A un’ora d’auto da Milano, c’è un angolo di Olanda. Si chiama Tulipania ed è stato uno dei primi campi di tulipani ad aprire Italia. Da qualche anno, a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo (che quest’anno insieme a Brescia è Capitale italiana della cultura), soprannominata la “Capitale dei tulipani“, ogni primavera questo campo di tulipani apre i cancelli al pubblico, che ha la possibilità di ammirare la magia della fioritura senza però dover prendere un aereo.
I visitatori possono raccogliere i loro tulipani e portarseli a casa. Ma l’esperienza di questo luogo incantevole non si limita alla formula “you pick”.
Quest’anno ci sono tantissime novità, per le famiglie con bambini che desiderano fare una gita in giornata o per le coppie che vogliono provare un’esperienza romantica o i gruppi di amici che cercano un’alternativa insolita e memorabile.
Le novità di Tulipania 2023
Il filo conduttore che accompagna i visitatori quest’anno è quello del gioco e della fiaba. Rispetto alle scorse edizioni, il layout del campo di tulipani non è più in stile “olandese”, ma anch’esso si “italianizza” con l’aggiunta dell’estro e della fantasia tipiche della nostra cultura.
Oltre ai filari, che quest’anno con un gioco di colori e prospettiva renderanno ancora più magiche le foto scattate, c’è un labirinto di tulipani e una scacchiera. A ognuna delle tre aree corrispondono diverse specie di tulipani, con soldati di carta della regina, giochi della tradizione a completare lo scenario e far vivere momenti indimenticabili.
I fiori che sbocceranno saranno più di 300mila in un campo di oltre 25mila metri quadrati. Sono stati piantati bulbi di centinaia di varietà tra tulipani e narcisi che sbocceranno nel mese di marzo e faranno bella mostra di sé fino ad aprile inoltrato.
Saranno allestiti alcuni set country-chic perfetti per scattarsi selfie e foto di gruppo. Tulipania diventa così un luogo assolutamente magico, insomma.
Pic-nic e aperitivi nei campi di tulipani
Tra le novità di quest’anno ci sono delle bellissime iniziative per le famiglie, ma anche per le oppie o i gruppi di amici che aspettano che i bambini lascino i campi per goderseli in santa pace nel silenzio davanti a un romantico tramonto che avrebbe ispirato persino Van Gogh. Chi desidera provare l’esperienza di un Tulipic-nic nel campo o una Tuli-colazione deve semplicemente prenotare il proprio cestino pieno di leccornie da gustare comodamente sull’erba (con vista ovviamente).
Nelle ore pomeridiane e serali, invece, si potranno fare degustazioni di vini prodotti dalle cantine locali con le Tuli-merende e i Tuli-aperitivi tra i fiori.
Ogni giorno un fiore diverso
In base al giorno in cui si visita Tulipania, si potranno ammirare colori e abbinamenti sempre diversi. In alcune aree sbocceranno per primi i bulbi delle varietà precoci mentre in altre arriveranno pochi giorni dopo i tulipani tardivi. Un gioco di cromie studiato a tavolino in collaborazione con degli esperti internazionali.
Info utili
L’ingresso a Tulipania costa 3 euro a persona (sopra i 90 cm d’altezza) e comprende l’acquisto di due tulipani. Si pagano a parte i tulipani che si vorranno raccogliere e portare a casa. È richiesta la prenotazione online.
Per raggiungere Terno d’Isola (Bg) si imbocca l’autostrada A4 o la A51 venendo da Milano, la A4 da Venezia e la A22 da Trento. Si può anche raggiungere in treno scendendo alla fermata Terno d’Isola.
A due passi da Bergamo, Capitale della cultura 2023
Insieme a Brescia, Bergamo è Capitale della cultura italiana del 2023 e sono tantissimi gli eventi e le iniziative culturali che si svolgono in città ogni giorno, ma in particolare nei fine settimana. Visitare il campo di Tulipania può essere quindi una delle tappe di un itinerario più ampio che comprenda anche la “città dei Mille”. Perché Bergamo viene soprannominata così? Per via del grande numero di volontari bergamaschi che presero parte alla spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi, un episodio che risultò fondamentale per il Risorgimento.
Conoscere Bergamo come Capitale della cultura 2023 significa partire da Bergamo Alta, magari con un viaggio in funicolare, e passeggiare tra le antiche mura per fare tappa al Museo delle Storie, rete dei musei storici della città, sei luoghi dall’identità unica ma uniti dall’intento di raccontare la storia di Bergamo, dall’epoca romana al XX secolo, mediante le sue storie: la Torre Civica detta “il Campanone“, la Rocca, sede del Museo dell’Ottocento, il Convento di San Francesco, la Torre dei caduti, e il Palazzo del Podestà, sede Museo del Cinquecento.
Ci sono soprattutto tanti eventi speciali che durano solo qualche mese proprio in occasione della nomina a Capitale Italiana della cultura 2023. per approfondimenti andate al nostro speciale Bergamo – Brescia 2023.