Vivara, un’isola misteriosa e selvaggia a due passi da Procida

L'isola di Vivara è un'affascinante oasi naturalistica che regala, nella sua verde quiete, panorami mozzafiato

L’affascinante Golfo di Napoli ci regala la pittoresca isola di Procida, suggestiva meta ideale per una giornata di relax tra scogliere, mare limpido, case colorate, storia e opere d’arte.

Ma non è tutto. Avete mai conosciuto Vivara, l’isola selvaggia e Riserva Naturale collegata con Procida da un ponte pedonale? Qui è la natura la protagonista assoluta, tra boschi di lecci, ulivi e falesie a picco sul mare.

Vivara

L’isola misteriosa di Vivara, a pochi passi da Procida, è rimasta per molto tempo fuori dalle rotte del turismo e, ora che è nuovamente aperta al pubblico, accoglie il visitatore abbracciandolo con una verde bellezza selvaggia dove i profumati arbusti della macchia mediterranea si mescolano con possenti querce e fichi d’India.

Appena arrivati a Vivara, una scala (costruita per la visita di Maria José nel 1930) conduce al sentiero principale che, con un percorso di circa un’ora e mezza, unisce i due capi estremi dell’isola, Capitello e punta Mezzogiorno.

Percorrere questo sentiero significa immergersi in una natura incontaminata tra profumo di mirto e salsedine e aspettarsi anche qualche inedito incontro con la fauna che, da sempre, vive l’isola.

Vivara, infatti, è meta fissa per gli uccelli da passo: un occhio attento potrebbe allora scorgere il volo di uno sparviero oppure il nido della ghiandaia marina.

Ancora, la passeggiata tra paesaggi spettacolari potrebbe essere accompagnata dal volo della ninfa del corbezzolo, farfalla dalle ali maculate, o dalla rara farfalla Cleopatra giallo fosforescente.

In un simile angolo di paradiso non potevano certo mancare incredibili punti panoramici, vere e proprie “terrazze sul mare” dove lasciar vagare lo sguardo sul blu di acque cristalline, l’isola di Ischia, la vicina Procida e la sagoma del Vesuvio.

Vivara

Il punto panoramico che, più di tutti, lascia senza fiato è la cosiddetta “Tavola del Re” da cui ammirare le tre inconfondibili Isole Flegree: Procida, Ischia e Capri.

Così come Procida è la vivace realtà turistica, piena di vita e di borghi, Vivara è la quiete della natura, un’oasi di bellezza punteggiata qua e là da antichi resti archeologici: un frantoio dell’Ottocento, case rurali di fine Seicento e una torre per la caccia alle tortore.

La visita a Vivara è su prenotazione obbligatoria effettuabile dal sito del comune di Procida. L’isola è visitabile tutti i venerdì, sabato e domenica con l’accompagnamento di una guida naturalistica autorizzata e l’escursione ha la durata di circa due ore con due partenze al giorno, una alle 9 e l’altra alle 17.30 Il prezzo del biglietto è di 10 euro per i non residenti, 7 euro per i residenti, gratis per i bambini dai 0 ai 6 anni. Hanno diritto allo sconto del 50% il personale docente, i ragazzi tra i 7 e i 17 anni e gli studenti universitari under 25.