Amsterdam: i Pokémon hanno invaso la “casa” di Vincent van Gogh

Dal 28 settembre 2023, e fino al 7 gennaio 2024, Pikachu, Eevee, Snorlax e gli altri Pokémon vi aspettano al Van Gogh Museum

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Organizzare un viaggio ad Amsterdam è sempre un’ottima idea, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni. La capitale dei Paesi Bassi, infatti, è un concentrato di meraviglie che incantano e sorprendono e che mettono d’accordo tutti i viaggiatori.

La fervente scena notturna da una parte, un dedalo intricato di canali sui quali si affacciano le case strette con facciate a capanna dall’altra, nel mezzo l’immenso patrimonio artistico protetto e celebrato dalla città da scoprire nel quartiere dei Musei: questa, e molto altro, è Amsterdam.

E oggi c’è un motivo in più per visitare la città dei Paesi Bassi, un evento che ha già raccolto l’entusiasmo degli amanti dell’arte e degli appassionati degli anime e dei videogames. Sì perché i Pokémon, le creature immaginarie che possono essere catturate dagli esseri umani, hanno invaso la “casa” di Vincent van Gogh.

I Pokémon sono arrivati al Van Gogh Museum

Il nostro viaggio di oggi ci porta ad Amsterdam e più precisamente al cospetto del Van Gogh Museum, non un museo qualunque, ma quello che ospita la più grande collezione di opere del pittore olandese. La missione dell’istituto museale, infatti, è proprio quella di conservare, acquisire e valorizzare l’intera opera dell’artista.

Tra esposizioni permanenti e mostre temporanee, il museo è un vero e proprio viaggio all’interno della storia dell’arte. Si tratta di una tappa imprescindibile per chiunque arrivi in città che oggi si è arricchita in maniera unica e inedita grazie alla presenza di quelle strane creature immaginarie che tutti conosciamo col nome di Pokémon.

In occasione del cinquantesimo anniversario del museo più famoso di Amsterdam, l’edificio si è trasformato nel mondo dei Pokémon. Fino al 7 gennaio, infatti, Pikachu, Eevee, Snorlax e molti altri accoglieranno i visitatori invitandoli a svolgere tutta una serie di attività, online e offline, per scoprire e riscoprire le opere di Vincent van Gogh in maniera davvero originale.

Pikachu x Van Gogh Museum
Fonte: Ufficio Sampa
Pikachu x Van Gogh Museum

Pokémon x Van Gogh Museum: un’esperienza per grandi e bambini

Ma cosa hanno in comune Vincent van Gogh e il mondo Pokémon? Le opere del pittore celano un legame davvero speciale con l’arte e la cultura giapponese, al punto tale che proprio questa ha influenzato non solo l’opera, ma anche la sua visione sul mondo.

Ma c’è un altro motivo per cui queste creature che piacciono a grandi e bambini hanno invaso la casa dell’artista, ed è quella di avvicinare le nuove generazioni all’arte di Vincent van Gogh.

In occasione del progetto Pokémon x Van Gogh Museum, infatti, le persone potranno scoprire sei dipinti creati dagli artisti di The Pokémon Company ispirati ai quadri del pittore olandese. Tra questi spiccano Pikachu in un’opera ispirata all’Autoritratto con cappello di feltro grigio e Sunflora nascosto in una variante del famoso quadro Girasoli.

I più piccoli potranno poi prendere parte a esperienze coinvolgenti e interattive come “Pokémon Adventure”, un libretto che guiderà i visitatori attraverso le opere dell’artista, e attività video guidate che insegneranno agli ospiti a disegnare il Pokémon Pikachu.

Per gli studenti, invece, sarà messo a disposizione Van Gogh at School, con tanto di materiale didattico online per approfondire il legame imprescindibile tra Vincent van Gogh e il Giappone.

Pokémon x Van Gogh Museum
Fonte: Ufficio Stampa
Pokémon x Van Gogh Museum: l’esperienza per grandi e bambini