Perché il 2025 è l’anno perfetto per viaggiare in Asia

Se non siete mai stati in Asia, il 2025 è l'anno giusto per rimediare: dalla Cina all'India, ecco perché pianificare il vostro prossimo viaggio in questi Paesi

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Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

Pubblicato: 1 Gennaio 2025 13:30

Dopo anni di restrizioni provocate dalla pandemia, l’Asia sta riaprendo le porte ai viaggiatori che desiderano immergersi tra i suoi tesori culturali e naturali. In Cina, per esempio, è possibile viaggiare per un massimo di 30 giorni senza richiedere un visto d’ingresso, mentre la Thailandia espande sempre più le sue possibilità guardando non solo ai turisti, ma anche ai nomadi digitali con visti studiati ad hoc.

Se l’Asia chiama, i viaggiatori rispondono: quest’ultimi, per un motivo o per un altro, sono sempre più interessati a esplorare questa parte di mondo e il 2025 sarà probabilmente l’anno in cui molti di loro realizzeranno questo sogno. Sono i dati emersi dall’analisi di Amadeus, società specializzata nella fornitura di software per il settore turistico e dei viaggi a livello globale.

Secondo i dati raccolti sul traffico, i viaggi in uscita da Chengdu in Cina sono aumentati del 66% raggiungendo i 35,2 milioni di passeggeri tra il 2016 e il 2023. Analogamente, il traffico in uscita da Guangzhou è aumentato del 20%. Nello stesso periodo, il traffico in uscita da Delhi in India, un altro Paese caratterizzato da una forte crescita nel settore turistico, è aumentato del 31% superando i 30 milioni di passeggeri.

Scopriamo insieme, nel dettaglio, perché il 2025 è l’anno perfetto per viaggiare in Asia.

Visti d’ingresso e valute convenienti

Per attirare i visitatori stranieri, la Cina ha esteso fino alla fine del 2025 l’ingresso senza visto per numerosi Paesi, tra cui l’Italia. Chiunque possieda un passaporto ordinario e valido potrà visitare la Cina per affari, turismo, visite a parenti e amici senza necessità di richiedere un visto d’ingresso, a condizione che il soggiorno non superi i 30 giorni.

Il prossimo anno, quindi, potrebbe essere il momento giusto per esplorare in modo più semplice e senza troppe burocrazie un Paese dai forti contrasti, dove i paesaggi straordinari, sia naturali che urbani, offrono infinite possibilità di creare itinerari unici ed entusiasmanti.

In più, secondo l’agenzia di rating creditizio statunitense Fitch Ratings, il turismo in Asia dovrebbe tornare ai livelli pre-Covid entro la prima metà del 2025 anche grazie all’indebolimento delle valute locali, un fattore che rende le destinazioni più accessibili ai visitatori stranieri.

Cina
Fonte: iStock
I paesaggi mozzafiato della regione di Guangxi

Sono in Asia le location di serie tv molto attese

Ad alimentare l’interesse nei confronti dell’Asia ci sono anche alcune delle serie tv più attese. Un dato che non stupisce considerando che tra le tendenze per i viaggi del 2025 c’è anche il set-jatting, ossia la tendenza a trascorrere le vacanze nei luoghi dove si sono svolte le riprese di un film o una serie.

La Thailandia, per esempio, sarà probabilmente la destinazione turistica più chiacchierata del 2025 perché il prossimo anno uscirà la terza stagione della popolare serie televisiva “The White Lotus”, ambientata tra Bangkok, Phuket e Ko Samui.

Inoltre, la messa in onda della seconda stagione della serie sudcoreana “Squid Game” dovrebbe ulteriormente accrescere l’interesse per i viaggi in Corea del Sud. Allo stesso tempo, la serie uscita nel 2024 “Shōgun” ha ispirato tour storici in Giappone (un trend destinato a crescere considerando che sono state commissionate la seconda e la terza stagione). A consolidare l’interesse per il Giappone contribuirà anche l’Expo 2025, che si svolgerà a Osaka.

Voli diretti dall’Italia

A rafforzare questo slancio verso l’Asia c’è anche l’aumento dei voli diretti, che consentono di raggiungere alcune delle mete più belle con comodità e convenienza. Iberia, per esempio, ha recentemente lanciato voli diretti tra Madrid e Tokyo, permettendo ai viaggiatori spagnoli di esplorare il Giappone in modo più semplice.

Dall’Italia, invece, sono stati introdotti nuovi voli già nei mesi scorsi. Dal 16 novembre, per esempio, sono cominciati i voli diretti da Roma Fiumicino per Bangkok con ITA Airways a bordo di un Airbus A330neo. Il volo è operativo cinque volte alla settimana il lunedì, il mercoledì, il giovedì, il sabato e la domenica alle 15:15 con arrivo a Bangkok alle ore 07:40 (ora locale), mentre il volo di rientro è il lunedì, il martedì, il giovedì, il venerdì e la domenica alle ore 12:15 (ora locale) con arrivo a Roma alle ore 19:15.

Anche da Milano ci saranno tante opportunità per volare senza scali verso l’Asia. All Nippon Airways, la più grande compagnia aerea giapponese, collega l’aeroporto di Malpensa a Tokyo Haneda con un volo diretto disponibile tre volte a settimana (martedì, giovedì e domenica). Cathay e la compagnia low-cost Hk Express, invece, collegano Malpensa con Hong Kong e con altre 19 destinazioni nella Cina continentale.

Hong Kong
Fonte: iStock
Il fascino della città di Hong Kong al crepuscolo

Nuove aperture per il turismo del lusso

Per chi ama il lusso, l’Asia è la destinazione perfetta. Sempre nuovi hotel aprono le loro porte ai viaggiatori che non pensano troppo al budget, ma ricercano strutture caratterizzate da un design innovativo, dall’utilizzo creativo di edifici storici, dalle posizioni mozzafiato o da un servizio eccezionale.

In particolare sono la Thailandia e l’India le mete in cui trovare gli hotel migliori, citati anche dalle principali riviste di settore. Se fate parte di questa categoria di viaggiatori, date un’occhiata alle nuove aperture per il 2025 perché saranno davvero pazzesche.