degli hotel a 4 stelle.
Ed è proprio in un campeggio che oggi vogliamo portarvi. Un luogo che però non ha nulla a che vedere con quelli che abbiamo frequentato durante i viaggi in solitaria o in famiglia. Perché in questo camping si dorme sospesi tra gli alberi in una goccia di rugiada.
Indice
Nella foresta di Borgloon, in Belgio
Per scoprire questo luogo unico e vivere un’esperienza straordinaria dobbiamo recarci in Belgio. All’ombra delle grandi città e dai ritmi frenetici che le sostengono, si estende una regione dove la natura è assoluta protagonista. Si tratta di Hesbaye, situata nella parte nord orientale del Paese.
Qui non troverete traffico né caos, ma fattorie che puntellano il territorio, lì dove si alternano campi sterminati nei quali si coltivano il lino e i cereali, e foreste fitte e lussureggianti.
È proprio in una foresta, quella di Borgloon, che è stato inaugurato diversi anni fa un campeggio unico al mondo. Le tende, infatti, sono appese e sospese tra gli alberi e sono caratterizzate da una forma unica e suggestiva: quella di una goccia di rugiada.
Dormire in una goccia di rugiada: come in un sogno
Percorrendo la strada che conduce al Castello Hex, situato nel villaggio dal quale prende il nome, è impossibile non notare quel panorama naturale che incanta gli occhi e che scalda il cuore. Qui si trova la foresta di Borgloon, situata nella provincia fiamminga del Limburgo.
E sempre qui che è possibile fermarsi per trascorrere la notte e vivere un’esperienza al di fuori dell’ordinario, lontano da tutto e da tutti. All’interno della foresta, infatti, è stato inaugurato un campeggio. Ma non aspettatevi tende, camper o bungalow, perché qui si dorme all’interno di gocce sospese tra gli alberi.
A crearle è stato Dré Wapenaar, un artista olandese che nel 2011, in occasione del festival d’arte Pit Landscape, ha pensato a un nuovo modo di vivere gli spazi naturali. Le protagoniste di quell’esposizione di land art erano delle tende a forma di gocce che servivano a sottolineare l’importanza dell’interazione tra l’uomo, l’arte e la natura.
L’entusiasmo attorno a quelle installazioni ha fatto sì che le tende a goccia venissero trasformate in alloggi da camping in maniera permanente. Così è nato il campeggio nella foresta di Borgloon.
Le tende sospese tra gli alberi sono dotate dell’indispensabile, quanto basta per vivere un’esperienza autentica in mezzo alla natura. La presenza di due letti, a forma di mezzaluna, garantisce un posto per un massimo di quattro persone, due adulti e due bambini piccoli. C’è anche una finestra che garantisce la vista sul panorama circostante in qualsiasi momento della giornata.
Vicino alle tende, invece, è possibile trovare tutti gli altri servizi, come quelli igienici e le docce. Non manca neanche un’area comune e attrezzata per il barbecue. L’accesso alla goccia sospesa è garantito da una piccola scala che permette di scendere e di salire, e che ricorda anche un po’ le tanto amate case sugli alberi.
Il costo per dormire all’interno di una di queste tende è di 70 euro a notte ed è possibile prenotare la propria tenda sul sito del turismo di Borgloon. Gli alloggi a goccia, però, sono solo 4, motivo per il quale fanno sempre il tutto esaurito.