Il 2025 di Nova Gorica e Gorizia tra musica, cinema e arte

È stato presentato a Roma il programma di GO! 2025 e GO! 2025 & Friends: Nova Gorica e Gorizia si preparano a ospitare oltre 1000 eventi tra musica, teatro e molto altro. Vediamo i principali.

Foto di Grazia Cicciotti

Grazia Cicciotti

Giornalista

Viaggia da sempre, a volte per piacere altre volte per indole. Ha vissuto (quasi) in tutta Italia, con qualche sosta in Europa e oltreoceano.

Pubblicato: 24 Gennaio 2025 17:11

È la prima volta nella storia che due città – nel caso specifico Nova Gorica in Slovenia e Gorizia in Italia – uniscono le forze per celebrare il loro status di Capitale Europea della Cultura 2025. Una Capitale che è in realtà un’area specifica, un territorio di confine che più che divisione – in questa occasione – rappresenta unione e collaborazione. Il 2025 sarà dunque un anno speciale per le due città, grazie a un programma di eventi che offrirà spazi di confronto, nuove opportunità di collaborazione internazionale e un impulso significativo al turismo. GO! 2025, Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 è un calendario fitto, che si muove tra musica, arte, teatro, cinema, sostenibilità e cultura.

Il programma ufficiale di GO! 2025 si snoda lungo quattro temi portanti: Guerra e Pace, La creazione del nuovo, Contrabbandieri e Tanto verde. A formare questi pilastri, un cartellone di eventi, mostre e iniziative culturali ed enogastronomiche. «Questi pilastri, che definirei finestre, si affacciano su diversi mondi – ha dichiarato Stojan Pelko, Direttore del Programma GO! 2025 – Siamo convinti che questa Regione possa dire all’Europa e al mondo quanto è difficile costruire la pace dopo la guerra, e quanto l’unico confine che ci riguarda è quello per il futuro, con al centro la sostenibilità. Nell’acronimo GO si riconoscono entrambe le città, sia la città slovena di Nova Gorica che la città italiana di Gorizia. Sono due città in due Stati diversi, che sono assieme Capitale Europea della Cultura in modo transfrontaliero. È dunque un motore di sviluppo che massimizza anche il messaggio che vogliamo mandare all’Unione Europea e all’Europa: in un territorio che era stato marcato da conflitti e guerre, oggi si parla di pace».

Gorizia
Fonte: @Fabrice Gallina
Vista su Gorizia, Capitale della Cultura 2025

L’inaugurazione dell’8 febbraio

C’è ovviamente una data d’inizio per GO! 2025 ed è quella dell’8 febbraio. La cerimonia di apertura – chiamata Da stazione a stazione – rappresenta il primo imperdibile appuntamento culturale del programma ufficiale e coinvolge sia la città di Gorizia che quella di Nova Gorica. Una data non casuale: coincide infatti con la Giornata della Cultura Slovena, che ricorda la scomparsa del poeta sloveno France Prešeren (8 febbraio 1849) e, per quanto riguarda l’Italia, con l’anniversario della nascita del poeta Giuseppe Ungaretti (8 febbraio 1888).

Si inizia alle 10 alla Stazione Ferroviaria di Gorizia con la partenza di un corteo transfrontaliero (1.500 performer, bande musicali e gruppi folcloristici). In Piazza Vittoria – sempre a Gorizia – spazio invece alla musica: per tutto il giorno, giovani artisti del Friuli Venezia Giulia (tra questi Shari, Tish e Pierpaolo Foti) saliranno sul palco per ore e ore di live. Alle 11:15 Piazza Vittoria ospiterà poi un programma culturale con interventi del sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, e del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna. Alle 13:15 atleti, studenti e artisti daranno vita alla suggestiva performance Walking Sculpture, con la Sfera di Michelangelo Pistoletto.

Alle 14:00, il corteo raggiungerà il valico di via San Gabriele e continuerà lungo via Erjavčeva e Piazza Rusjan – a Nova Gorica – per arrivare a Piazza Bevk. Alle 15:00 spazio anche agli stand enogastronomici. L’inizio ufficiale dell’inaugurazione è previsto per le 16 in Piazza Transalpina: una piazza realmente unica al mondo, realizzata per l’occasione e condivisa dalle due città. La cerimonia sarà proiettata in diretta anche in Piazza Vittoria (Gorizia) e Piazza Bevk (Nova Gorica).

Alle 18:00, appuntamento con lo spettacolo artistico a Nova Gorica in Piazza Edvard Kardelj a cura della regista Neda Rusjan Bric. In Piazza Vittoria si terrà invece un’illuminazione scenografica del Castello di Gorizia, con musica di Remo Anzovino e dei 40 Fingers, e spettacoli dal vivo che animeranno tutta la serata. Alle 20:30, la festa transfrontaliera proseguirà fino a notte fonda con il DJ set di DADDY G (Massive Attack) e Andy Smith (Portishead) in piazza Transalpina. Dopo l’8 febbraio, il calendario si arricchisce con eventi che coinvolgono qualsiasi arte e disciplina: sono più di 1000, vediamo i principali.

Eventi cinematografici

Partiamo dal cinema. L’1 febbraio 2025, presso Dom krajanov Osek in Slovenia, ci sarà la proiezione di Moja meja (Il mio confine, 2002) di Anja Medved e Nadja Velušček. Si tratta di un documentario sulla storia di Nova Gorica e Gorizia. Il 3 febbraio si terrà invece una serie di eventi in memoria di Nora Gregor, attrice nata a Gorizia, per l’anniversario della sua nascita. Previsti una conferenza, una proiezione cinematografica e una passeggiata cinematografica per le vie di Gorizia. L’evento si svolgerà in diverse location della città, tra cui il Palazzo del Cinema, Kinemax Gorizia, BorGO Cinema.

