Non solo surf e canguri: 5 cose da fare per scoprire l’anima di Sydney

La metropoli australiana è una meta gettonatissima, che offre molte attrazioni a chi è affascinato dalle città moderne

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Redazione

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Chi si aspetta di poter abbracciare un koala, o di vedere un canguro saltellare in mezzo ai pascoli, potrebbe rimanere molto deluso. Chi invece si aspetta di trovare una città moderna, che è cresciuta alla velocità della luce sino a diventare una delle metropoli mondiali più affascinanti in assoluto, s’innamorerà di Sydney nel momento stesso in cui i suoi occhi si poseranno su di essa per la prima volta.

Una tappa imperdibile per chi desidera andare in Australia e toccare con mano tutto quello che, al di là di una natura rigogliosa e semplicemente incantevole, l’Oceania ha da offrire ai suoi visitatori. Ma quali sono le 5 cose da fare a Sydney, quelle che sarebbe davvero un peccato perdersi? Eccovi la nostra top five.

Attraversare l’Harbour Bridge

L’Harbour Bridge è lo scenografico e modernissimo ponte che collega il quartiere degli affari, altrimenti detto Central Business District, con il North Shore. Si staglia ad un’altezza di 134 metri sul livello del mare, è il sesto al mondo per lunghezza ed è costruito con l’acciaio più robusto e pesante che esista al mondo. Lo si può attraversare in quattro modi: in metropolitana, in automobile, in bicicletta, oppure a piedi.

Naturalmente, passeggiare lungo lo splendido Harbour Bridge di Sydney è un’esperienza impareggiabile, che regala molte più emozioni di quante non ne susciti fare su e giù da un capo all’altro della struttura a bordo di un taxi. Da lassù si gode di una vista privilegiata sulla baia, bella sia di giorno che di notte. I più temerari potranno comunque decidere di scalare il ponte, rivolgendosi ad una delle tante agenzie cittadine che mettono a disposizione l’attrezzatura necessaria per farlo.

Visitare l’Opera House

L’Opera House è senza ombra di dubbio l’attrazione più iconica della città di Sydney. La caratteristica forma a vela fa di questo teatro una struttura unica al mondo, riconoscibile tra mille e particolarmente degna di nota. La sua costruzione risale al 1973 e il progetto è dell’architetto danese Jørn Utzon. L’edificio è affollato di turisti a qualunque ora del giorno, che si recano in zona non solo per vedere il teatro ma anche per fare un salto al parco divertimenti che si sviluppa a sud della struttura.

Qualunque sia la ragione della visita, l’area in cui sorge l’Opera House di Sydney merita una certa attenzione. Questo splendido edificio dalla struttura fortemente contemporanea si affaccia su Circular Quay, che sarebbe il porto principale della città australiana. Inutile dire che si tratta di uno scorcio di rara bellezza e che vale la pena recarsi in questa parte della città anche solo per scattare delle fotografie da postare in tempo reale sui social.

Passeggiare per Hyde Park

Hyde Park è il giardino pubblico più antico di tutta l’Australia. Occupa, udite udite, una superficie complessiva di 16,2 ettari ed ha una pianta rettangolare. Questo polmone verde attraversa una parte sostanziale della città ed è racchiuso tra Elizabeth Street, College Street, St. James Road, Prince Albert Road e Liverpool Street.

Il parco ospita, quasi quotidianamente, eventi di ogni tipo. È la meta ideale per chi ama passeggiare lungo sentieri immersi nel verde, fare sport all’aria aperta, sorseggiare un caffè comprato in uno dei tanti chioschi sparsi qua e là e ammirare gli innumerevoli monumenti e sculture che sembrano fare di Hyde Park una sorta di scenografico museo en plein air.

Mangiare una Aussie Meat Pie

L’Aussie meat pie è una pietanza tipicamente australiana che ogni turista dovrebbe assaggiare prima di lasciare la città di Sydney. Si tratta, in sostanza, di una sorta di torta di pasta sfoglia, tradizionalmente ripiena di carne macinata oppure, a seconda del gusto personale, di straccetti. A Sydney è tuttavia possibile provarla in diverse varianti: c’è chi la fa al manzo, come da prassi, e chi la rivisita farcendola con il pollo al curry, chi la propone in un’inedita versione ai funghi e chi, invece, ribalta la tradizione riempiendo questo disco di pasta sfoglia con broccoli freschi.

Quel che non può mancare, a prescindere da quale sia il ripieno della Aussie meat pie, è la colata di salsa al pomodoro con la quale sarà tassativamente obbligatorio innaffiare questa deliziosa torta di carne che, a Sydney, potrete gustare sia nei ristoranti che in una delle tante bakehouse sparse per la metropoli.

Surfare a Bondi Beach

Bondi Beach è una delle mete più glamour della città di Sydney, una spiaggia gettonata e conosciuta in tutto il mondo e meta agognata da chi è in grado di cimentarsi nello sport australiano per eccellenza: il surf. Sorge nel quartiere di cui porta il nome, un nome che peraltro non è affatto casuale: Bondi è una parola aborigena che si usa per indicare l’acqua che sbatte contro le rocce che perimetrano la spiaggia.

La spiaggia di Bondi Beach si raggiunge facilmente dal centro di Sydney con i mezzi pubblici. Si estende per un chilometro di costa, ma il divieto di balneazione vige sulla maggior parte dell’area: in una scala da 1 a 10, è stato stimato che la parte meridionale di questa incantevole distesa di sabbia abbia un livello di pericolosità pari a 7. Meglio andare in quella settentrionale, allora, se si vuole provare il brivido di surfare sulle onde dell’Australia.