Palazzo Arese Borromeo, il gioiello nobiliare della Brianza

A Cesano Maderno, poco lontano da Milano, Palazzo Arese Borromeo è uno splendido scrigno di antichi affreschi

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Redazione

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Pubblicato: 13 Giugno 2019 17:34Aggiornato: 13 Giugno 2019 17:34

Nel cuore della Brianza, e più precisamente a Cesano Maderno, Palazzo Arese Borromeo è uno tra i più bei palazzi nobiliari della Lombardia.

La costruzione di Palazzo Arese Borromeo la si deve a Bartolomeo III Arese, che concretizzò il sogno del padre, Giulio I: quest’ultimo, Conte di Castel Lambro, desiderava realizzare un palazzo che fosse degno della ricchezza e dell’importanza della famiglia Arese; così, nel 1626, si diede il via alla sua costruzione abbattendo il precedente edificio che qui sorgeva.

Personaggio di spicco della Lombardia seicentesca, Bartolomeo III godeva della fiducia degli Asburgo. E fu lui, a trasformare quella che era di fatto una villa di campagna nella sontuosa residenza che ancora oggi possiamo ammirare.

Oggi di proprietà dell’amministrazione comunale, Palazzo Arese Borromeo può essere visitato nei suoi interni la domenica (con visite guidate, le cui date sono disponibili sul sito del palazzo), mentre il parco è sempre aperto. Cosa si può ammirare al suo interno? Per la verità, l’edificio tutto è straordinario. Tanto che molte sono le coppie che decidono di sposarsi con rito civile proprio qui.

Al piano terra troviamo gli ambienti di parata e di ricevimento, le sale di rappresentanza (sul lato est) con gli affreschi sulle volte e le pareti che esponevano la quadreria del palazzo (ora esposta nelle Collezioni Borromeo dell’Isola Madre, sul lago Maggiore), e la Sala Aurora che – centrale e rappresentativa – è l’elemento di raccordo tra interni ed esterni (salone, cortile e giardino) e riporta l’affresco “Aurora e il carro solare di Apollo”.

Verso sud si trovano invece le sale ora dette di Vulcano e della Monarchia, verso nord la sala dei Giganti, la galleria dei Centauri, la sala di Semele, la sala da pranzo neoclassica e le Sale alla Mosaica, un vero e proprio “quartiere” caratterizzato da un rivestimento a mosaico di piccoli sassolini di fiume bianchi e neri con eleganti disegni barocchi.

Palazzo Borromeo
Fonte: @centro europeo palazzo borromeo.
Fonte: Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo

Al piano nobile, gli affreschi ricoprono invece tutte le pareti. Il numero di stanze affrescate è davvero notevole, specie per un palazzo nobiliare dell’area milanese e briantea, e visitarle è pura magia. Gli affreschi sono di realizzazione prevalentemente seicentesca, e pervadono un po’ tutti gli ambienti: la sala delle Rovine, due boscarecce, il salone d’onore centrale completamente affrescato, la sala del Castello (con le spettacolari riproduzioni ad affresco del Castello Sforzesco di Milano a metà Seicento, del palazzo di Cesano e del Lago Maggiore), il salone delle Colonne, e le salette che conducono direttamente all’Oratorio pubblico dell’Angelo Custode e di S. Antonio da Padova.

Ci sono poi la ghiacciaia, e lo splendido parco. Perché qui, dove ha sede il Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo, ogni angolo è un piccolo gioiello da scoprire. La ghiacciaia, ad esempio, serviva un tempo a conservare il vino ed è oggi utilizzata per eventi. Mentre il giardino è uno tra i più belli della Brianza, e vale decisamente una passeggiata.

Palazzo Borromeo
Fonte: @Centro europeo Palazzo Borromeo.
Fonte: Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo