Per viaggiare in diversi Paesi del mondo, ma anche per alcuni turisti che scelgono l’Italia come meta di viaggio, è necessario essere in possesso di un visto turistico, ossia l’autorizzazione che viene rilasciata ai viaggiatori stranieri per poter entrare in un determinato Paese sia per turismo, ma anche per altri motivi come lo lo studio e il lavoro.
Prima di viaggiare verso qualsiasi destinazione che non faccia parte dello spazio Schengen e dell’Unione Europea, quindi, è necessario informarsi per tempo su come ottenere il visto, sulle tempistiche di rilascio, sul costo e la validità.
Come richiedere il visto turistico
Qualora fosse necessario, per ottenere un visto turistico si può inviare una richiesta presso l’ambasciata che si trova in Italia del Paese in cui si desidera viaggiare. Tuttavia, esiste anche la possibilità di fare richiesta attraverso appositi moduli online.
Una modalità molto più comoda e rapida, in quanto potrebbe capitare che le richieste inviate per posta non siano accettate dagli Stati esteri a causa di errori di compilazione o mancanza di alcuni documenti.
È bene sapere, però, che le procedure per richiederlo non sono uguali in tutti i territori in quanto ognuno ha le proprie regole, sia per quanto riguarda il rilascio, sia per i costi. Può essere, inoltre, di varii tipi e valido per uno o più accessi in un determinato Paese.
I documenti necessari per ottenere un visto turistico
Ogni Paese ha le sue norme ben precise per quanto concerne i documenti necessari per il rilascio di un visto turistico. Ad ogni modo, sicuramente fondamentale è un passaporto in corso di validità. In altri casi, invece, potrebbe servire una fotografia formato tessera, oppure i dati di una carta per il pagamento elettronico, o anche i dati dei luoghi in cui si soggiornerà durante il viaggio.
Non si esclude, inoltra, la necessità di avere la prenotazione dell’albergo in cui si soggiorna o del biglietto aereo.
Quanto tempo ci vuole per ottenere un visto turistico
Anche per quanto riguarda le tempistiche, le regole cambiano di Paese in Paese. In linea generale, tuttavia, è possibile ottenere un visto entro i 2 massimo 5 giorni lavorativi. Ci sono però varie eccezioni e può anche capitare che le ambasciate impieghino un paio di settimane, o più, per dare il via alla produzione del visto stesso.
Alcuni visti turistici, inoltre, possono avere una validità di vari mesi e con il periodo che viene calcolato solo all’arrivo.
Visto turistico sì o no? Le regole generali
Se la vostra intenzione è viaggiare verso Paesi asiatici come l’India o la Thailandia, sappiate che il visto turistico ha durate differenti: in India vale 90 giorni; in Thailandia il visto turistico non è necessario se ci si ferma nel Paese per meno di 30 giorni,
Negli Stati Uniti, invece, non serve l’autorizzazione all’ingresso, ma bisogna richiedere almeno 72 ore prima della partenza l’ESTA. In Canada, Argentina e Brasile non bisogna possedere un visto per turismo se si soggiorna per meno di 90 giorni. In Messico invece, non è richiesto se ci si ferma fino a un massimo di 180 giorni.
Nei Paesi dell’Africa, come Marocco e Tunisia, il visto per turismo non è necessario se è vostra intenzione soggiornare per meno di 90 giorni. In Egitto è invece fondamentale essere in possesso del visto turistico.
Tuttavia, le regole dei Paesi in cui è obbligatorio e in cui non lo è cambiano in continuazione. Per questo motivo, prima di qualsiasi partenza, vi invitiamo a informarvi sui vari siti istituzionali.