Viaggio nella Repubblica di Macedonia del Nord

La Repubblica di Macedonia del Nord è la ex Macedonia. Da non con fondere con l’antica regione greca che confina e che porta lo stesso nome

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pubblicato: 25 Gennaio 2019 18:21Aggiornato: 26 Febbraio 2024 18:04

La Repubblica di Macedonia del Nord è la ex Macedonia. Da non con fondere con l’antica regione greca che confina e che porta lo stesso nome, dove si trova la seconda città della Grecia, Salonicco. La città più importante della ‘nuova’ Macedonia è Skopje.

È un Paese che vanta una lunga e interessantissima storia che vale assolutamente la pena scoprire. Ci sono molti siti religiosi protetti ammirati in tutto il mondo. Vi si trovano i più belli e meglio preservati affreschi bizantini che esistano.

In Macedonia l’architettura del passato incontra spesso quella del presente. Basti ricordare che il territorio dell’attuale Repubblica di Macedonia del Nord ha fatto parte, nel corso dei secoli, di numerosi Imperi, come la Peonia, l’antica Macedonia, l’Impero Romano, l’Impero Bizantino e quello Ottomano. Ciascuno ha lasciato una traccia della sua presenza sul territorio.

Nella Capitale Skopje, i Romani hanno lasciato uno splendido acquedotto. Il centro storico è dominato da una maestosa fortezza del VI secolo. Si possono ancora visitare il mercato ottomano di Bezisten e i Bagni Daut Pascià del 1400. Inoltre, pochi chilometri fuori città si può visitare il sito archeologico di Scupi di epoca Romana.

Gli antichi monasteri e le chiese rendono un interessante contrasto con l’architettura moderna del Paese. La maggior parte dei monasteri macedoni, costruiti nel corso dei diversi periodi storici, sono giunti fino a noi perfettamente conservati. Tra i più belli c’è il Monastero di San Naum a Ocrida, la seconda città più importante del Paese.

E proprio a Ocrida si possono ammirare alcune delle più famose icone, che fanno parte delle collezioni più preziose del mondo. Secondo gli esperti di studi bizantini, sono praticamente uniche. Secondo una leggenda, a Ocrida si conterebbero ben 365 chiese, una per ogni giorno dell’anno. In realtà pare ce ne siano molte meno, ma questa credenza potrebbe avere un fondamento visto che, durante il Medioevo, la città era chiamata la “Gerusalemme slava”. Oggi Ocrida è nella lista dei Patrimoni dell’Unesco.

La disputa sul nome della Macedonia durava da 27 anni ovvero da quando, nel 1991, la Jugoslavia si dissolse e nacquero le Repubbliche indipendenti di Serbia e Vojvodina (una regione autonoma), Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Croazia, Montenegro e Macedonia, appunto.

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