La Slovenia è situata nei Balcani, al confine con l'Italia a Ovest, l'Austria a Nord, l'Ungheria a Nord-Est e la Croazia a Sud e a Est. A sud-ovest, la Slovenia ha una piccola porzione di costa sul Mar Adriatico.
Con una superficie di poco più di 20.200 km², è uno dei Paesi più piccoli d'Europa; nonostante questo, ha una popolazione di circa 2,1 milioni di abitanti, il che la rende anche uno dei più densamente popolati.
La capitale è Lubiana, o Ljubljana nella grafia locale, che è anche la città più grande nonché il principale centro culturale, politico ed economico dello Stato; situata nel centro della Slovenia, lungo il fiume Ljubljanica, è rinomata per il suo affascinante centro storico, caratterizzato da architettura barocca e Art Nouveau, e dominato da uno splendido Castello.
Storia della Slovenia
Gli antenati degli sloveni, gli Slavi, migrarono nell'attuale territorio nel 6° secolo, fondando il ducato di Carantania nel 7° secolo, il più antico Stato slavo conosciuto, sebbene di breve durata.
Fino al 20° secolo, la Slovenia fu dominata da potenze straniere, principalmente gli Asburgo e successivamente l'Impero Austro-Ungarico. Nonostante le pressioni per l'assimilazione, gli sloveni svilupparono una forte identità culturale. Dopo la Prima Guerra Mondiale, il Paese divenne parte del Regno di Jugoslavia e successivamente della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Dopo i conflitti degli anni Novanta, che portarono all’indipendenza della Slovenia, dal 2004 essa aderì anche all'Unione Europea e divenne membro della NATO.
Slovenia: clima e quando andare
Il territorio mostra una chiara distinzione tra la zona occidentale di pianure, che si estende da Nova Gorica al Nord dell'Istria, caratterizzata da un clima relativamente mite, e le zone più interne, che presentano un clima continentale freddo, soprattutto sulle colline e nelle regioni di alta montagna. Pioggia e neve sono abbondanti a Ovest e in montagna, mentre le colline e le pianure più orientali sono meno soggette alle precipitazioni.
Nel breve tratto costiero, il turismo balneare è ideale durante l'estate, anche se è possibile incontrare qualche giornata fresca, piovosa o temporalesca.
Le zone interne sono visitabili in estate, nonostante la possibilità di piogge e il fatto che i mesi centrali, come luglio e agosto, possono essere molto caldi. Giugno e settembre sono l’ideale per passeggiare in città con un clima mite e giornate soleggiate.
Per chi ama gli sport invernali, nelle località sciistiche slovene la neve è garantita quasi sempre: febbraio offre giornate più lunghe rispetto al periodo natalizio, rendendolo un buon momento per le discese in pista.
Geografia della Slovenia
La Slovenia è prevalentemente montuosa, con le Alpi Giulie a Ovest, che culminano con il Monte Triglav, il più alto con i suoi 2863 m di altitudine, e la catena delle Caravanche a Nord, insieme al massiccio di Pohorje. Bellissimo da visitare è il Parco Nazionale del Triglav, un vero paradiso per gli amanti del turismo montano.
I fiumi più importanti sono la Sava e la Drava, che attraversano il territorio prima di confluire nel Danubio e continuare in altri Stati. Tra i laghi, il lago di Circonio o Cerknisko è da citare per la sua natura particolare: è un lago “effimero”, ossia appare e scompare a causa del territorio carsico in cui si trova. Le abbondanti precipitazioni portano le acque in superficie, mentre durante periodi di siccità le acque penetrano in profondità, lasciando un grande prato.
I rilievi di origine calcarea hanno dato origine al fenomeno del carsismo, con numerose grotte, tra cui le famose Grotte di Postumia, una riserva naturale davvero suggestiva da visitare. Altra Riserva Naturale che offre lo spettacolo incredibile di un complesso sistema carsico, dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, sono le Grotte di Škocjan.
Slovenia: arte, cultura e festività
Le festività e il folklore sloveno offrono un affascinante viaggio attraverso le tradizioni e le usanze radicate nel tessuto culturale del paese. Il Carnevale, per esempio, è una celebrazione molto sentita, durante la quale gli sloveni indossano maschere tipiche, per scacciare l'inverno e gli spiriti maligni.
Molto amati anche i costumi tradizionali, che meritano una festa dedicata: le Giornate degli Abiti Nazionali si celebrano per le vie di Kamnik, con sfilate di una splendida varietà di costumi nazionali provenienti da tutte le regioni della Slovenia. Un festival etnologico, con oltre 40 anni di tradizione, che attira migliaia di visitatori ogni anno da tutta Europa.
Per chi preferisce il turismo enogastronomico, la Festa del Terrano e del Prosciutto è un'occasione speciale per celebrare il cibo e le tradizioni locali… con in mano un buon bicchiere di vino rosso e qualche fetta di sfizioso Prsut!
Dal punto di vista delle attrazioni, il Museo Nazionale di Slovenia a Lubiana è uno dei più importanti del Paese e ospita una vasta collezione che copre la storia, l'arte e la cultura della Slovenia, dalla Preistoria al Medioevo, fino ai giorni nostri.
Imperdibile la Cattedrale di San Nicola, sempre nella capitale, uno degli edifici più emblematici della città e un capolavoro dell'architettura barocca: la sua cupola verde domina il panorama urbano di Lubiana ed è un punto di riferimento storico e culturale per la città.
Tradizioni gastronomiche slovene
- Juha: letteralmente, la zuppa. In Slovenia, le zuppe sono comuni, specialmente durante i mesi invernali, per iniziare qualunque pasto e scaldarsi. Le varianti più gustose includono zuppe di funghi, d'orzo e jota, una zuppa densa a base di fagioli, crauti o rapa.
- Kruh: il pane è un elemento fondamentale della cucina slovena, specialmente quello realizzato con farina integrale, spesso realizzato in trecce.
- Prsut: un prodotto tipico sloveno, simile al nostro prosciutto, è questo salume stagionato all'aria, tipico della regione del Carso, servito in fettine sottili come antipasto o accompagnato da formaggi stagionati e Teran, un ottimo vino locale, per sostanziosi aperitivi.
- Zganci: è la polenta, tradizionalmente ottenuta dalla farina d'orzo o di mais, servita sia scondita come contorno che accompagnata da salse e carni per creare piatti unici.
- Trota dell'Isonzo: il pesce, sia dell'Adriatico sia d’acqua dolce, è un ingrediente molto presente nella cucina slovena. La trota del fiume Isonzo viene preparata alla griglia o al forno, tanto semplice quanto saporita.
- Frika: è una variante del Frico friulano, una sorta di frittata di uova, formaggio, burro e patate, di solito è accompagnata da fette di polenta.
- Miele: la Slovenia è famosa per la produzione di miele di altissima qualità, utilizzato nella preparazione di dolci, accostato a formaggi o spalmato su pane integrale.
- Prekmurska Gibanica: originaria della provincia più orientale della Slovenia, questa torta è composta da strati di pasta frolla, ricotta, semi di papavero, noci, pasta fillo e miele, spesso guarnita con panna montata e burro.
- Teran: il Teran o “Terrano d’Istria” è un corposo vino rosso dai riflessi violacei, tipico della zona del Carso.
