Visitare il Portogallo partendo dai porti

Itinerario alla scoperta del Portogallo marittimo: da nord a sud-est i porti principali e i luoghi più significativi di queste regioni

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Redazione

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Il Portogallo, situato all’estremità occidentale del continento europeo, è una delle mete preferite dai cittadini dell’Unione Europea e non solo. Fa parte della Penisola Iberica e si affaccia sull’Oceano Atlantico con più di 800 chilometri di coste da sud ad ovest.

Grazie a questa particolare posizione, il Portogallo ha sempre avuto una grande tradizionale navale, in particolare non potendo espandersi nel continente a causa della presenza della Spagna diede avvio all’espansione coloniale fin dal XV secolo. Il Portogallo fu il primo paese europeo a creare un impero coloniale, peraltro eccezionalmente longevo, durò infatti circa 6 secoli. Oggi dell’antico Impero Portoghese di oltremare restano solo i due arcipelaghi delle Azzorre e di Madeira, entrambi nell’Oceano Atlantico.

Il nostro itinerario alla scoperta del Portogallo ci conduce a visitare i porti principali del paese, evidenziando la vocazione marittima delle diverse città. Oggi nei porti più importanti attraccano frequentemente le navi da crociera e i mercantili provenienti da ogni parte del mondo. Oltre a questi giganti del mare, numerose imbarcazioni turistiche e pescherecci tradizionali che convivono condividendo l’amore per questa terra.

Il nostro percorso inizia dall’estremità settentrionale del Portogallo, dove si trova Viana do Castelo, porta di ingresso per l’antica regione del Minho. Fondata sulla rive destra del fiume Lima, la città ha una storia antica e ancora oggi nel suo centro si possono ammirare numerosi monumenti e palazzi storici. Oltre a il Paços do Conselho in Praça de la Republica e Igreja Matriz, la cattedrale romanica, è assolutamente da vedere è il ponte Eiffel, il lungo ponte progettato dal famoso architetto francese nel 1877.

Proseguendo in direzione sud giungiamo a Póvoa de Varzim, una località balneare delle più frequentate nella Costa Verde, nome con cui tradizionalmente si indicano le spiagge della regione settentrionale. Oggi questo antico porto si è trasformato accogliendo moderni servizi turistici e commerciali.

A sud di Vila do Conde si trova un bel tratto di spiaggia circondato dalla Reserva Ornitologica do Mindelo, un’area verde dove è possibile passeggiare e andare in bicicletta. Proseguendo nel nostro itinerario giungiamo nei pressi di Porto, la seconda città del Portogallo. Porto non è solo una bellissima e antica città il cui centro storico è Patrimonio dell’umanità, ma anche la porta di ingresso per la valle del Douro, sulle cui colline cresce la vite del famoso vino Porto. È possibile esplorare la regione sia con il treno storico che a bordo di battelli, approfittando dell’occasione per sperimentare una mini crociera sul fiume.

Superando le località balneari di Espinho, Carregal e Torreira si giunge a Farol de Barra, un punto di riferimento per navigatori e turisti. Secondo alcune fonti questo faro è il più alto del Portogallo, certo è che la sua altezza spicca sul centro ed è l’oggetto di numerose foto ricordo. Proseguendo verso le regioni meridionali incontriamo le città di Figueira da Foz, Nazaré e Peniche, queste località balneari sono famose per le tradizioni di pesca e per le loro spiagge le cui onde sono l’oggetto del desiderio di ogni appassionato di surf.

Siamo finalmente giunti a Lisbona, la capitale del Portogallo. Da vedere il Castello di São Jorge, costruitio sulla collina più alta della città domina l’Alfama, il quartiere antico straordinariamente sopravvissuto al forte terremoto che distrusse gran parte della città nel 1755. Non perdetevi anche il il Monastero dos Jerónimos straordinario esempio del tardo gotico portoghese e la Torre di Belém, da cui partì l’esploratore portoghese Vasco da Gama. Di recente costruzione sono invece il Cristo Rei, statua ispirata al Cristo Redentore di Rio de Janeiro, e il Parque das Nações, il quartiere costruito per l’Expo del 1998.

Superata la penisola di Almada si giunge al Parco Naturale di Arrabida, vicino alla città di Sesimbra. Da qui si può proseguire alla scoperta della baia dove si trovano numerose piccoli angoli di paradiso come Setubal. Nella regione meridionale del Portogallo si trova Sines, la città natale di Vasco da Gama. Oggi Sines è un importante centro industriale e commerciale, ma il centro storico è ancora caratterizzato dallo stile tradizionale delle abitazioni.

A sud di Sines si trova il Parque Natural do Sudoeste Alentejano e Costa Vicentina che occupa gran parte della costa sud occidentale. All’estremità meridionale si trova Sagres, una località balneare molto apprezzata dai surfisti. I promontori Punta Sagres e Capo di San Vicente i punti estremi del continente e furono chiamati “la fine del mondo” quando ancora si pensava che niente esistesse oltre il grande oceano.

Il nostro itinerario si conclude lungo la costa dell’Algarve, da ovest a est i porti da visitare sono Lagos, Portimão, Albufeira, Vilamoura, Faro, Olhão e Tavira. Vila Real de Santo António è l’ultimo porto della costa portoghese, superato il fiume Guadiana si giunge in Spagna, ma questa serà la destinazione di un altro viaggio.

Il Portogallo presenta climi diversi a seconda delle latitudini, anche se l’estensione della regione non è molto ampia. A nord incontreremo un clima atlantico, caratterizzato da frequenti precipitazioni durante la stagione autunnale, a sud il clima mediterraneo regala stagioni più miti.