Volare e trasportare animali : regole e costi British Airways

La British Airways ha regole piuttosto stringenti per quel che riguarda il trasporto di animali. Ecco le norme da sapere in caso di volo

Chi ha in programma un volo British Airways e intende passare una vacanza con il proprio animale deve fare attenzione ai limiti fissati dalla compagnia. Il principale vettore del Regno Unito, che ha come hub l’aeroporto di Heathrow, richiede infatti una precisa documentazione relativa alla bestia prima dell’imbarco, che va inviata via fax allo scalo londinese. I viaggiatori devono rispettare le norme inglesi contattando il DEFRA (Department for Environment, Food and Rural Affairs), che permettono il trasporto di cani e gatti.

Quanti vogliono partire per la volta dell’Inghilterra con un volo della British Airways devono tenere bene a mente con una vacanza con il proprio amico cane non sarà propriamente gratuita. Il vettore inglese infatti stabilisce una tariffa di 125 euro per il trasporto degli animali e la cifra è la medesima tanto per l’imbarco in cabina quanto per quello in stiva. Se si viaggia con un cane di assistenza per ciechi o disabili allora è bene contattare con largo anticipo il vettore, almeno una settimana prima del volo, chiamando il numero informativo +02 69633602.

Per il trasporto di animali domestico diversi da cani o gatti, British Airways fa riferimento ad IAG Cargo, azienda specializzata nei voli cargo. Il vettore britannico si affida pure alla compagnia sussidiaria OpenSkies, che ha sede nell’aeroporto di Orly ed effettua collegamenti aerei tra Parigi e New York. Chi vuole avere il proprio cane in cabina deve acquistare un biglietto per la classe Economy oppure per la Premium Economy. Il peso dell’animale non deve però superare i 6 kg, dato che oltre quella cifra esso verrà registrato come un comune bagaglio cargo.

Tra le rigide regole fissate dalla DEFRA una riguarda i conigli e i roditori e può causare più di una preoccupazione nei proprietari provenienti al di fuori dell’Europa. I piccoli animali che sono in Unione Europea da meno di quattro mesi devono infatti essere privi della rabbia e solo un apposito certificato di salute rilasciato dalle autorità veterinarie inglesi può testimoniarlo. Da ricordare inoltre che non è consentito portare più di cinque animali nella stessa gabbia, a meno che non si stia partecipando a un evento o a qualche competizione sportiva.