Marina Corricella, il borgo marinaro più antico di Procida

Uno spettacolare anfiteatro sul mare, esempio unico nel suo genere di architettura mediterranea

Foto di Serena Proietti Colonna

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Un autentico scenario da cartolina è quello di Marina Corricella, il borgo marinaro più antico di Procida, disposto come un anfiteatro sul mare, incantevole esempio di architettura mediterranea.

Le caratteristiche stradine lastricate, il profumo di salsedine e l’assenza di auto lo rendono un mondo a parte, dove vivere un vacanza all’insegna del più puro relax.

Già il nome stesso, “Corricella”, dà un’indicazione sulla meraviglia del luogo: deriva dal greco e significa “bella contrada“, niente di più vero, un piccolo presepe che si specchia nel blu del mare.

Il porticciolo seicentesco vanta un’architettura davvero particolare: le variopinte case danno vita a un complesso edilizio unico nel suo genere, le une accanto e sulle altre, in un suggestivo intreccio di archi, contrafforti, cupole, gradinate, logge, scale, finestre e balconi tipici, i vefi.

Ma lo spettacolo non finisce qui: le abitazioni si distinguono le une dalle altre per i vivaci colori, rosa, azzurro, giallo e verde e la motivazione va ricercata nel passato quando i marinai e pescatori, facendo ritorno a casa dopo lunghi viaggi, potevano scorgere e distinguere la propria grazie all’inconfondibile colore.

Marina Corricella è raggiungibile via mare oppure attraverso quattro gradinate che seguono itinerari differenti. Le due principali sono la Gradinata Scura, accessibile da via M. Scotti, e la Gradinata del Pennino, agibile da Via San Rocco che si apre tra le case ed è, nell’ultimo tratto, coperta a botte.

Dal porticciolo è poi possibile arrivare alla Marina percorrendo le altre due gradinate, una collocata sotto il belvedere di Callìa, da cui si gode di un panorama incredibile sul promontorio di Terra Murata e Capri, e l’altra che termina vicino al Santuario di Santa Maria delle Grazie.

Il Santuario, in stile barocco con pianta a croce greca, è una delle mete da non perdere a Corricella, edificato nel 1679 in Piazza dei Martiri, una vera e propria terrazza sul mare. L’interno è impreziosito da stucchi di stile settecentesco e disegni floreali e custodisce la tela che rappresenta la Madonna delle Grazie arricchita d’oro e argento.

Da visitare anche la Chiesa di San Rocco, presso la Gradinata del Pennino, costruita nella seconda metà del XVI secolo a unica navata. Conserva un’acquasantiera con lo stemma reale della famiglia Cossa.

A Marina di Corricella le barche dei pescatori riposano al sole ed è un piacere passeggiare senza fretta tra le due vie interdette al traffico. Il suo fascino ha attratto, nel tempo, molti registi che hanno deciso di renderla cornice di film e pubblicità. Ma uno su tutti è il film caro ai procidani, Il Postino di Massimo Troisi.