Sark è l’isola perfetta per osservare il cielo stellato

Per illuminare le strade si usano fiaccole e ci si muove in bicicletta o carrozze trainate da cavalli

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Redazione

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Benvenuti in un luogo di altri tempi, senza luci né auto: siamo a Sark, piccola isola britannica nel canale della Manica, definita elegantemente dalla Regina Elisabetta I nel Quattrocento come “un nobile feudo”.

Nominata Dark Sky Island dall’International Dark Sky Association (IDA), l’associazione internazionale che cerca di contrastare l’inquinamento luminoso, conta soltanto 600 abitanti e nelle strade non esiste illuminazione pubblica artificiale: per fare luce quanto basta si usano ancora le fiaccole.

Nel 2015 è stato inaugurato il primo osservatorio, grazie a una colletta fatta dalle persone del luogo: si tratta di un telescopio situato in una semplice costruzione in mezzo ai campi, che però regala una visione celestiale del cielo stellato.

Gli stessi abitanti, cavalcando la caratteristica del luogo, hanno preferito cambiare l’illuminazione delle loro case schermando la luce verso l’alto, in modo da non incidere in nessuna maniera negativa contro gli astri.

Il cielo stellato di Sark
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Il cielo stellato di Sark

Se volete passare la notte di San Lorenzo e le successive con il naso all’insù in modo speciale, sicuri di partecipare a uno spettacolo unico, sappiate che Sark è la più piccola delle quattro isole principali del Canale della Manica, situata a circa 80 miglia al largo della costa meridionale dell’Inghilterra e dispone di ben 40 chilometri di coste.

Non esistono mezzi a motore, ci si muove in bicicletta o carrozze trainate da cavalli e anche la tecnologia è ridotta ai minimi termini.

In carrozza sull'Isola di Sark
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In carrozza sull’Isola di Sark

Il governo di Sark, il Chief Pleas, ha sostenuto fin dall’inizio questa iniziativa. Paul Williams, Presidente della Commissione Agricoltura e che sovrintende alle questioni ambientali, ha dichiarato: “Sark, diventando la prima isola al mondo con un cielo così buio, è il primo passo verso una maggiore sensibilità sulla questione ambientale che non potrà che rafforzare il nostro appello. Sark è una splendida isola e questo riconoscimento porterà la nostra unicità e la sua bellezza ad un pubblico più ampio.”

La piccola perla buia segue così le orme del Galloway Forest Dark Sky Park, divenuto il primo parco al buio nel novembre del 2009, mentre in molti altri la stanno prendendo ad esempio, come l’Exmoor National Park e il Peak Discrit National Park.

Avete dubbi se esistono alberghi? Tranquilli: sull’isola è disponibile una vasta gamma di hotel – addirittura premiati -, ristoranti, campeggi e self catering. Non vi resta che esprimere un desiderio!

L'isola di Sark
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L’isola di Sark