Irlanda, cercasi guardiano di un’isola remota

Il lavoro dei sogni nella verde Irlanda vi sta aspettando

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Sognate di fuggire via? Cercate il lavoro dei sogni? Questa potrebbe essere l’occasione che stavate aspettando. In Irlanda cercano il guardino di un’isola remota al largo della celebre  Wild Atlantic Way, la strada più panoramica dell’isola.

L’annuncio è stato pubblicato sui social media e c’è posto per due persone. I due candidati dovranno fare i guardiani della Great Blasket Island che si trova al largo della costa della Contea di Kerry.

Billy O’Connor e la compagna Alice Hayes, che possiedono tre cottage e una caffetteria sull’isola, stanno offrendo un’incredibile opportunità di lavoro a una coppia, di amici o anche di sconosciuti, ed esamineranno personalmente le candidature provenienti da ogni parte del mondo.

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Fonte: Ufficio stampa
La splendida isola di Great Blasket Island

Attenzione però, è bene sapere che sulla Great Blasket Island – o An Blascaod Mór, questo è il nome in irlandese – non c’è acqua corrente calda e neppure elettricità. Quindi bisogna essere un po’ “sportivi” e senza la puzza sotto il naso. Ma il gioco vale la candela, Quest’isola, la principale di un gruppo di sei isole che si trovano a circa tre miglia dalla costa della splendida penisola di Dingle nel Kerry, è un vero paradiso.

Dimora di diverse specie animali, marine e vegetali, è una delle più iconiche d’Irlanda, essendo stata abitata per secoli da una piccola comunità affiatata di lingua irlandese che seguiva i metodi tradizionali di agricoltura, pesca e tessitura.

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Fonte: Ufficio stampa
Great Blasket, un’isola ricca di storia

Con una superficie di 1.100 acri di terreno incontaminato e in gran parte montuoso, l’isola di Great Blasket è lunga circa quattro miglia e larga mezzo miglio: in ogni suo angolo si “respira” la storia d’Irlanda e si gode di un ambiente naturale incontaminato.

Tempo fa, l’isola è stata la casa della defunta Peig Sayers, grande autrice e narratrice le cui opere venivano lette nelle scuole del Paese: gli isolani furono perfino oggetto di importanti studi linguistici in virtù del loro uso di una versione sostanzialmente incontaminata della lingua.

La popolazione dell’isola è stata, al suo picco, di soli 175 residenti e, nel 1954, ci fu un calo degli abitanti causato dalle preoccupazioni per la difficoltà di raggiungerla in caso di emergenza.

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Fonte: Ufficio stampa
La penisola di Dingle vista dall’isola

Oggi, una delle migliori esperienze da vivere nella bellissima penisola di Dingle è rappresentata dalla gita in barca attraverso l’incredibile scenario costiero e dal tour dell’isola. Con la bella stagione, quindi, ci sarà la possibilità di incrociare volti nuovi e di fare due chiacchiere in più. Ci sono ancora alcune antiche rovine che i visitatori possono esplorare e sono disponibili semplici alloggi dotati di angolo cottura in cinque cottage restaurati, quindi qualcuno soggiornerà anche sull’isola.

Lo scorso anno, a seguito della pubblicazione dell’offerta di lavoro (a cui abbiamo contribuito anche noi) per due guardiani nei mesi estivi, sono arrivate più di 40.000 candidature, attraverso ogni mezzo – telefono, e-mail, social media e moduli cartacei – da tutto il mondo, addirittura da Paesi lontani come Messico e Argentina.

L’enorme quantitativo di candidature ha suscitato un grande interesse anche da parte dei media internazionali. Dopo una sola settimana dalla pubblicazione dell’offerta, più di 23.000 persone hanno presentato domanda. È molto probabile che, anche quest’anno, il lavoro dei sogni catturi ancora una volta molta attenzione.

Il lavoro consiste nel gestire la caffetteria e quattro cottage che vengono affittati ai turisti, il che significa occuparsi del check-in e check-out degli ospiti, servire il tè o il caffè ai visitatori e fare le pulizie sia delle stanze sia del locale, ecco perché la coppia (o i due guardiani singoli) dovranno essere persone responsabili, affidabili e dotate di tanta buona volontà. Nell’alta stagione, che va da giugno ad agosto, la coppia sarà aiutata da alcuni volontari in cambio di ospitalità. Il lavoro durerà da aprile a ottobre 2021 e comprenderà vitto e alloggio in una camera doppia che si trova sopra il bar. Si potranno usare il bagno e la cucina del locale per le proprie esigenze personali. È richiesta la conoscenza della lingua inglese. Il compenso sarà discusso personalmente con i proprietari. Certo, ci sono lavori migliori, ma la location ripagherà sicuramente di tutti i sacrifici. A questo link potrete inviare la vostra candidatura. In bocca al lupo!

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Fonte: Ufficio stampa
La casa del guardiano dell’isola