Noli ligure: un weekend tra mare ed entroterra

Qualche consiglio per godere delle bellezze naturali di Noli, piccolo borgo nel Ponente ligure tra mare e collina

A circa 30 chilometri da Savona, in una delle zone più incantevoli del Ponente ligure, Noli con le sue belle spiagge e il rigoglioso entroterra è il posto ideale per un weekend di relax immersi nella natura. Sul lungomare l’aria profuma di salsedine e tra gli storici Bagni e la spiaggia libera, potrete scegliere come godervi il bellissimo mare di questo antico borgo marinaro. Ma basterà spostarvi giusto un po’ sopra il paese, sulle colline, per gustarvi tutto il bello di una passeggiata nel verde.

Se avete voglia di una rilassante vacanza al mare, quindi, ma lontano dalla calca delle località più rinomate, Noli è ancora, per ora, la destinazione ideale. Ed è perfetta anche per chi non disdegna lunghe passeggiate tra boschi e panorami mozzafiato tra mare e montagna. Senza dimenticare le bellissime architetture religiose e medievali disseminate per il paese. Un mix perfetto, insomma, per tutti i gusti, in una cittadina che è entrata di diritto nel club dei Borghi più belli d’Italia stilata dall’Associazione dei Comuni Italiani.

Noli è prima di tutto un borgo di mare e al mare, oggi come ieri, deve tanto. In passato, per la sua importante storia legata alla Repubblica Marinara di Genova e la tradizione di borgo di pescatori, in tempi più recenti per il boom turistico legato alla lunga spiaggia davanti al paese, alle meravigliose calette “nascoste” lungo la costa e alle falesie a picco sul mare. Ma Noli gode anche della doppia veste di borgo di montagna, con rigogliose aree verdi e bellissimi sentieri sulle colline tutt’intorno al paese.

Per chi ama le vacanze al mare, quindi, a Noli non c’è che l’imbarazzo della scelta. La lunga spiaggia del paese offre sia bagni privati, dove noleggiare ombrellone e lettino per godersi il mare in tutta comodità, sia centinaia di metri di spiaggia libera. A partire dai Bagni Nirvana, all’inizio del lido, arrivando da Genova, per poi passare per i Bagni Hilton, struttura balneare storica quasi di fronte al Comune, la spiaggia libera “dei pescatori” e i Lido, La Palma e Ondina.

Proprio alla fine della lunga spiaggia, nell’ultimo tratto del territorio comunale, il promontorio di Capo Noli offre bellissime calette per isolarsi dal trambusto dello spiaggione, molto frequentato soprattutto nei weekend. Ma non solo, perché la bellezza di Capo Noli è data anche dalle splendide falesie con bellissimi scorci che lasciano a bocca aperta e la possibilità, per i più sportivi, di scalare le vie chiodate a picco sul mare.

Il bellissimo entroterra di Noli offre inoltre tante altre occasioni per chi ha voglia di passeggiare in mezzo alla natura. Sono tantissimi, infatti, i sentieri che dalla costa conducono sulle colline sopra il paese. Poco fuori il territorio comunale, poi, vale anche la pena di esplorare l’Altopiano delle Manie, una vastissima pineta intervallata in alcuni tratti da estesi vitigni, che da Noli arriva sino a Finale Ligure.

Il Sentiero del Pellegrino
Per un’escursione davvero indimenticabile, non perdetevi il bel trekking, adatto comunque alle famiglie con bambini, da Noli a Varigotti. Lo chiamano il “Sentiero del Pellegrino” ed è un itinerario molto panoramico, d’interesse naturalistico, storico e archeologico che in circa 2 ore e mezzo di cammino porta dal Collegio e Chiesa di San Francesco fino alla Baia dei Saraceni e poi al borgo di Varigotti.

Lungo il percorso, ben segnalato e facilmente percorribile anche senza una guida, avrete modo di godere delle bellezze dell’entroterra e dei fantastici panorami sul mare, ma anche di ammirare numerose architetture legate alla storia civile e religiosa della zona. Tra queste, i ruderi del Lazzareto, costruito intorno al 1250 per i naviganti nolesi che, dai viaggi per mare, ritornavano malati e talvolta bisognosi di isolamento, e i resti della Chiesa di San Lazzaro.

Proseguendo nella macchia mediterranea si passa poi per la Chiesa di Santa Giulia e Santa Margherita, di cui, dopo un bombardamento e un incendio, rimangono solamente gli absidi in stile romanico. In breve, camminando tra i lecci, si arriva poi all’estrema punta di Capo di Noli, dove sorge l’Eremo del capitano Enrico d’Albertis, fatto costruire alla fine del 1800 in stile coloniale, simile per fattezze, alla cabina di una nave.

Riprendendo la salita si arriva fino all’Antro o Grotta dei Falsari che, secondo la tradizione nolese, avrebbe accolto un gruppo di contrabbandieri che nascondevano qui le loro merci. Potrete approfittare qui per fare meravigliose foto dal “buco” nella roccia con vista sul mare di Noli. Dalla sommità del Monte di Capo di Noli, dove sorge la Caserma dei Carabinieri e dove un tempo si trovava l’ufficio del telegrafo a segnali di epoca napoleonica, si gode di uno spettacolare panorama che, nelle giornate più limpide, permette di scorgere addirittura la costa della Corsica.

Inizia a questo punto la discesa verso Varigotti, lungo la quale potrete lasciarvi incuriosire dalla Torre delle Streghe, costruita, secondo la leggenda, dagli abitanti di Noli per proteggersi dalle scorribande delle donne di Varigotti, e dal Mausoleo Cerisola, un coloratissimo muro abbellito con un salvagente, immagini marinare, piastrelle di terracotta e bacheche, realizzato da Giuseppe Cerisola in ricordo del salvataggio in mare di un uomo.