Sansepolcro, il magico borgo con un museo diffuso

Sansepolcro si rilancia come meta d'eccellenza per un turismo lento, di prossimità, d'esperienza

Il 18 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, riapre il Museo Diffuso del suggestivo borgo di Sansepolcro, nel cuore della Valtiberina ai piedi dell’Appennino toscano e sulle sponde del Tevere.

Le strette vie del centro storico, i palazzi nobiliari e le numerose chiese disegnano un evocativo itinerario alla scoperta di tesori d’arte dal valore inestimabile, un’atmosfera di altri tempi da vivere in nove tappe grazie ai percorsi guidati che accompagnano i visitatori ad ammirare i tesori del borgo con tour in italiano e in inglese, adatti a famiglie, turisti e anche ai cittadini che desiderano approfondire i segreti racchiusi in questo scrigno di autentiche meraviglie.

Città d’arte e d’autore, celebre per aver dato i natali a Piero della Francesca, Sansepolcro si rilancia come meta d’eccellenza per un turismo lento, di prossimità, d’esperienza in cui emerge sempre più il contatto tra il turista e la comunità locale, rendendo gli abitanti divulgatori e attori, promotori e ciceroni della propria località.

Il progetto Museo Diffuso, nato nel 2009, si presenta come un coinvolgente tour tra i simboli del borgo e come occasione di incontro tra cittadini e ospiti per rendere fruibili il territorio, la storia, la cultura, le leggende e le tradizioni grazie ai racconti e agli aneddoti dalla viva voce di chi ne ha conosciuto il passato e ne vive il presente.

Durante il tour, i turisti non soltanto apprezzano i luoghi del borgo ma entrano in relazione con le persone che se ne prendono cura, non soltanto visitano i musei ma incontrano i cittadini e ascoltano da loro le leggende tramandate di generazione in generazione, che diventano vere e proprie tappe del percorso alla scoperta di Sansepolcro.

Fiore all’occhiello del borgo, il 16 maggio apre nuovamente le porte anche il Museo Civico, una delle tappe del Museo Diffuso, dove sarà possibile lasciarsi emozionare dalla mostra dedicata a Frida Khalo e, in un centinaio di scatti, ripercorrerne la vita controcorrente alla ricerca dei motivi che l’hanno resa icona femminile e pop a livello internazionale.

Il borgo storico cela in ogni suo angolo le tracce di un Rinascimento glorioso e, in settembre, ne rievoca il volto più autentico tra sapori, colori e la preziosa arte del merletto, nata con le sorelle Adele e Ginna Marcelli, la cui trina a spilli ancora oggi è famosa nel mondo.

Un magico borgo della provincia di Arezzo da scoprire grazie al turismo sostenibile, socialmente responsabile e di prossimità.