L’isola di Procida, meraviglia campana

L’isola campana che incanta e stupisce i turisti di tutto il mondo: benvenuti a Procida, tra case color pastello e spiagge incantevoli

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista pubblicista, classe 1981, attraverso lo schermo del suo pc viaggia in tutto il mondo... e poi lo racconta.

Le case colorate, le spiagge che sono piccoli scrigni di bellezza, il mare di un azzurro che leva il fiato e che si declina in tantissime sfumature differenti. Benvenuti a Procida, splendida isola campana, vulcanica e che ti accoglie con un’atmosfera d’altri tempi, con una cucina gustosa e con le sue dimensioni che la rendono un gioiello di autenticità tutto da scoprire.

È un’isola campana di rara bellezza che regala a chi la visita giornate lente, da trascorrere tra paesaggi incantevoli, scorci mozzafiato e piatti che hanno il sapore del Mediterraneo.

Se siete alla ricerca di un luogo di cui carpire l’anima più vera a ogni passo, in cui sentirsi subito a casa, dove dedicarsi a giornate di mare, passeggiate, tuffi ed esplorazioni, allora Procida è il posto che fa per voi.

Tutto quello che potete fare e vedere in questa perla a poca distanza da Napoli, in Campania.

Procida, cosa fare in questa isola campana tutta da scoprire

Se la si guarda dall’alto, in una cartina, si nota subito la sua forma inequivocabile: Procida ha la forma di un gatto. Ma la sua peculiarità non è solamente questa: infatti le sue coste molto frastagliate, sono anche tanto diversificate: ci si imbatte in punti a picco sul mare, dove sono le rocce e farla da padrone e altri che invece sono bassi e sabbiosi: fare un giro dell’isola con un natante permette di ammirare pienamente la diversità di questa isola campana di piccole dimensioni ma ricca di scorci da vedere.

Tra le altre peculiarità vi è senza dubbio l’architettura, di tipo spontaneo, il risultato sono case generalmente di piccole dimensioni e dipinte con colori pastello che rendono alcuni scorci dell’isola davvero indimenticabili.

Ad esempio, quando si arriva nel porto principale, quello di Marina Grande, l’impatto delle case colorate che si affacciano lungo la costa, è un momento davvero memorabile e che rimane tra i ricordi più belli. Qui ci sono tantissime attività e locali tipici, ma anche punti noleggio, negozi d’abbigliamento, di oggetti d’arte e souvenir.

Uno scorcio dell'isola di Procida, uno dei porti dell'isola campana
Fonte: iStock
Scorcio di Procida, spelndida isola campana

Oltre a qui, lo stesso effetto lo si può rivivere alla Corricella, altro piccolo porto e altra suggestiva passeggiata tra locali che offrono piatti tipici. Se si vuole ammirare nella sua visione d’insieme allora si deve salire e guardare d’alto. Se si raggiunge Terra Murata si può ammirare la parte più antica dell’isola, dove risuonano le gesta di un passato lontano.

Basti sapere che qui vi sono tantissime cose da ammirare, oltre alla vista straordinaria che si apre d’innanzi ai propri occhi, dal momento che si tratta di un punto molto alto dell’isola e che il panorama è straordinario. Bellissimi Palazzo d’Avalos, che nel passato è stato anche un carcere, e l’Abbazia di San Michele.

Merita una visita anche Chiaiolella: vi sono tantissimi locali per mangiare o soreggiare un drink, stabilimenti balneari e un piccolo porticciolo. Qui vi è il ponte che collega Procida a Vivara, un isolotto che è riserva naturale e dove non si può andare, ma che resta comunque suggestivo da osservare in tutta la sua bellezza.

Procida, le spiagge più belle dell’isola

Con una costa in gran parte rocciosa, le spiagge a Procida non sono numerosissime ma, quelle che ci sono, sono davvero belle e da scoprire. Vale la pena fare un salto alla spiaggia della Chiaiolella che si divide con quella di Ciraccio grazie a due faraglioni.

Oppure la spiaggia della Chiaia che si raggiunge dopo quella che – a tutti gli effetti – può considerarsi una piccola impresa: più di 180 gradini da scendere (e poi da risalire). Un’alternativa è arrivarci via mare. La spiaggia è di colore nero e si stende lungo la costa.

Imperdibile la spiaggia del Postino, il cui nome vero è del Pozzo Vecchio. Viene chiamata così perché ha fatto da set al celebre film con Massimo Troisi. Anche qui la natura regala scorci indimenticabili: le rocce che fanno da sfondo, la sabbia scura, il mare nelle sue tante sfumature di blu. Il tempo sembra passare con lentezza, regalando una sensazione di relax impareggiabile.

E se abbiamo parlato di cinema, non si possono dimenticare i libri: per chi ama leggere qui si può esplorare la bellezza del luogo con una guida molto speciale, ovvero attraverso le preziose pagine di uno dei romanzi italiani più belli: L’isola di Arturo di Elsa Morante, ambientato su questa piccola isola campana che si estende su una manciata di chilometri quadrati.

Procida: i sapori dell’sola campana

Se si pensa alla Campania, regione del sud Italia, saltano subito alla mente i sapori di questi luoghi: la cucina di questo territorio è ricca, saporita, golosa e un’esplosione di gusti per il palato.

Procida, ad esempio, è celebre per il limone e quindi, tutto ciò che è preparato con questo agrume, vale la pena di essere assaggiato. Ad esempio, la lingua, un dolce gustoso ripieno di crema, che avvolge con il suo sapore. Oppure il pesto al limone che regala alla pasta un sapore gradevole e particolare.

La lingua, dolce tipico dell'isola campana di Procida
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Nell’isola campana di Procida vale la pena provare la lingua, un dolce tipico

Immancabile il pesce che qui, essendo un’isola, è davvero speciale e fresco e il coniglio, anche questo tra le specialità da provare quando si visita l’isola.

Come arrivare e come muoversi a Procida

A Procida si arriva con i traghetti e con gli aliscafi, in base al porto di partenza ci si può mettere un’ora con i primi e circa 45 minuti con i secondi.

Una volta arrivati, girare l’sola è davvero semplice e si può fare tranquillamente a piedi (attenzione, però, perché il territorio dell’isola si estende tutto tra salite e discese). Comodissimi gli autobus che sono un’esperienza assolutamente da provare: si muovono nelle strade strette che caratterizzano tutta l’isola. E poi le bici elettriche o gli scooter, per potersi spostare con maggiore libertà e senza dover sottostare a orari. Ci sono anche i taxi.

Una volta sull’isola si può scegliere di fare tappa anche in un’altra isola campana celebre: infatti basti sapere che in circa 30 minuti si arriva a Ischia, un altro gioiello da visitare e scoprire.

Procida è il posto giusto in cui ricaricare le batterie e fare il pieno d bellezza, relax e gusto: sapori che resteranno indelebili e tra i ricordi più belli.