Turismo invernale: l’Italia è quasi sold out. Mete e numeri

Tanta montagna, ma non solo: le principali località turistiche italiane si avviano verso il sold out per la stagione invernale, segnando un trend molto positivo

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Lo scorso anno, il turismo invernale aveva registrato numeri piuttosto importanti, segnando la ripresa del settore dopo l’epoca Covid. Come sarà la nuova stagione turistica, ormai quasi in partenza? I dati parlano chiaro: nonostante la crisi e i continui rincari, le principali mete invernali in Italia si stanno già avviando verso il sold out. Scopriamo quali sono le destinazioni preferite dai vacanzieri e le prenotazioni già effettuate.

Turismo invernale, i dati

Dopo la pandemia e la relativa crisi del turismo, il settore ha avuto modo di risollevarsi: questo nonostante i rincari energetici e l’inflazione che hanno messo in ginocchio moltissimi italiani. La scorsa stagione invernale si è già rivelata un grande successo, e stando alle prime stime quella di quest’anno sarà ancora più soddisfacente. Ce lo spiega la nuova indagine effettuata dall’agenzia Albergatore Pro, che porta alla luce alcuni dati molto interessanti sulle prenotazioni per i prossimi mesi. Per il periodo delle feste, è già stato riservato il 39% delle camere disponibili, mentre per l’intera stagione si parla del 44,75% – un bel +4,18% rispetto allo scorso anno.

Il picco è per il Ponte dell’Immacolata, dove le prenotazioni sono già oltre il 60%. Saranno infatti tantissimi gli italiani che, in barba alle difficoltà economiche, si metteranno in viaggio per una gita fuori porta. Anche i risultati mensili sono ottimi: per dicembre, l’occupazione provvisoria è del 49,5% (+7% rispetto al 2022), e le tariffe medie giornaliere si attestano attorno ai 240 euro. Passate le feste, moltissimi turisti scelgono il mese di gennaio per viaggiare: le camere vendute corrispondono attualmente al 51,3% (con un aumento del 10,6% rispetto allo scorso anno). Anche febbraio si difende bene, con il 46,5% di prenotazioni (+3,9% rispetto al 2022).

“I modelli previsionali di cui dispone la categoria consentono, alla luce di questi dati, di prevedere un inverno di forte crescita rispetto all’anno scorso, dopo la scoraggiante battuta di arresto estiva nelle presenze” – ha affermato Gian Marco Montanari, amministratore delegato di Albergatore Pro – “Gli italiani si stanno muovendo in forte anticipo, riducendo le prenotazioni last minute. Si viaggia verso il sold out invernale con un fatturato finale stimabile a oltre il 10% in più rispetto all’inverno precedente”. La stagione, insomma, si prospetta davvero interessante. Ma quali sono le mete preferite dai turisti per l’inverno 2023/2024?

Le mete preferite in Italia

Per moltissimi italiani (e non solo), le vacanze invernali sono l’opportunità perfetta per andare a sciare: gli impianti sono ormai in procinto di riaprire, con le prime nevicate che hanno già imbiancato le piste. E anche se quest’anno gli skipass costeranno di più rispetto al 2022, gli amanti degli sport sulla neve non si faranno attendere. Non ci sorprende, dunque, che la maggior parte delle prenotazioni riguarda mete di montagna. In particolare, il podio è occupato da tre splendide località alpine: Madonna di Campiglio, Bormio e Cortina d’Ampezzo.

Ma non ci sono solamente le vacanze in montagna: soprattutto in occasione delle feste, molte persone ne approfittano per andare alla scoperta delle bellezze del nostro Paese. Dai piccoli borghi che, in queste settimane, accolgono splendidi mercatini natalizi alle città d’arte, sono tantissime le destinazioni più amate per un viaggio in Italia. E per quanto riguarda il Capodanno in arrivo, la Riviera Romagnola sembra essere la meta prediletta: qui le prenotazioni sono davvero numerose, e si parla già di sold out.