Dove possono andare gli italiani, senza bisogno del visto?

Col passaporto italiano si può viaggiare in 178 Paesi del mondo senza bisogno del visto.

Se avete il passaporto italiano e state scegliendo la meta per le vostre vacanze, magari per un viaggio last minute, può esservi utile sapere quali sono quelle destinazioni che potrete raggiungere senza il bisogno di un visto turistico.

Ci sono Paesi in cui, per entrare, è infatti necessario presentare con un certo anticipo la documentazione; ce ne sono altri altri, e sono i Paesi dell’Unione Europea e quelli che appartengono all’area Schengen, in cui basta invece la carta di identità. Ma quali sono quelle nazioni che è possibile visitare con il proprio passaporto italiano (attenzione: meglio viaggiare con un documento che abbia almeno 6 mesi di validità residua), senza il bisogno di chiedere un visto?

Sono ben 178 i Paesi nel mondo che, grazie al passaporto italiano, permettono ai turisti un accesso facile, privo di burocrazia. In Europa, bisogna portare con sé il passaporto – ma non è necessario il visto – in Bielorussia, Moldavia, Kosovo e Ucraina.

In Medio Oriente, si può entrare facilmente in Armenia, in Bahrein, negli Emirati Arabi Uniti, in Georgia, in Iran, in Isreaele, in Giordania, in Kuwait, in Libano, in Oman, in Qatar e in Turchia. Non richiedono il visto, in America, Argentina, Belize, Bermuda, Bolivia, Brasile, Canada (ma qui serve l’ETA, l’Electronic Travel Authorization), Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Isole Falkland, Guiana Francese, Guatemala, Guyana, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Stati Uniti (che richiedono però l’ESTA, l’Electronic System for Traverl Authorization), Suriname, Uruguay e Venezuela.

Tra i Paesi caraibici, col passaporto italiano si viaggia senza visto ad Anguilla, Antigua e Bermuda, Aruba, Bahamas, Barbados, Bonaire – St. Eustasius e Saba, Isole Cayman, Curaçao, Dominica, Giamaica, Grenada, Haiti, Antille Francesi, Montserrat, Puerto Rico, Repubblica Dominicana, St. Kitts e Nevis, St. Lucia, St. Maarten, St. Vincent e Grenadine, Trinidad and Tobago, Isole Turks e Caicos, Isole Vergini Britanniche e Isole Vergini Statunitensi.

In Asia, non richiedono il visto Bangladesh, Brunei, Cambogia, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Hong Kong , Indonesia, Kazakistan, Kyrgyzstan, Laos, Macao, Malesia, Maldive, Nepal, Singapore, Sri Lanka, Taiwan, Tajikistan, Thailandia, Timor-Est e Vietnam; in Africa basta il passaporto italiano in Botswana, Burkina Faso, Egitto, Etiopia, Gabon, Gambia, Gibuti, Guinea-Bissau, Capo Verde, Isole Comore, Kenya, Lesotho, Madagascar, Malawi, Marocco, Mauritania, Mauritius, Mayotte, Mozambico, Namibia, Reunion, Ruanda, Sant’Elena, Sao Tome e Principe, Senegal, Seychelles, Somalia, Sudafrica, Swaziland, Tanzania, Togo, Tunisia, Uganda, Zambia e Zimbabwe.

Infine, in Oceania, è richiesto un visto elettronico per l’Australia (e-visitor visa) mentre non è richiesto per Isole Cook, Fiji, Guam, Kiribati, Isole Marianne Settentrionali, Isole Marshall, Micronesia, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Niue, Isole Palau, Papua Nuova Guinea, Polinesia Francese, Samoa, Samoa Americane, Isole Salomone, Tonga, Tuvalu e Vanuatu.