La spiaggia di Furore, incastonata nel fiordo più bello d’Italia

Nel cuore della Costiera Amalfitana, la spiaggia del Fiordo di Furore è una pittoresca oasi di relax

Pubblicato: 18 Luglio 2020 11:44

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SiViaggia

Redazione

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Nel cuore della Costiera Amalfitana, in provincia di Salerno, resiste al tempo una perla unica, un fiordo dalla tipica connotazione dei paesaggi del Nord Europa inondato dai profumi e dall’atmosfera mediterranea: stiamo parlando di Furore, un luogo d’incanto dichiarato Patrimonio UNESCO nel 1997.

Il “paese che non c’è”, con le poche case che fanno capolino dai costoni di roccia delle insenature, i pochi muri dipinti a murales e più di 800 abitanti, è stato inserito a pieno titolo nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia e il suo territorio è impreziosito da spettacolari vitigni a terrazze da cui si ricavano pregiati vini.

Il Fiordo si regala agli occhi incantati del visitatore con la sua bellezza mozzafiato tra uliveti, limoneti, vigneti, maioliche, macchia mediterranea e l’azzurro del mare. La piccola spiaggia, di appena 25 metri, è accessibile grazie a un percorso nella roccia con partenza dal ponte sul fiordo, alto 30 metri, su cui passa la Strada Statale Amalfitana. Qui il sole riesce a giungere soltanto nelle prime ore del pomeriggio e ciò permette di godere di un clima fresco anche durante le estati più torride.

Il fascino della spiaggia è indiscutibile: una profonda fessura nella roccia formata dal torrente Schiato che scende a picco dall’altopiano di Agerola e dove il mare sembra “giungere dalle montagne” dando vita a una piccola baia. Qui le barche riposano al sole e tutto parla di un raccolto borgo marinano dove, tra l’altro, si consumò la tormentata storia d’amore tra Roberto Rossellini e Anna Magnani.

Il porto naturale, museo a cielo aperto, risuona ancora oggi delle antiche voci dei mercanti che qui approdavano quando il Fiordo ospitava opifici per la lavorazione della carta e si ha davvero l’impressione di trovarsi in un luogo fuori dal tempo e dallo spazio, al cospetto di leggenda e meraviglia.

Una sosta alla spiaggia incastonata nel Fiordo più affascinante d’Italia è un momento di puro relax in una cornice naturale riservata e suggestiva, una fresca oasi che invita alla riflessione e al silenzio, al riparo dalla frenetica vita di tutti i giorni e dalla tipica mondanità di altre zone della Costiera.

Un’autentica esperienza di eco-turismo e di viaggio nel rispetto della natura.