La città che fa da sfondo alla fiction Tv “Vivere non è un gioco da ragazzi”

Per girare la fiction è stata scelta la città più amata dai giovani d'Italia, la città universitaria per eccellenza

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

La fiction Tv RAI “Vivere non è un gioco da ragazzi” racconta la storia di tanti giovani di oggi che, per gioco o per entrare a far parte di un gruppo, hanno a che fare con il triste mondo della droga. E la storia di Lele, diciottenne di umili origini che frequenta un liceo frequentato dai figli dell’élite cittadina, è quella di molti ragazzi odierni.

Per girare la fiction, che vede protagonisti Nicole Grimaud, Stefano Fresi, nei panni dei genitori di Lele (interpretato dall’attore Riccardo De Rinaldis Santorelli) oltre alla presenza di Claudio Bisio, è stata scelta la città più amata dai giovani d’Italia, la città universitaria per eccellenza: Bologna. Ed è tra il centro storico bolognese e la periferia dove vive Lele che è ambientata la fiction.

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