Qual è il nuovo “collegio” dove è ambientato il docu-reality di Rai 2

Il famoso docu-reality italiano dopo quattro edizioni cambia location e si trasferisce in un nuovo e storico collegio con sede nel Lazio

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Redazione

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Su Rai 2 sono tornate le attesissime puntate de “Il Collegio”, il docu-reality che vede come protagonisti una classe di teenager, dai 13 e i 17 anni, alle prese con la scuola d’un tempo. Ormai giunto alla quinta edizione, il programma mantiene la formula che ha tenuto incollati allo schermo giovani e genitori, ma cambia location e si trasferisce al Convitto Regina Margherita di Anagni, in provincia di Frosinone.

Dopo quattro edizioni ambientate nel Collegio Convitto San Carlo di Celana, a Caprino Bergamasco, l’edizione 2020 vede i giovani protagonisti cimentarsi con la vita tra i banchi di scuola nella “città dei Papi”. Una decisione presa anche per via delle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19 in Italia e che, in questo nuovo edificio scolastico, permettono di svolgere tutte le lezioni serenamente (e alle giuste distanze di sicurezza).

In quest’edizione, dopo il viaggio dagli anni Sessanta in poi, i ragazzi sono alle prese con gli anni Novanta e – come sempre – devono seguire le rigide regole imposte dai professori per evitare di trovarsi a tu per tu con il preside e le successive punizioni. L’anno, in particolare, in cui si ambienta il Collegio 5 è il 1992 una data che ha segnato, per il nostro Paese, l’inizio di una serie di indagini giudiziarie andate sotto il nome di “Mani Pulite” e che hanno rivelato un sistema di corruzione tra alcuni politici e imprenditori italiani.

Giancarlo Magalli sarà il narratore di questa quinta edizione de “Il Collegio”, una voce esterna che avrà il compito di far comprendere meglio le vicende degli studenti e che guiderà gli spettatori in questa nuova e bellissima sede, con una storia lunga oltre 125 anni.

Era il 22 maggio 1890, infatti, quando il Convitto Nazionale Regina Margherita aprì per la prima volta le sue porte, portando il nome della regina Margherita di Anagni, nota per le sue iniziative di beneficenza. Fu grazie a lei se il Convitto vide la luce in quello che un tempo fu un ex Convento Domenicano di San Giacomo, risalente al XII secolo (in cui pare passò anche San Tommaso d’Aquino). Anche se il vero protagonista della realizzazione dell’Istituto fu Ruggero Bonghi, un deputato e Ministro della Pubblica Istruzione dal 1874 al 1876, che convinse l’allora sindaco di Anagni, Vincenzo Giminiani, a costruire questa struttura che per lui poteva sconfiggere il diffuso analfabetismo.

Qui fu realizzata una scuola professionale dedicata a giovani ragazze con laboratori tecnici attrezzati e molto avanzati per il periodo storico, oltre ad un percorso di studi che esaltava le lingue (l’italiano, il latino, il greco e le altre lingue straniere), la musica e lo studio della natura. Una vera avanguardia per l’epoca.

Quella del Collegio Regina Margherita di Anagni oggi è una struttura importante con ben 4 piani, ampi corridoi e un bel giardino con ben 10mila metri quadri di spazio. Una location tutta da scoprire e ricca di storia, interessante anche dal punto di vista architettonico che si sviluppa attorno ad un patio centrale circondato ai vari livelli da diversi ballatoi. Qui, inoltre, si trovano il museo dell’Istituto Italiano di Paleontologia Umana e la biblioteca dell’Istituto di Storia ed Arte del Lazio Meridionale.

Nel dettaglio, per quanto riguarda il Collegio vero e proprio, la palestra e i magazzini si trovano nel semi-interrato mentre al primo piano si fanno spazio gli uffici del Rettore, del direttore amministrativo, la segreteria, l’archivio e le aule della Scuola Primaria. Qui anche l’Aula Magna, i locali adibiti a guardaroba, la lavanderia, la cucina e la sala mensa.

Nel secondo piano, invece, si trova la parte residenziale, un’importante e ricca biblioteca e il Museo del Convitto; mentre il terzo piano è utilizzato dalla Scuola secondaria di primo grado e dal Semiconvitto. Non ci resta che ammirare questo luogo in tv, seguendo le vicende dei giovani colleggiali.

Collegio Regina Margherita
Fonte: @Wikipedia Commons - Rossivr46
L’ingresso del Collegio Regina Margherita. Fonte: Wikipedia/Rossivr46