Chi meglio di loro conosce Venezia, ne ha esplorato ogni canale e ogni angolo, è passato sotto ogni ponte e remato sotto ogni palazzo. Ecco perché i gondolieri di Venezia sono le migliori guide turistiche che si possano trovare in città, a cui chiedere qualunque informazione e i segreti, anche più reconditi, che la città ancora nasconde.
Ma soprattutto, se si cercano itinerari insoliti, fuori dalle classiche rotte e dalle orde dei turisti che ogni giorno sbarcano in laguna, luoghi che spesso neppure i veneziani conoscono, o anche quelli imperdibili, sono solo i gondolieri, che per anni hanno portato i turisti sulle loro gondole, che possono indicare al meglio i luoghi dove andare.
Gli itinerari fuori rotta sono stati raccolti in una guida intitolata “Venezia. La guida officiale dei Gondolieri”, edita dalla casa editrice Lineadacqua e redatta insieme all’Associazione gondolieri di Venezia con il supporto di Terrazza Aperol. Gli itinerari sono sei (+ uno), per andare alla scoperta degli scorci e dei luoghi più affascinanti e intimi della Laguna. Scegliete il tour che preferite. Noi abbiamo riassunto le tappe principali di ciascun itinerario, ma la guida completa ne spiega la storia e gli aneddoti.
Indice
Venezia: itinerario dei gondolieri no. 1
Come i veneziani. Dalla stazione al traghetto di Santa Sofia.
Tappe:
– La Chiesa e il Giardino degli Scalzi
• Chiesa degli Scalzi
• Giardino Mistico dei Carmelitani Scalzi
– Il campo e la chiesa dei Santi Geremia e Lucia
– Palazzo Labia
– Il Ghetto di Venezia
• Ponte delle Guglie
• Campo del Gheto Novo
• Fondamenta degli Ormesini
• Fondamenta della Misericordia
• Campo dei Mori
– Madonna dell’Orto
• Campo della Madonna dell’Orto e la sua chiesa
• Palazzo Mastelli detto del Cammello
– Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia
• Scuola Grande Santa Maria della Misericordia
• Ca d’Oro
Da non perdere: il Ghetto ebraico, Madonna dell’Orto, la Ca’ d’Oro.
Venezia: itinerario dei gondolieri no. 2
Nel cuore di Venezia. Dal Mercato di Rialto a Riva del vin.
Tappe:
– Rialto l’isola del mercato
• Campo della Pescheria
• Campo San Giacomo di Rialto
• Erbaria
• Ponte di Rialto
– Verso Ca’ Pesaro
• San Giovanni Elemosinario
• Chiesa di San Cassiano
• Ca’ Pesaro
– La chiesa di San Stae e Palazzo Mocenigo
• Chiesa di San Stae
• Scuola dei Tiraoro e Battioro
• Palazzo Mocenigo
– Campo San Giacomo dell’Orio
• Campo San Giacomo dell’Orio
• Chiesa di San Giacomo Maggiore
• Museo di Storia Naturale
– Campo San Polo
• Campo San Polo
• Chiesa di San Polo
– Verso la Gondola di Riva del Vin
• Campo di Sant’Aponal
• Chiesa di San Silvestro
Da non perdere: il Mercato di Rialto, Campo San Giacomo dell’Orio, Campo San Polo.
Venezia: itinerario dei gondolieri no. 3
Venezia eclettica. Da Riva del Carbon a San Tomà.