Il 10 aprile 2025 si terrà, sempre a Gorizia, la proiezione di film Nekoč v Posočju (C’era una volta a Valle dell’Isonzo), diretto da Ema Kugler: è la storia della tradizione popolare degli Staroverci, trasmessa dagli zii, uomini soli che non avevano diritto all’eredità e vivevano come servi ai margini della società. Da segnalare che quest’anno anche il Trieste Film Festival è rientrato nelle celebrazioni di GO! 2025, mentre in programma ci sono anche le giornate della Fice con Palazzo del Cinema, la produzione di otto cortometraggi con FVG Film Commission (realizzati ad hoc in occasione della Capitale Europea della Cultura e selezionati da una giuria di esperti presieduta dal regista Gabriele Salvatores), il docufilm sul filosofo Carlo Michaelstadter scritto e diretto dal regista e attore Massimiliano Finazzer Flory e il documentario di Anja Medved sui testimoni della Seconda Guerra Mondiale.

nova gorica 2025
Fonte: @Jernej Humar
Gli eventi di Nova Gorica per il 2025

Danza e teatro

Non solo cortei e artisti nel giorno dell’inaugurazione. Tra gli spettacoli teatrali già annunciati ci sono la performance Alla ricerca della lingua perduta (V iskanju izgubljenega jezika) il 20 febbraio a Nova Gorica e il Dodecalogo (la docu-fiction transgenerazionale del regista Tomi Janežič) che andrà avanti per tutto l’anno.

Da citare anche la masterclass a Gorizia per giovani danzatori con l’étoile Eleonora Abbagnato e i ballerini dell’Opera di Roma e la premiere de La Cripta dei Cappuccini, prima parte della trilogia teatrale Inabili alla Morte (Nezmožni umreti), prodotta da Mittelfest (il 16 settembre a Gorizia). Inseriamo in questa categoria – anche se è più trasversale – l’annuncio del Festival della Complessità con grandi protagonisti: tra gli altri Didier Eribon, Aleksandar Hemon, Miljenko Jergović, Slavoj Žižek.

Enogastronomia

Non possono mancare eventi enogastronomici. Tra quelli annunciati durante la conferenza di presentazione del programma di GO! 2025 e GO! 2025 & Friends segnaliamo l’edizione 2025 di Gusti di Frontiera, Gusti senza frontiere, dal 26 al 28 settembre a Gorizia, ma anche nel vicino versante sloveno. A giugno (14 e 15) spazio poi a Le Giornate delle Cantine Aperte a Brda. Il programma è in aggiornamento, quindi non resta che attendere ulteriori (e deliziose) iniziative.

Mostre, arte e convegni

Gli eventi espositivi si avvicenderanno, quindi avrete tutto il tempo di ammirarli. Tra questi, citiamo la mostra dedicata a Zoran Mušič e l’omaggio a Franco Basaglia con la circuitazione in sedi slovene del mitico Marco Cavallo, simbolo dell’abbattimento dei confini e pregiudizi sulla salute mentale. Non solo: si terrà nelle due città la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo e il focus sull’architetto Edvard Ravnikar che progettò la città di Nova Gorica. Tra le esposizioni già inaugurate, ricordiamo Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia – presso il Museo di Santa Chiara – visitabile fino al 4 maggio e Andy Warhol. Beyond Borders, un’esposizione aperta anch’essa fino alla stessa data presso Palazzo Attems Petzenstein.

Inoltre, a Villa Manin si aprirà nel corso dell’anno la mostra Borders from Turner to Monet to Hopper, a Gorizia la mostra dedicata ai tesori di Aquileia e la mostra Tre Sguardi con le fotografie di Steve McCurry, Alex Majoli e Meta Krese che raccontano il confine.

Aprirà poi il 7 febbraio a Villa Manin (Codroipo – UD) anche Scooter Italia 1945-1970, esposizione che racconta il settore degli scooter attraverso una selezione di 50 modelli provenienti da collezionisti privati.

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Fonte: @Ernad Ihtijarević
Il confine tra Italia e Slovenia a Nova Gorica/Gorizia

Musica

C’è l’imbarazzo della scelta, ma soprattutto il programma di GO! 2025 & Friends offre eventi imperdibili: i Thirty Seconds to Mars (3 luglio) e i Massive Attack (24 giugno) animeranno l’Arena di Casa Rossa a Gorizia. E poi Alanis Morissette (22 giugno 2025 a Villa Manin di Codroipo), Sting (9 luglio sempre a Villa Manin) e Robbie Williams (17 luglio 2025 allo stadio Nereo Rocco di Trieste).

Sostenibilità ed experience

Le proposte sulla sostenibilità non potevano mancare in un luogo che fa dell’Isonzo il proprio confine: avete l’imbarazzo della scelta, dal futuro del cibo (con laboratori e progetti artistici di Jurij Krpan), alla vetrina sulla Biblioteca dei semi della Biblioteca Bevk di Nova Gorica. Per vivere a pieno Nova Gorica-Gorizia, PromoTursimo FVG organizza inoltre per tutto l’anno due visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo.

La prima, Atmosfere goriziane- Tour classico – disponibile il sabato e la domenica alle ore 15:00 – permette di godere di Gorizia, del Collio, della zona del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia: Calvario, Sabotino e San Michele. La seconda experience, Gorizia – Una storia di frontiera – disponibile il sabato e la domenica alle ore 10:30 – porta direttamente all’interno della travagliata storia della città nel Novecento.