Viaggiare in Perù in Solitaria

Tutto quello che devi sapere per goderti al meglio questo viaggio

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Francesca Di Pietro

Travel Psychologist & Blogger

Travel Pyschologist & Coach, 80 paesi visitati, ama i viaggi lenti, la natura, i cani ed insegna yoga. Crede che i viaggi ci trasformino in persone migliori.

Vi siete mai chiesti quali siano i vostri sogni nel cassetto dei viaggi? Io si, quando ero ragazzina, dopo aver visto una puntata di Super Quark: volevo sorvolare le linee di Nazca e percorrere l’Inca Trail.

Beh mica male come sogni no? Prima di partire per il Perù tutti mi dicevano che era una delle mete più care dove si potesse viaggiare e questo ammetto che mi aveva molto demoralizzata. Ho aspettato, ho programmato, ho cercato il modo migliore per andarci e poi quando ho preso il mio anno sabbatico e ho deciso di fermarmi 3 mesi sulle Ande ho trascorso un mese intero in Perù.

Dalla mia esperienza posso dire che non è per nulla un luogo caro, il problema principale è che non ci sono voli diretti dall’Italia e che comunque dall’Europa è mal collegato e questo rende la spesa dei voli piuttosto impegnativo. Una volta che sarete arrivati in loco il costo della vita è bassissimo, fatto salvo per alcune escursioni particolari, che comunque hanno un prezzo inferiore rispetto ai nostri standard europei.

Durante il mio viaggio zaino in spalla in Perù ho prenotato quasi tutti gli alloggi camminando per la città e vedendoli di persona (tranne a Lima), si che per molti può sembrare strano, ma è un modo davvero vantaggioso per risparmiare sulle camere. Prenotando di persona si saltano le commissioni dei portali ed in molti casi si può negoziare sui servizi aggiuntivi, inoltre è un ottimo modo per non avere sorprese. In Perù la categoria media degli alloggi può essere molto inferiore a quella a cui siamo abituati in Italia. Ovviamente se invece volete puntare in alto, questi problemi di sicuro non vi affliggono.

È sicuro viaggiare in Perù

La mia risposta è si! Come sempre troverete storie di persone a cui hanno rubato il portafogli, ma questo accade ovunque, io ho girato quasi ogni luogo del paese e sempre con i mezzi pubblici e da sola e in nessun momento mi sono trovata in pericolo. Una volta ho lasciato la mia reflex nel piccolo bus con il quale si attraversa il confine per la Bolivia e sono tornata indietro una decina di minuti dopo ed ho trovato l’autista a pranzo con la famiglia che mi aveva messo la macchina da parte, aspettando che tornassi! Davvero meravigliosi.

Come in molti luoghi del Latino america il pericolo gira intorno il commercio di stupefacenti, dato che in queste nazioni il costo delle droghe è decisamente inferiore all’Europa, molte persone si sentono spinti a provarle, ecco quell’ambiente lì è l’unico dove potrete avere problemi, ad esempio a Lima e a Cuzco è meglio stare lontani da dove si tiene questo commercio, specialmente la notte. So che sembra scontato questo commento, ma non lo è, è una tentazione più forte di quanto si pensi.

Come ci si sposta in Perù?

Il Perù è un paese molto grande e come ben sapete attraversato dalla Cordigliera delle Ande, quindi i trasporti non sempre sono facilissimi. Verificate bene quanti giorni avete a disposizione, in modo da capire su quali tratte è necessario prendere l’aereo. Ad esempio se dall’Amazzonia dovete tornare su Lima, meglio farlo volando che con 24h di bus! Ma negli altri casi considerate che viaggiare su ruota in Perù è davvero comodissimo perché è uno dei paesi con la più grande rete di lusso di trasporti terrestri. Ovviamente sono compagnie private e il costo non è sempre irrisorio, ma viaggiando di notte si possono ottimizzare tantissimo gli spostamenti e risparmiare sull’alloggio. Considerate che i trasporti che vengono chiamati “cama” (ossia “letto” in spagnolo) sono tipo la 1 classe di volo, ossia poltrona enorme che diventa letto, pasti, wifi e hostess.

Itinerario in Perù e luoghi consigliati:

Io ho percorso la parte del paese che va da Lima alla Bolivia, purtroppo il nord lo ignoro totalmente.

Lima è una città molto affascinante, come in tutte le città del Sudamerica sconsiglio categoricamente di dormire nel centro storico perché è la parte più pericolosa di notte, dato che si svuota totalmente. I musei e la parte coloniale sono bellissimi, ma anche la vibe che si respira a Miraflores con le sue enormi spiagge dove provare a fare surf. A me piace molto il quartiere di Barranco, dove vi consiglio di alloggiare che è molto più bohemienne.

