Perché questo è uno dei Paesi più green del mondo

Non solo Machu Picchu, altre 9 meravigliose destinazioni del Perù hanno ottenuto il riconoscimento di mete più green del mondo, luoghi irresistibili ed ecologici

Un Paese eccezionale e nel quale il mondo intero non vede l’ora di tornare presto è certamente il Perù. Una vera e propria meraviglia che ora vanta anche un nuovo primato: quello di essere stato riconosciuto come uno dei Paesi più green del mondo.

Machu Picchu, a zero emissioni di carbonio

Elemento iconico e irresistibile di questo Paese è certamente il suo Santuario Storico di Machu Picchu che ha ottenuto la certificazione dalla Green Initiative, riconoscimento accreditato a livello mondiale dalle Nazioni Unite, come prima destinazione turistica al mondo a zero emissioni di carbonio.

L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di carbonio del 45% entro il 2030, e a raggiungere le cosiddette emissioni nette zero (o neutralità carbonica) entro il 2050, secondo le linee guida dell’Accordo di Parigi.

Ma non solo, altre 9 destinazioni turistiche sono state riconosciute tra le più ecologiche del pianeta. Nove luoghi peruviani sono infatti stati inclusi nella lista delle 100 destinazioni più sostenibili al mondo secondo Green Destinations, organizzazione no-profit che opera per lo sviluppo e il riconoscimento delle mete sostenibili.

Scopriamo insieme le altre 9 destinazioni che sono state riconosciute tra le più sostenibili del mondo.

La Riserva Nazionale Tambopata, dove prospera la bellezza

Nell’incantevole dipartimento amazzonico di Madre de Dios svetta la Riserva Nazionale Tambopata. Un luogo che mostra la propria ricchezza sotto forma di colori, suoni, calore e vita. Stiamo parlando di un’area naturale protetta con un’estensione di 274.690 ettari.

E da queste parti mammiferi, uccelli, rettili e farfalle si lasciano ammirare senza timore. Ma non solo, al suo interno prosperano anche mille varietà di alberi e fiori che accompagnano il visitatore lungo il cammino, ma anche creature acquatiche che vivono nel loro habitat naturale.

Alto Mayo e Tarapoto, per gli amanti della natura

Altre destinazioni green del Perù sono Alto Mayo e Tarapoto, due delle mete turistiche più visitate della regione di San Martín.

Sono situate nella zona che comprende Moyobamba e Rioja, dove scorre la parte più occidentale del fiume Mayo, e consentono di godere di meravigliosi paesaggi naturali caratterizzati da un’immensa biodiversità, ideale per gli amanti della natura, dell’avventura e del bird watching.

Riserva Nazionale Pacaya Samiria, ecosistema autonomo

Altrettanto interessante è la Riserva Nazionale Pacaya-Samiria, un’area protetta dell’Amazzonia peruviana. Con una superficie di 2.080.000 ettari è la più grande riserva nazionale del Paese e si distingue per essere un Paradiso per gli amanti della natura poiché presenta una biodiversità unica al mondo grazie alle oltre 1000 specie di animali e 965 specie di piante.

Questa foresta tropicale costituisce un ecosistema autonomo ed esemplare. Inoltre, ospita comunità autoctone il cui principale mezzo di sussistenza è proprio il turismo esperienziale (per sapere di cosa si tratta cliccate qui).

Gocta, cascata imperdibile

Nei pressi della Fortezza di Kuélap, imponente cittadella della cultura Chachapoyas, sorge la cascata Gocta, un impressionante flusso d’acqua naturale alto 771 metri e separato in due sezioni: la prima di 231 metri e la seconda di 540.

Conosciuta anche come ‘La Chorrera’, la cascata si raggiunge tramite un itinerario tra la fitta vegetazione della foresta amazzonica. È possibile, inoltre, rivolgersi a guide turistiche nelle località di Cocachimba e San Pablo e, per risparmiare energie, percorrere una parte della strada a cavallo e poi proseguire a a piedi.

Santuario storico Bosque de Pómac, davvero sorprendente

Il Santuario Storico Bosque de Pómac è un’altra destinazione che fa parte della lista delle 100 più sostenibili del mondo. Si tratta di un’area protetta situata nella provincia di Ferreñafe. È una delle quattro aree classificate come santuari storici del Paese.

Basti pensare che in una foresta secca, abitata dalla più densa formazione di carrubi del pianeta, alberi di sapote e numerosi uccelli, svettano trentasei piramidi che appartenevano al regno del Signore di Sicán. Che fossero templi, cimiteri, abitazioni o laboratori è incerto, ma il gran numero di oggetti d’oro scoperti all’interno testimonia la grandezza della civiltà dei Lambayeque.

Parco Nazionale Tingo María, con una donna distesa

Anche il Parco Nazionale Tingo María, istituito nel 1965, è una destinazione ecologica del Perù. Questo è una delle più antiche aree naturali protette del Paese e ospita la diversità biologica tipica della regione dell’alta giungla, oltre a una bellezza paesaggistica molto particolare.

Vanta ben 180 kmq e si estende intorno alla foce del Río Monzón, un affluente del Río Huallaga. Il suo elemento distintivo è la Bella Durmiente (Bella Addormentata): una collina che domina la città e che, vista da una certa angolazione, sembra una donna distesa con in testa una corona inca.

Titicaca, Lago Sacro degli Incas

Meraviglioso ed ecologico è anche il Titicaca, il più grande lago d’acqua dolce del Sud America. Si trova a 3810 metri sul livello del mare e si distingue per essere anche lo specchio d’acqua navigabile più alto del mondo.

Circondato da una folta vegetazione caratterizzata prevalentemente da “totora” – un materiale simile alle canne di bambù che galleggia sull’acqua – il lago è costellato da diverse isole, ciascuna delle quali con un’incredibile storia da raccontare. Taquile, Amantaní, le isole galleggianti di Uros, offrono la possibilità unica di vivere l’esperienza di ancestrali tradizioni e costumi di questo popolo che ha saputo valorizzare l’ambiente circostante e conviverci in armonia.

Sandia, la via del caffè e il Parco Nazionale Bahuaja Sonene

Sapevate che il Perù è uno dei maggiori produttori ed esportatori di caffè biologico del mondo? Una delle zone più conosciute per la produzione di questa sofisticata bevanda è proprio la valle di Sandia, nella regione di Puno, a metà strada tra l’altipiano andino e la selva bassa amazzonica.

Tra le regioni di Puno e Madre de Dios sorge anche il Parco Nazionale Bahuaja Sonene, un vero e proprio mosaico di paesaggi. Del resto, questo è uno dei luoghi con maggior biodiversità al mondo e custodisce al suo interno alcuni ecosistemi unici del Perù, come la savana tropicale umida e le formazioni della valle di Candamo.

Il Canyon del Colca, dove ammirare il volatile più grande del mondo

La nona attrazione ecologica del Perù è il Canyon del Colca, uno dei canyon più profondi del Paese e circondato da un’abbondante vegetazione tipica delle Ande.

Qui è possibile ammirare il volo dell’emblematico condor, il volatile più grande del nostro pianeta e signore assoluto di questi cieli incredibilmente blu.

Insomma, il Perù ottiene dei riconoscimenti importantissimi che, oltre a renderlo un Paese altamente affascinante, lo trasformano anche in uno dei luoghi più green del mondo.