Tappe:
– Da Riva del Carbon a Santa Maria dei Miracoli
• Ca’ Farsetti
• Campo San Bortolomio
• Fontego dei Tedeschi
• Corte Del Milion
• Chiesa di Santa Maria dei Miracoli
– Campo Santi Giovanni e Paolo
• Campo Santi Giovanni e Paolo
• Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo
– Scuola Grande di San Marco
– Campo Santa Maria Formosa
• Campo Santa Maria Formosa
• Chiesa di Santa Maria Formosa
• Scuola dei Casseleri
– Fondazione Querini Stampalia
• Palazzo Querini Stampalia
– Da San Bartolomeo a Palazzo Fortuny
• Chiesa di San Salvador
• Scuola di San Teodoro
• Teatro Goldoni
• Campo San Luca
• Campo Manin
• Palazzo Contarini del Bovolo
• Palazzo Fortuny
• Palazzo Grassi
Da non perdere: Campo Santi Giovanni e Paolo, Campo Santa Maria Formosa, Scala del Bovolo.
Venezia: itinerario dei gondolieri no. 4
La Venezia dei campi. Da San Tomà a Santa Maria del Giglio.
Tappe:
– Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
• Basilica dei Frari
• Archivio di Stato
• Scuola Grande di San Giovanni Evangelista
• Campo San Rocco
– La Scuola Grande di San Rocco
– Scuola Grande di San Marco
– Da Campo Santa Margherita a San Sebastiano
• Campo Santa Margherita
• Ponte dei Pugni
• Campo San Barnaba
• Ca’ Rezzonico
• Chiesa di San Sebastiano
– Le Zattere e lo squero San Trovaso
• Le Zattere
• Squero San Trovaso
– La Galleria e il Ponte dell’Accademia
• Galleria dell’Accademia
• Ponte dell’Accademia
• Campo Santo Stefano (dove si trova anche la Terrazza Aperol)
– Campo Santo Stefano (o Morosini)
• Conservatorio di Musica Benedetto Marcello
– Verso La Fenice e la gondola
• Campo Sant’Angelo
• Gran Teatro la Fenice
• Santa Maria del Giglio
Da non perdere: le Gallerie dell’Accademia, la Scuola Grande di San Rocco, Campo Santa Margherita.
Venezia: itinerario dei gondolieri no. 5
Venezia d’artista. Da Santa Maria del Giglio a parada Dogana.
Tappe:
– Collezione Peggy Guggenheim
– Campo San Vio e Palazzo Cini
• Campo San Vio
• Palazzo Cini
– Incurabili e Spirito Santo
• Ex Ospedale degli Incurabili
• Scuola dello Spirito Santo
• Giudecca
– Basilica del Redentore
• Basilica del Redentore
• Isola di San Giorgio
• Chiesa di San Giorgio
• Magazzini del Sale
• Fondazione Emilio e Annabianca Vedova
– Basilica della Madonna della Salute
– Punta della Dogana
Da non perdere: la Collezione Peggy Guggenheim, la Basilica della Salute, Punta della Dogana.
Venezia: itinerario dei gondolieri no. 6
San Marco e oltre. Da parada Dogana a San Pietro di Castello.
Tappe:
– Dai Giardini Reali alle Procuratie
• Giardini Reali
• Biblioteca Nazionale Marciana
• Procuratie Vecchie
• Procuratie Nuove
• Procuratie Nuovissime
• Museo Correr
– Dai Giardini Reali alle Procuratie
• Piazza San Marco
• Campanile di San Marco
– Palazzo Ducale e la piazzetta
• Colonne di Marco e Todaro
• Palazzo Ducale
– Ponte dei Sospiri e le prigioni
– Verso Castello
• Campo San Zaccaria
• Chiesa di San Giorgio dei Greci
• Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone, o degli Schiavoni
– L’Arsenale e via Garibaldi
• Arsenale di Venezia
• Via Garibaldi
• San Pietro di Castello
Da non perdere: piazza San Marco, l’Arsenale di Venezia, San Pietro di Castello.
Venezia: itinerario lagunare
Alla scoperta delle isole. Tra artigianato, cultura e natura.
Tappe:
– Torcello
– Burano
– Murano
– Lido
– Sant’Erasmo
– Vignole
– San Lazzaro degli Armeni
Da non perdere: le spiagge del Lido, le case colorate di Burano, la basilica di Torcello.