Kiruna, la città svedese che sta per essere spostata

In Lapponia stanno per spostare un'intera città di 3 chilometri perché la miniera di ferro ne mette in pericolo le fondamenta

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Pubblicato: 3 Ottobre 2016 15:50

Kiruna è la città più settentrionale della Svezia a circa 100 km dai confini con la Norvegia e la Finlandia. Costituisce l’area più vasta e abitata della Lapponia. Si trova a 145 chilometri a Nord del circolo polare artico ed è famosa per le sue miniere di ferro.

Sorge su uno dei depositi minerari di ferro più grandi al mondo, a causa dell’incessante attività estrattiva il suolo si è indebolito progressivamente, gli abitanti è come se vivessero su un terremoto al rallentatore, a causa dei forti rischi che corre chi abita a Kiruna, le autorità hanno deciso di spostarla di 3 km dal luogo dove sorge.

Negli anni in città è cresciuto il numero degli abitanti, raggiungendo i 23.000; ed è cresciuta anche la miniera, che ora si sta espandendo sottoterra causando smottamenti in superficie che mettono diverse case a rischio di crollo.

kiruna_01_th_500

Si è registrata la deformazione del suolo attorno al 2003 e quattro anni più tardi si è messa in atto la riqualificazione che comporterà un graduale trasferimento nell’arco di un decennio. La maggior parte degli edifici sarà abbattuta, ad eccezione di alcuni architettonicamente rilevanti come il Municipio e la Chiesa di Kiruna, i quali saranno ricollocati nella nuova città.

kiruna_03_th_500

La città è stata fondata soltanto nel 1900, anche se la zona di Kiruna è abitata da circa 6.000 anni, e già nel passato c’erano testimonianza della presenza dei minerali ferrosi nelle alture circostanti. La località oltre per l’industria mineraria è nota per essere una stazione sciistica specializzata nello sci nordico, ha ospitato varie della Coppa del Mondo di sci di fondo e numerose gare minori.

kiruna_02_th_500

La miniera non serve soltanto la Svezia ma provvede al fabbisogno di circa il 90% del ferro di tutta Europa. Nel corso degli anni la ricerca ha portato ad allargare la miniera non soltanto in profondità, ma anche lateralmente, seguendo il filone di metallo. Questo rende il terreno una specie di colabrodo, molto pericoloso per la sicurezza dei cittadini.