Meteo: nord nella nebbia, effetto talpa su molte regioni

L'alta pressione che, nella stagione autunnale e invernale, è sempre, o quasi sempre, sinonimo, di nebbia

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Redazione

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Al Nord è arrivata la nebbia e ha provocato non pochi disagi. Alcuni voli sono stati addirittura dirottati da Malpensa a Linate a causa della forte nebbia.

In netto ritardo rispetto alla sua stagione abituale, la causa è da attribuire alla presenza di un’alta pressione che, nella stagione autunnale e invernale, è sempre, o quasi sempre, sinonimo, di nebbia.

L’ alta pressione tende a comprimere lo strato sottostante, ove è presente aria fredda (cuscino di aria fredda), e la Valpadana è il luogo ideale dove avviene questo fenomeno. La nebbia durerà ancora per molti giorni, addirittura si potrebbe spingere fino al 20 dicembre, salvo temporanee pause.

La visibilità subirà una drastica diminuzione, il limite potrà essere anche inferiore ai 50 metri al Nordovest. Chi si mette in viaggio deve prestare molta attenzione, soprattutto se non è abituato a guidare in queste condizioni.

In presenza di nebbia persistente, farà freddo, temperature di soli 3/4° superiori allo 0° sono previste su gran parte della Pianura Padana.

Nebbia al Nord, quindi, ma non solo. Soprattutto nella pianura padana, si inizierà a formare la nebbia, che potrebbe risultare persistente per tutto il giorno su alcune zone, rendendo il cielo grigio, invisibile e mantenendo una temperatura molto fredda. Si creerà così, l'”effetto talpa“, ossia tutti sotto una coltre di nebbia, e sopra di essa il sole splendente e un clima piacevole. La nebbia farà la sua comparsa anche in Toscana, Umbria, Marche e Lazio settentrionale, Campania e Gargano.

Per effetto della nebbia, lo smog salirà alle stelle. La nebbia, unita all’alta pressione, favorisce il ristagno delle sostanze inquinanti nei bassi strati dell’atmosfera: le polveri sottili come il PM10, e non solo, ma anche il monossido di carbonio (CO) rimangono imprigionate nei primi stadi dell’atmosfera e vengono respirate dall’uomo. La qualità dell’aria in questi periodi è assolutamente scadente e insalubre, e creerà pericolo per chi soffre d’asma, per i bambini e per gli anziani.