Ollolai, il borgo della Sardegna meta di manager in smart working

Nel bel mezzo della Barbagia c'è un borgo che è diventato famoso in tutto il mondo e dove tutti vogliono andare

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Nel bel mezzo della Barbagia c’è un borgo che conta poco più di mille abitanti, ma che è diventato famoso in tutto il mondo. È il borgo di Ollolai, a 900 metri nel Parco nazionale del Golfo di Orosei e dalla Foresta di Montes. Ed è qui che negli ultimi 12 mesi si sono trasferiti tantissimi smart worker provenienti da Gran Bretagna e Stati Uniti in cerca di distanziamento. E, ora che la Sardegna è diventata anche la prima Regione zona bianca d’Italia, anche di sicurezza contro il Covid.

E dire che questo paesino sperduto rischiava di essere inserito nella lista di quei numerosi borghi fantasma, abbandonati sempre più spesso dalla popolazione in cerca di lavoro e di fortuna. Invece, già qualche anno fa, l’amministrazione comunale ha avuto un’idea geniale. Ollolai è stato forse uno dei primi borghi a vendere le proprie case a un euro.

Già nel 2018, quando il fenomeno è iniziato, aveva attirato la curiosità di francesi, tedeschi, russi e persino di canadesi che si erano trasferiti a vivere proprio a Ollolai. Con questa cifra simbolica, in cambio, il nuovo proprietario aveva l’obbligo di ristrutturare e di mantenere in ordine l’edificio che si nera accaparrato. Alcune case abbandonate e che nessun abitante poteva permettersi di ristrutturare erano ormai divenute dei ruderi. Oggi sono rinate.

Ma non è tutto. Di Ollolai si è talmente parlato che una casa di produzione olandese ha persino deciso di ambientarvi un reality show, rendendo il paese famoso anche nei Paesi Bassi attirando qui anche molti olandesi.

Ed è così che, da borgo sperduto dell’entroterra sardo, Ollolai, a causa della pandemia che ha svuotato mezzo mondo, è diventato la sede prediletta di manager e imprenditori di tutto il mondo che, dopo aver acquistato casa qui, vi si sono trasferiti a fare smart working. Qui, del resto, ormai non manca nulla.

Il borgo è delizioso ed è anche molto antico. I primi insediamenti umani qui risalgono al 4.000 a.C. Poi arrivarono clan di nuragici in fuga dalle pianure del Campidano per sottrarsi all’invasore Cartaginese, gli Iolaesi, il cui nome, nel tempo, mutò in Iliesi, da cui avrebbe avuto origine il paese. L’evento cruciale nella storia dell’antica capitale della Barbagia fu l’incendio del 5 agosto 1490, che distrusse gran parte dei rioni del villaggio, forse causato da diatribe tra famiglie opposte. Il borgo fu però ricostruito, anche più bello di prima.

E poi, comunque, Ollolai non è così sperduto nel nulla. In un’ora si raggiungono le splendide spiagge di Cala Gonone, in provincia di Nuoro, o se si va dalla parte opposta si arriva al delizioso borgo di Bosa, vicino a Oristano e alle spiagge della costa occidentale.

Ollolai Sardegna
Fonte: Comune di Ollolai
Il piccolo borgo di Ollolai, in Sardegna