Arcevia e il castello di Loretello, perla marchigiana

Nell'entroterra delle Marche, il bellissimo castello di Loretello spicca tra il verde delle campagne

L’entroterra marchigiano ospita alcuni borghi davvero affascinanti, come quello di Arcevia: qui il tempo sembra essersi fermato, e sono molte le testimonianze del suo passato glorioso. Come il suggestivo castello di Loretello, che si erge maestoso tra le campagne verdi, in un paesaggio di rara bellezza.

L’imponente maniero si trova a ridosso della Valle del Misa, là dove le colline dalla vegetazione rigogliosa iniziano pian piano a lasciare spazio alle vette sempre più alte dell’Appennino umbro-marchigiano. Qui il panorama è davvero da mozzare il fiato: il verde della natura si mescola all’azzurro del cielo, in un acquerello di colori che sembrano dare vita ad un dipinto. E il castello svetta con le sue torri dall’alto di una piccola collina, da cui pare ergersi a guardiano delle campagne circostanti.

Siamo a poca distanza da Arcevia, incantevole borgo ricco d’arte e di storia. I capolavori rinascimentali che vi sono ospitati fanno da perfetto contrappunto alle tante testimonianze archeologiche del territorio, che ci riportano indietro sino al Paleolitico. Ma è durante il periodo medievale che il paese visse il suo massimo splendore, e possiamo trovare esempio di questo fulgore proprio nel castello di Loretello.

La fortificazione venne edificata a partire dalla seconda metà dell’anno 1000, grazie all’impegno dei monaci del vicino monastero di Fonte Avellana. Il suo scopo difensivo venne meno nel corso dei secoli, dopo aver adempiuto egregiamente al suo compito difendendo gli abitanti dagli attacchi nemici. A partire dal ‘300, il maniero venne sottoposto a numerosi ampliamenti, tra cui l’aggiunta del ponte a tre arcate completamente costruito in laterizio, che permette oggi di accedervi con maggior facilità.

Il castello di Loretello, in provincia di Ancona, si è conservato in maniera splendida: le sue mura esterne sono ancora percorribili, e dall’alto dei suoi camminamenti si può godere di un panorama suggestivo sulle colline dell’entroterra marchigiano. Non vi è più, invece, il ponte levatoio che un tempo proteggeva l’accesso dai nemici, ma la porta al cui interno era inserito permette di immaginare benissimo quella che era la sua imponenza.

Molto affascinanti sono le due torri che fanno la guardia alla fortezza. La più grande, una torre circolare di sei piani, ospitava un tempo la prigione del castello e le sue strette feritoie sono ancora ben visibili. La seconda, a struttura angolata, si snoda invece su tre piani e aveva funzione di avvistamento. A Loretello sono custoditi preziosi reperti che hanno dato vita al Museo Medievale e Africano, oltre ad una splendida raccolta di oggetti e strumenti appartenenti alla civiltà contadina dei secoli scorsi. Un vero e proprio tuffo nel passato, in uno scenario dalla bellezza incredibile.