Scendendo verso sud lungo la costa troverete la Riserva Naturale di Paracas, che onestamente a me non ha sorpreso in maniera particolare, ma se non avete mai visto i cormorani o i leoni di mare è un ottimo posto per avvistare la fauna locale. Nella vicinanze invece si trova Huacachina, uno dei posti che ho amato di più, vicino ad Ica nella zona dove si produce il Pisco (la bevanda tipica) è un’oasi nel deserto, nel vero senso della parola. Palmeti con l’acqua al centro ed intorno altissime dune di sabbia dorate dove molti fanno sandboarding, quando ci sono andata io c’erano i campionati mondiali ed è stato un sogno. Per fare sandboarding basta prenotare un tour in cui ti portano sulla sommità delle dune con un boogie ossia una specie di auto tutta scoperta e poi ci si tuffa con una tavola simile a quella che si usa per fare snowboard. Chi già sa usare una tavola può provare a scendere in piedi, altrimenti sdraiati sulla pancia (come ho fatto io) ed è veramente meraviglioso!

Con qualche ora di bus, si arriva a Nazca, dove si può fare il famigerato sorvolo. Il mio consiglio è di volare con il primo turno, ossia verso le 7.30 quindi o viaggiate di notte (come ho fatto io) o dormite una notte in loco. Il sorvolo meglio prenotarlo on line qualche tempo prima, anche se in molti casi basta fare il giro delle compagnie la mattina e si trova quasi sempre un posto, sempre se non siete lì in alta stagione. Il sorvolo costa circa 150$ e dura meno di mezz ora, il volo è davvero molto scenografico e l’aereo fa abbastanza acrobazie da scombinarvi lo stomaco, vi consiglio  di farlo a stomaco vuoto. Le linee di Nazca si possono vedere solo dall’aereo, esiste una torre dove si può avvistare solo un disegno, ma è un vero peccato! Infondo è una di quelle cose che si fa una volta nella vita e sono soldi ben spesi.

Arequipa: una delle città coloniali più belle del Perù. La sua importanza storica è davvero mastodontica quindi vi consiglio di dedicare almeno una giornata al centro storico, al famoso Convento di Santa Catalina e il Museo Juanita dove si può vedere una mummia Inca perfettamente conservata, la cui storia vi lascerà a bocca aperta. Vicino Arequipa si possono vedere i condor, gli uccelli più grandi del mondo, il modo migliore per godere a pieno di questa esperienza è partire per un percorso di trekking più auto di quello che viene chiamato il Canyon del Colca, cercate di esplorare tutta la zona in più giorni, sia perché è bellissimo sia perché l’altitudine è molto elevata e potreste sentirvi male a farlo in giornata.

La Valle di Cuzco: questo è un modo, o per alcuni il viaggio! La Valle di Cuzco è davvero grandissima, non limitatevi a Machu Pucchu, sarebbe un grosso errore e una grave perdita. Io ci sono stata circa 15 gg, so che non in molti hanno questa disponibilità di tempo, ad ogni modo io suggerisco di fare base a Cuzco, che oltre ad essere bellissima ha anche molta vibe giovane, e ogni giorno, anche usando i mezzi pubblici andate a visitare i paesi circostanti. I miei paesini preferiti sono stati Ollataytambo, Pisac, le terrazze di Moray e le saline di Maras e la domenica pomeriggio potete andare  a degustare un porcellino d’India a Tipòn.

Inca Trail: io ho fatto quello originale, era come dicevo il sogno della mia vita. Premessa: è assolutamente necessario prenotarlo 6 mesi prima, se ancora prima meglio perché ci sono solo 500 partenze al giorno, è piuttosto caro, costa 600$ per 4 gg. Il trekking è piuttosto duro, si cammina dalle 9 alle 12 h al giorno, in salita e si superano i 4000 metri, è fondamentale allenarsi prima di farlo, il servizio che si ha, tra portatori, tende e cibo è meraviglioso. Se non avete avuto modo di prenotarlo e non volete spendere così tanto, vi consiglio di fare il trekking del Salcantay, dura un giorno in più, lo scenario è più vario, si vede un’altra montagna, ma non è il percorso sacro.

Iquitos: questo luogo è avvolto nel mistero, è l’unico posto al mondo non raggiungibile da strade, si può arrivare solo volando o via nave percorrendo il Rio delle Amazzoni. È nel cuore dell’Amazzonia, luogo che secoli fa rappresentava il porto più alla moda per i viaggiatori che facevano le crociere fluviali, infatti buona parte dell’architettura è francese coloniale e c’è anche un bellissimo monumento fatto da Eiffel. Una volta arrivati lì, consiglio almeno un paio di giorni nella selva, per capire cosa significhi davvero la più grande foresta pluviale del mondo. Si può scegliere di vederla in vari modi, a seconda delle tasche e di quello che si cerca, in entrambi i casi è un luogo che non dimenticherete facilmente.

Lago Titicaca: i panorami che non dimenticherete mai! Siamo a più di 3.800 metri e il lago sembra il sud dell Francia. Il Titikaka è un luogo meraviglioso, consiglio di visitare le sue isola a pieno, di camminiarvi il più possibile e ovviamente di dormire con le popolazioni del luogo. Essendo in una zona così remota del mondo, hanno mantenuto molto salde le loro tradizioni e un aspetto che mi ha affascinato moltissimo è quanto ancora i vestiti abbiano un sognificato sociale. In ogni isola dal cappello o dalla gonna si può capire se la persona è sposata o disponibile o vedova. Fa molto molto freddo la notte e ovviamente le case non sono riscaldate, portatevi abiti tecnici e un sacco a pelo da inverno.