Un autentico scenario da cartolina è quello di Marina Corricella, il borgo marinaro più antico di Procida, disposto come un anfiteatro sul mare, incantevole esempio di architettura mediterranea.
Le caratteristiche stradine lastricate, il profumo di salsedine e l’assenza di auto lo rendono un mondo a parte, dove vivere un vacanza all’insegna del più puro relax.
Già il nome stesso, “Corricella”, dà un’indicazione sulla meraviglia del luogo: deriva dal greco e significa “bella contrada“, niente di più vero, un piccolo presepe che si specchia nel blu del mare.
Il porticciolo seicentesco vanta un’architettura davvero particolare: le variopinte case danno vita a un complesso edilizio unico nel suo genere, le une accanto e sulle altre, in un suggestivo intreccio di archi, contrafforti, cupole, gradinate, logge, scale, finestre e balconi tipici, i vefi.
Ma lo spettacolo non finisce qui: le abitazioni si distinguono le une dalle altre per i vivaci colori, rosa, azzurro, giallo e verde e la motivazione va ricercata nel passato quando i marinai e pescatori, facendo ritorno a casa dopo lunghi viaggi, potevano scorgere e distinguere la propria grazie all’inconfondibile colore.
Marina Corricella è raggiungibile via mare oppure attraverso quattro gradinate che seguono itinerari differenti. Le due principali sono la Gradinata Scura, accessibile da via M. Scotti, e la Gradinata del Pennino, agibile da Via San Rocco che si apre tra le case ed è, nell’ultimo tratto, coperta a botte.
Dal porticciolo è poi possibile arrivare alla Marina percorrendo le altre due gradinate, una collocata sotto il belvedere di Callìa, da cui si gode di un panorama incredibile sul promontorio di Terra Murata e Capri, e l’altra che termina vicino al Santuario di Santa Maria delle Grazie.
Il Santuario, in stile barocco con pianta a croce greca, è una delle mete da non perdere a Corricella, edificato nel 1679 in Piazza dei Martiri, una vera e propria terrazza sul mare. L’interno è impreziosito da stucchi di stile settecentesco e disegni floreali e custodisce la tela che rappresenta la Madonna delle Grazie arricchita d’oro e argento.
Da visitare anche la Chiesa di San Rocco, presso la Gradinata del Pennino, costruita nella seconda metà del XVI secolo a unica navata. Conserva un’acquasantiera con lo stemma reale della famiglia Cossa.
A Marina di Corricella le barche dei pescatori riposano al sole ed è un piacere passeggiare senza fretta tra le due vie interdette al traffico. Il suo fascino ha attratto, nel tempo, molti registi che hanno deciso di renderla cornice di film e pubblicità. Ma uno su tutti è il film caro ai procidani, Il Postino di Massimo Troisi.