Racconta le rocambolesche avventure del condottiero e cavaliere medievale spagnolo El Cid Campeador, una figura leggendaria della Reconquista spagnola e signore di Valencia, la serie Tv Amazon Original “El Cid”. Protagonista è Jaime Lorente, volto noto di un’altra serie televisiva spagnola di grande successo, “La casa di carta“.
La storia è incentrata sull’epico viaggio del Cid attraverso una Spagna che fa sognare tutti gli appassionati di viaggi e di paesaggi medievali. La serie porta alla scoperta di Soria, nella comunità autonoma di Castiglia e León. Si trova alla destra del fiume Duero, a pochi chilometri dall’antica roccaforte di Numanzia, passata alla storia per l’autodistruzione operata dai propri abitanti che, gelosi della loro indipendenza, non intendevano in nessun modo sottomettersi al potere dei conquistatori Romani.
Qui, in un paesaggio aspro e ondulato, all’interno di un’ampia gola fra le due colline del Miron, a Nord, e del Castello, a Sud, si estende questa bellissima città segnata dal confine naturale del fiume. Soria è una pittoresca cittadina ricca di monumenti romanici, importante già nel Medioevo per la sua posizione strategica che la poneva al confine fra i vari regni spagnoli.
Set della serie sono anche i microscopici borghi dei dintorni, come il piccolo villaggio di Almenar de Soria, che conta all’incirca 350 abitanti, con il suo impressionante castello che vale la pena visitare. O come Calatañazor (qui gli abitanti erano 51 nel 2019), anche qui con i resti di un “castillo” del 1300 e le antiche case del borgo, perfette per ricreare un set dal sapore medievale. O ancora La Adrada, che spicca nel bel mezzo della Valle del Tiétar, dominata dal suo maniero che nel XIV secolo fungeva da avamposto.
Così come Almazán, che in arabo significa proprio “luogo fortificato”, eretto sulla cima di una montagna a quasi mille metri di altitudine. Ancora oggi resiste la sua cinta muraria, che racchiude il centro storico medievale al quale si accede tramite antiche porte, de la Villa, del Mercado e de Herreros. È nella Iglesia de San Miguel del XII secolo che sono state girate alcune scene di “El Cid”.
Le scene all’aperto, quelle dei paesaggi più aspri, sono state ambientate a Duruelo de la Sierra, nel bel mezzo della sierra de Urbión, dove nasce il Rio Duero, e nei pressi dei Montes de Ucero, all’interno del Parque Natural del Cañón del Río Lobos.
Location d’eccezione di “El Cid” è anche la città di Burgos, nota a tutti coloro che lo hanno percorso per essere una delle principali tappe del Cammino di Santiago di Compostela. Ma questa località, non lontana da Soria, ha una grande importanza storica e religiosa. Vanta numerosi monumenti e luoghi d’interesse artistico e culturale, tra cui la magnifica certosa gotica di Miraflores, le mura medievali e i resti dell’antico castello.
Il ponte medievale del piccolo borgo montano di Frías, sviluppatosi ai piedi di una fortezza – il castello dei Duchi di Frías -, e che oggi conta circa 260 abitanti, è stato il set di alcune scene. Le origini di questo villaggio risalgono al IX secolo, quando Alfonso VIII decise di ripopolare la valle per rafforzare il confine tra Castiglia e Navarra. Il centro storico conserva ancora la struttura e l’atmosfera medievale. Altre scene sono state girate presso il Monumento Naturale Monte Santiago per mostrare una veduta aerea delle sue impressionanti cascate, il Salto del Nervión alto più di 300 metri.
Insieme all’Aragona, quella regione a Nord della Spagna che confina con l’Occitania francese, gli scorci di Burgos sono diventati, per la serie Tv, il Sultanato di Saragozza. per ricreare la Saragozza medievale si è dovuto naturalmente ricorrere a immagini digitali, tuttavia ciò che è ancora oggi visibile è il Castello dell’Aljafería o “palazzo di Jaʿfar”, antica residenza della dinastia dei Banu Hud durante l’epoca di al-Muqtadir che riflette lo splendore raggiunto dal “taifa” (regno) di Saragozza all’apice della sua grandezza. Il palazzo oggi è la sede della Cortes de Aragon, il parlamento regionale della comunità autonoma d’Aragona. Questo palazzo è stato usato per ricreare il Sultanato di Saragozza, specie nei cortili interni di Santa Isabel (o patio delle Arance) e di San Martín.
Nella serie “El Cid” sono riconoscibili anche alcune location di Albarracín, un’affascinante città medievale su uno sperone roccioso nell’Aragona, e della vicina Teruel. Secondo fonti locali, alcune scene sono state ambientate davanti al Portal del Agua, nella Plaza Mayor, nella via Portal de Molina, sulla scalinata che sale verso la Chiesa di Santiago e lungo Calle Santiago.
C’è anche un po’ di Castiglia-La Mancia tra le location e in particolare l’inconfondibile castello di Guadamur, il luogo in cui fu scoperto il famoso Tesoro di Guarrazar, il più importante di quelli trovati nella penisola iberica appartenenti a questa epoca comprendente corone d’oro, croci, ciondoli e pietre preziose. La conservazione pressocché perfetta rendono il castello perfetto per qualunque ricostruzione storica.
La serie è arrivata fino a Madrid. Nella cittadina di Navalcarnero, alle porte della Capitale, sono state girate alcune scene d’interni, mentre nella Collegiata di Sant’Isidoro, dedicata al Patrono cittadino e che è stata anche Cattedrale di Madrid.
“El Cid” racconta una delle epoche più affascinanti della storia spagnola, in cui le lotte di potere e la coesistenza di diverse culture contribuirono a creare quella che oggi è la Penisola Iberica che conosciamo.