I più bei villaggi di Francia sono quattro, ecco quali

I 4 nuovi più bei villaggi di Francia sono dei veri e propri capolavori da scoprire a passo lento: quali sono e cosa non perdere

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Redazione

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Anche la Francia, come l’Italia, assegna un riconoscimento a quelli che ritiene siano i villaggi più belli di tutto il Paese. Un marchio importantissimo che viene consegnato da un’associazione ai più suggestivi paesini con meno di 2000 abitanti, ma che possiedono un ricco patrimonio naturale e architettonico. Ne sono appena stati eletti 4 e sono uno più suggestivo dell’altro.

Rocamadour, bellezza di pietra e città sacra

Uno dei villaggi che ha ottenuto questo importante riconoscimento è Rocamadour. Si trova nel dipartimento del Lot, nella regione dell’Occitania, e nel 2015 contava appena 628 abitanti. Arrivarci è davvero un sogno: è situato dietro a una curva e si caratterizza per essere di forma verticale poiché costruito sul lato di una scogliera a 150 metri sopra il canyon di Alzou. In poche parole case, tetti e chiese si plasmano perfettamente con le meraviglie della roccia.

Considerata una città sacra, ma anche una località di pellegrinaggio poiché si trova nel bel mezzo del Cammino di Santiago, Rocamadour vanta un ambiente ancora selvaggio e incontaminato. Bellissimi i suoi santuari, ma a fare la differenza è quello della Madonna Nera.

Salendo la Grande Scalinata, composta di 216 gradini, è possibile arrivare al sagrato delle chiese. E proprio qui il visitatore può lasciarsi inebriare dai sette santuari di Rocamadour, fra i quali la cappella di Notre-Dame, la basilica del Santo Salvatore e la cappella di Saint-Michel.

Tra tutte quella da non perdere per nessuna ragione al mondo è la cappella di Notre-Dame che custodisce gelosamente una statua della Madonna Nera risalente al XII secolo. Nei pressi della cappella si trova la tomba di San Amadour.

Dalla cima di questo villaggio medievale che sembra una bomboniera, e più precisamente dalle mura dell’antico forte, il panorama della zona, del canyon dell’Alzou e degli scorci ancora intatti del Parco Naturale Regionale dei Causses del Quercy, è qualcosa di inspiegabile.

Martel, dal ricco patrimonio architettonico

Un altro dei villaggi più belli di Francia è Martel. Situato anch’esso nel dipartimento del Lot nella regione dell’Occitania, conta 1.660 anime, ma nonostante questo sfoggia un ricco patrimonio architettonico, vi basti pensare che viene chiamata la “Città delle Sette Torri”.

Di origine medievale, da non perdere è la sua chiesa di Saint-Maur che si distingue per essere un ottimo esempio del gotico del sud. Bellissimo anche l’Hotel Raymondie che fu completato nel 1330, ma anche le diverse dimore come quella del monumento storico di Fabri. Stando alla leggenda, è proprio qui che morì l’Henry King il Giovane, fratello di Riccardo Cuor di Leone e figlio maggiore di Eleonora d’Aquitania e Enrico II.

Interessanti anche l’Hotel Condamin, ex albergo della valuta, l’Hotel Mirandol e la sua torre e il Briance, con un arredamento rinascimentale. Nel vecchio quartiere, si possono anche scoprire diverse bancarelle medievali, case di carattere, porte in stile, o l’ex convento di Mirepoises con il suo chiostro caratterizzato da un soffitto a cassettoni. Infine, per chi ama la natura ci sono tantissimi sentieri segnalati che consentono di scoprire la flora e la fauna di questa zona e di ammirare la valle della Dordogna.

Beaulieu-sur-Dordogne, il vero relax

Ora spostiamoci nel dipartimento della Corrèze, nella regione della Nuova Aquitania, dove sorge il pittoresco Beaulieu-sur-Dordogne con circa 1320 abitati.

Visitarlo vuol dire lasciarsi andare al più puro del relax, ma anche a una serie di monumenti che incantano. Questo villaggio dai profili medievali si trova incastonato sulle sponde del fiume Dordogna, dove i visitatori possono visitate la pittoresca cappella dei Pénitents e il suo splendido campanile a vela con cinque finestre.

Incredibile anche la sua città vecchia a cui si può accedere tramite la porta della Chapelle o la porta Sainte-Catherine. Da qui il viaggiatore può raggiungere un’antica abbazia benedettina di cui rimane oggi la maestosa chiesa Saint-Pierre. Al suo interno, ecco che appare una magnifica Vergine col Bambino del XII secolo.

Di fronte al portale ovest della chiesa, a catturare la vostra attenzione è la maison Renaissance che sfoggia una splendida facciata decorata con statue e medaglioni. Una sontuosa dimora classificata tra i Monumenti Storici che consente di immedesimarsi nella vita quotidiana della nobiltà di Beaulieu di un tempo.

Anche da queste parti, sono tantissimi i sentieri escursionistici, le  gite in bicicletta, canoa-kayak, nuoto, pesca e le varie attività possibili. Non mancano le visite guidate, mostre, concerti, sagre, eventi, balli e fuochi d’artificio.

Bergheim, nel cuore di un vigneto

Infine Bergheim, villaggio situato nel cuore di un vigneto nel dipartimento dell’Alto Reno, nella regione del Grand Est. Con 1940 abitanti, è una piccola cittadina medievale che conserva ancora gran parte dei suoi tesori.

Bergheim vanta un passato solido a tal punto da custodire case rinascimentali, ma soprattutto delle bellissime mura affiancate da 10 torri. La sua porta alta, tra le altre cose, è probabilmente uno dei migliori esempi di fortificazioni che ancora esistono in Alsazia.

Da vedere c’è certamente la sua chiesa con all’interno degli affreschi medievali che raffigurano San Giorgio e una scena della Passione. Interessante anche il suo Museo delle Streghe che narra la storia dei fatti accaduti al popolo di questa zona. Non può mancare, inoltre, l’antico ossario che si trova al fianco della chiesa risalente al 1550. Un villaggio che, tra le altre cose, è stato anche eletto il preferito dei francesi in questo 2022.

I villaggi che si sono confermati i più belli di Francia

Per mantenere una certo interesse, ma anche per verificare che le amministrazioni portino a termine quanto prefissato al conseguimento di questo titolo, i villaggi vengono rivalutati ogni sei-nove anni.

Per tale motivo quest’anno, oltre ad aver premiato Rocamadour, Martel, Beaulieu-sur-Dordogne e Bergheim, la commissione in questa prima fase di lavoro annuale ha confermato il titolo a:

  • Bonneval-sur-Arc, borgo ancora autentico e tipicamente savoiardo;
  • Cardaillac, suggestivo villaggio medievale;
  • Eguisheim, situato sulla Strada dei Vini e culla dei vigneti alsaziani;
  • Hunawihr, borgo dalle case a graticcio e dai vicoli pittoreschi;
  • Hunspach, che si distingue per il suo patrimonio storico, architettonico e per le tradizioni ben radicate;
  • Mittelbergheim; situato su una collina ma ai piedi di un’altra collina:
  • Riquewihr, il paese delle fiabe che ha persino ispirato il film “La Bella e la Bestia” di Walt Disney;
  • Saint-Quirin, dall’ambiente bucolico e con una fontana “miracolosa”;
  • Saint-Véran, arroccato a 2.042 m di altitudine in una splendida cornice naturale.