Viaggi on the road, i Paesi più pericolosi d’Europa in cui guidare

I viaggi on the road sono un'esperienza unica, ma in alcune destinazioni possono riservare delle sorprese: ecco i Paesi più pericolosi d'Europa dove guidare

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Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

I road trip sono una delle tipologie di viaggio più belle perché offrono una sensazione di libertà unica: non è un caso che sempre più persone stiano valutando di acquistare un camper per scoprire le destinazioni con lentezza e in base ai propri tempi. Tuttavia, seppur l’Europa offra scenari davvero unici in cui immergersi, vanta anche paesi considerati pericolosi per chi deve guidare. Ecco la classifica dei 5 paesi da tenere a mente per fare attenzione durante il vostro prossimo viaggio on the road, elaborata dal sito di pedaggi autostradali Vignette Svizzera analizzando gli ultimi dati del Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (Etsc).

I paesi più pericolosi dove guidare in Europa

Il Portogallo è una delle mete europee più belle dove fare un viaggio on the road: dalle città come Sintra, Obidos, Evora o Mertola alle spiagge immense affacciate sull’Oceano Atlantico. Se poi praticate surf, questa è davvero la destinazione che fa per voi, ma e c’è un ma. Secondo i dati raccolti, il Portogallo ricopre la quinta posizione tra i paesi più pericolosi in Europa in cui guidare. Secondo i calcoli, i quali sono stati fatti tenendo in considerazione le vittime per milione di abitanti, in questo paese sono risultati 62 morti stradali per milione di abitanti.

Segue la Croazia, una destinazione molto amata sia per la bellezza delle sue spiagge e delle isole che per i borghi ricchi di fascino e storia. Qui, il numero delle persone ferite mortalmente in incidenti stradali è diminuito di quasi un quarto rispetto a dieci anni fa. Tuttavia, il Paese occupa la quarta posizione con 71 morti per incidente stradale per milione di abitanti.

Il terzo posto, invece, è occupato dalla Bulgaria, considerato un Paese pericoloso per quanto riguarda il traffico stradale perché conta 78 morti per milione di abitanti. Oltre a questo dato negativo, si aggiunge anche quello relativo a un cambiamento lento rispetto a qualche anno fa. In Bulgaria, infatti, rispetto al 2012, il numero delle vittime della strada è diminuito solo del 6%. Mentre al secondo posto troviamo la Serbia con 82,65 morti per milione di abitanti (-13,01% rispetto al 2012, quando se ne contavano 95,01).

Infine, il primo posto è occupato dalla Romania, che secondo le statistiche ha registrato 86 morti per incidente stradale ogni milione di abitanti, con una diminuzione di circa il 10% rispetto al 2012.

I Paesi più sicuri dove guidare

Quali sono, invece, i Paesi europei dove è considerato sicuro guidare? Al quinto posto troviamo la Svizzera, con 28 morti stradali per milione di abitanti, la quale registra anche un calo del 35% rispetto al 2012. Al quarto c’è la Danimarca, con 26 morti sulla strada per milione di abitanti, seguita al terzo posto dalla Gran Bretagna, con 26 morti sulla strada per milione di abitanti, ma con un calo di soli 10%.

A occupare il secondo posto è la Svezia che, secondo i dati raccolti da Vignette Svizzera, conta solo 22 persone uccise nel traffico stradale per milione di abitanti. Al primo posto, infine, troviamo la Norvegia che primeggia registrando 21 morti per incidente stradale ogni milione di abitanti, in calo del 26% rispetto ai dati del 2012.