Dove andare in Nuova Zelanda per scoprire la cultura Maori

Dai musei ai villaggi ricostruiti: ecco i luoghi da non perdere per un viaggio alla scoperta di una cultura antica e affascinante

Tatuaggi, antiche danze, saluti naso contro naso: la cultura Maori impregna ancora oggi il territorio della Nuova Zelanda. E averci a che fare è qualcosa di magico.

Prima di tutto, chi sono i Maori? Trattasi di un popolo polinesiano che vive principalmente in Nuova Zelanda, e che si caratterizza per tratti somatici abbastanza evidenti: i Maori sono alti, hanno la pelle bruna ma d’un bruno chiaro, il naso è grande e gli occhi sono quasi a mandorla. Famosi per i loro tatuaggi e per la danza Haka, arrivarono in terra neozelandese in epoca medioevale. E ancora oggi, qui, è possibile vivere quella loro straordinaria cultura.

Nel mondo occidentale, i Maori vengono associati al mondo del rugby. La Nazionale della Nuova Zelanda è infatti composta principalmente da esponenenti di questo popolo: sono gli All Blacks, e in questo sport sono considerati alla stregua di veri e propri dei. Ma se avessimo in programma un viaggio in questa terra incredibile, quali luoghi dovremmo visitare per immergerci nella loro cultura?

L’ideale sarebbe cominciare da un museo: il Te Papa di Wellington, il più grande della Nuova Zelanda, ha un’ampia sezione dedicata proprio ai Maori, con reperti importanti come le pietre verdi, raccolte tradizionalmente dalle donne di questo popolo. Si può anche visitare un Marae, la tradizionale sala in cui svolgono le loro cerimonie: presente in diversi villaggi, a questa stanza si può in genere accedere solo su invito della comunità locale. E avere modo di visitarne una è un’esperienza da non perdere.

Wellington, alla scoperta dei Maori in Nuova Zelanda

Per chi si trovasse ad Auckland, un’altra meta per conoscere un po’ della cultura Maori è la sua Galleria Nazionale: qui ci sono i ritratti di Charles Goldie, ma anche canoe da guerra originali.

Ma c’è un luogo che, più di tutti: si tratta di Rotorua, una zona sacra per la popolazione locale, ma anche un’area fatta di geyser e di piccoli laghi dalle acque colorate. Qui, immerso in un contesto da favola, è possibile visitare un villaggio Maori ricostruito, il Tamaki. Non solo un luogo magico, ma anche il posto in cui vivere da vicino le tradizioni di questo antico popolo: si assiste a spettacoli di lotta, all’arte dell’intrecciare le felci. E poi si mangia tutti insieme, partecipando ad un tradizionale banchetto a base di carne seguito da uno spettacolo musicale.

Auckland, alla scoperta dei Maori in Nuova Zelanda

Così, quella in Nuova Zelanda non sarà più una semplice vacanza. Ma un viaggio da portarsi per sempre nel cuore.