Le meravigliose Grotte di Carlsbad: Grand Canyon con un tetto

Le Grotte di Carlsbad regalano un mondo sotterraneo davvero incredibile, tanto che anche adesso gli studiosi di tutto il pianeta cercano di capirne di più

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Di luoghi davvero particolari il mondo è pieno, soprattutto di posti creati dalla maestria di Madre Natura e che l’uomo, nonostante il suo estro e l’evoluzione delle tecnologie, non avrebbe mai potuto nemmeno concepire. Ne sono un esempio le meravigliose Grotte di Carlsbad, un complesso naturale che contiene la caverna più ampia del Nord America ed un’infinità di grotte e formazioni rocciose sotterranee, che a loro si fanno spazio tra sentieri che si inerpicano fra le pareti dei canyon.

Grotte di Carlsbad, informazioni utili

Per esplorare le Grotte di Carlsbad, in alcune circostanze definite “Grand Canyon con un tetto“, occorre volare presso l’omonimo parco nazionale che sorge nell’angolo sud-orientale del Nuovo Messico, tra le montagne Guadalupe e la Eddy County. Una volta atterrato e raggiunto questo magnifico luogo di interesse, il visitatore si troverà di fronte una creazione della natura davvero sorprendente e che conta talmente tanti anni che risulta perfino difficile pronunciarli.

L’esperienza, come è possibile intuire, è in grado di essere davvero indimenticabile perché il Carlsbad Caverns National Park offre una delle più spettacolari attività sotterranee di tutti gli Stati Uniti: qui ci sono oltre 120 grotte collegate fra loro, impreziosite da una grande varietà di formazioni rocciose che rendono ogni sala unica nel suo genere.

Le Grotte di Carlsbad sono da anni studiate ed esplorate da esperti di tutto il mondo, tanto che alcune stanze presenti sono state rinvenute piuttosto recentemente. Nel 1993, per esempio, vennero scoperti una serie di piccoli passaggi che si estendevano per circa 1,5 chilometri sul soffitto della New Mexico Room. Venne chiamata “Chocolate High”, e rappresentò la più grande scoperta di queste grotte dal rinvenimento della Guadalupe Room nel 1966.

Lechuguilla Cave è una grotta scoperta nel 1986 e che attualmente è il fulcro della ricerca geologica del parco, tanto che la sua localizzazione esatta è tenuta segreta nel tentativo di preservarne lo stato naturale.

Come funziona la visita

La Grotte di Carlsbad sono visitabili durante tutto l’anno, ad eccezione di alcuni giorni di festa come può essere il Capodanno. Ciò che occorre sapere è che bisogna prestare attenzione agli orari, in quanto si può accedere solo fino al primo pomeriggio.

I viaggiatori hanno due scelte: entrare nelle caverne attraverso l’ingresso naturale, oppure prendendo un ascensore, con il quale si raggiunge direttamente il centro di queste incredibili “fessure” della natura.

Inoltre, sappiate che è obbligatorio prenotare in anticipo l’orario di ingresso perché ogni ora può entrare solo uno specifico tot di persone.

Infine, è importante tenere a mente che i sentieri sono spesso bagnati e scivolosi e che quindi è necessario indossare scarpe che non abbiano la suola liscia: meglio calzature da trekking o scarponcini con suola tassellata.

Cosa vedere presso il Parco nazionale delle Carlsbad Caverns

La camera più ampia e affascinante di questo straordinario parco è la Big Room, che possiamo davvero definire un’enormità: vanta 78 metri d’altezza, 190 metri di larghezza e 1,2 chilometri di lunghezza, tanto da essere la grotta più grande (ma non la più lunga) del Nord America.

Quando vi si fa ingesso, quindi, è praticamente impossibile non rimanere estasiati perché è anche la culla di alcune delle più spettacolari formazioni rocciose che si sono formate in questa zona nel corso di migliaia di anni, grazie al passaggio di acque acide sotterranee che hanno urtato le rocce e creato impressionanti stalattiti e stalagmiti.

Degna di nota è la formazione che viene chiamata Spada di Damocle, così come lo sono il Tempio del Sole, la Coda del Leone, la Roccia delle Età. Una piccola curiosità: questa sala contiene persino una stalagmite che a molti ricorda la Statua della Libertà.

Poi ancora quello che viene chiamato il Pozzo senza fondo, un baratro che rappresenta la parte più spaventosa di questa affasciante caverna.

Altre stanze assolutamente emozionanti (non tutte visitabili di persona) sono:

  • Bat Cave: che si distingue per essere un largo passaggio roccioso in cui vivono tantissimi pipistrelli;
  • Bell Cord Room: dove è presente un’alta e stretta stalattite che scompare attraverso un buco nel soffitto;
  • Bifrost Room: con una colorazione molto particolare data dall’ossidazione;
  • Chocolate High: una sorta di labirinto che si estende per 1,5 km di lunghezza;
  • Green Lake Room: che deve il suo colore alla presenza di malachite;
  • Guadalupe Room: la seconda sala più grande delle Carlsbad Caverns e piena di stalattiti;
  • Hall of the White Giant: un’ampia sala dominata da un’immensa stalagmite bianca;
  • King’s Palace: con una formazione geologica somigliante ad un castello;
  • Lake of the Clouds: il punto più profondo delle grotte e con formazioni rocciose simili a nuvole;
  • Left Hand Tunnel: un passaggio stretto con fessure profonde nel terreno;
  • New Mexico Room: accessibile tramite un corto pendio;
  • New Section: dove sono tuttora in atto studi, al punto che le nuove scoperte sono all’ordine del giorno;
  • Queen’s Chamber: una delle sale più suggestive dell’intero sistema di grotte;
  • Spirit World: piena di stalagmiti bianche che somigliano ad angeli;
  • Talcum Passage: con il terreno cosparso di gesso;
  • The Rookery: in cui sono state rinvenute numerose perle di grotta.

I pipistrelli e i sentieri

Le Grotte di Carlsbad sono popolate da un numero pressoché infinto di pipistrelli: ben sedici specie di questi volatili vivono nel parco. Molto curiosa è la presenza di una nutrita colonia di pipistrelli messicani senza coda, anche se il loro numero si è drasticamente ridotto rispetto al passato per cause ancora non del tutto note.

Infine, è bene sapere che il parco mette a disposizione una serie di percorsi in superficie sia da poter far in auto ammirando panorami emozionati, sia a piedi grazie alla presenza di diversi sentieri perfettamente segnalati.