Domenica al Museo, dieci musei a Roma da visitare gratis

Dedicarsi alla cultura è un ottimo modo per trascorrere il weekend a Roma, da soli o in compagnia. Ecco i musei che si possono visitare gratis la domenica.

Foto di Paola Maria Farina

Paola Maria Farina

Content writer e Travel Expert

Web editor appassionata di viaggi, osserva il mondo con curiosità e attenzione ai dettagli alla scoperta di culture da esplorare ed esperienze da condividere

Pubblicato: 31 Maggio 2025 10:15

Arte, storia e cultura sono solo alcune delle parole che vengono in mente parlando di Roma, non per nulla chiamata Città Eterna. Non c’è angolo della capitale che non regali, infatti, scorci di bellezza capaci di conquistare non solo i turisti ma anche i suoi stessi abitanti. E con il Giubileo 2025 in pieno svolgimento, l’urbe è sempre più meta prediletta da ogni parte del mondo anche solo per trascorrere qualche giorno immergendosi nelle sue infinite proposte culturali.

Tra queste, spicca l’iniziativa Domenica al Museo promossa dal Ministero della Cultura, che permette l’accesso gratuito ai musei civici e statali e ad alcuni siti archeologici la prima domenica del mese, da gennaio a dicembre 2025. Idea perfetta per chi vuole dedicare il proprio tempo libero scoprendo il patrimonio italiano senza spendere un euro. Ecco, allora, una guida a dieci musei romani da visitare gratis la domenica (e non solo). Preparate scarpe comode e lasciatevi incantare da Roma.

Colosseo e Foro Romano-Palatino

Il Colosseo, must-see di Roma, aderisce all’iniziativa Domenica al Museo permettendo l’accesso gratuito anche alla sezione permanente della mostra evento ‘Giacomo Boni. L’alba della modernità’ presso il complesso di Santa Maria Nova. Attenzione, però: gli ingressi sono contingentati per ragioni di tutela e non è possibile prenotare anticipatamente; meglio, quindi arrivare presto per evitare code. Camminare tra gli archi millenari famosi in tutto il mondo è come toccare il cuore dell’Impero Romano. A pochi passi, si estendono il Foro Romano e il Palatino, centri nevralgici della vita politica e religiosa nel mondo antico, con viste mozzafiato tra rovine e cipressi.

Vista del Colosseo
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Vista del Colosseo dal Palatino

Galleria Borghese

Nel polmone verde di Villa Borghese, la Galleria Borghese è un gioiello d’arte barocca. Ogni prima domenica l’ingresso al polo museale è gratuito (esclusi eventuali diritti di prenotazione). Nelle sue sale – visitabili dalle 9 alle 19, ultimo ingresso alle 17.45 – si possono ammirare alcune delle opere più celebri di artisti quali Gian Lorenzo Bernini, Caravaggio e Raffaello. Qui i capolavori scultorei come Apollo e Dafne o il Ratto di Proserpina sembrano prendere vita. Una visita che è un dialogo intimo con l’arte, tra marmi e dipinti che raccontano passioni eterne.

Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo

A pochi passi dalla Stazione Termini, Palazzo Massimo custodisce veri e propri tesori dell’antichità. La prima domenica del mese l’ingresso gratuito permette di godere di mosaici, affreschi e statue, come il Discobolo o la Villa di Livia con i suoi giardini dipinti. Quello all’interno dell’edificio che fu eretto tra il 1883 e il 1887 per volontà del gesuita Massimiliano Massimo è un viaggio nella Roma imperiale che si snoda attraverso quattro piani, perfetto per chi ama l’archeologia e vuole scoprire un museo meno affollato ma altrettanto prezioso.

Terme di Caracalla

Le Terme di Caracalla (nel mondo latino nome come Thermae Antonianae), tra i più maestosi complessi termali di età antica visitabili ancora oggi, sono visitabili gratuitamente la prima domenica del mese. Fatti edificare nel III secolo d.C. sul Piccolo Aventino dall’imperatore Caracalla, hanno una struttura imponente di cui sono apprezzabili mosaici, archi e vasche monumentali, ambiente di quotidiana frequentazione per i romani fino al 537 d.C quando cessarono di essere in uso. La vastità del sito, immerso nel verde, regala un senso di pace, con il profumo di pini a fare da cornice. Ideale per una visita domenicale durante la bella stagione, magari accompagnata con un picnic nei dintorni.

Galleria Nazionale d’Arte Antica – Palazzo Barberini

Sala di Palazzo Barberini a Roma
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Interno di Palazzo Barberini, Galleria Nazionale d’Arte Antica visitabile gratuitamente la prima domenica del mese

Con la sua scalinata progettata dal Bernini, Palazzo Barberini è un scrigno di arte rinascimentale e barocca. Con ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese, il biglietto dà accesso alla ampie sale in cui si possono ammirare dipinti di Caravaggio, come Giuditta e Oloferne, e soffitti affrescati che lasciano senza fiato. Commissionato dal cardinale Francesco Barberini, l’edificio esprime tutta l’autorevolezza del casato di origini toscane e fu progettato da Maderno per poi essere concluso da Borromini e infine dal Bernini. Fu donato allo stato dopo essere stato residenza privata per lunghi secoli e dal 1949 è sede della Galleria Nazionale d’Arte Antica. Last but not least, la sua posizione centrale lo rende perfetto per una passeggiata verso Piazza di Spagna dopo la visita, con Roma che si svela in tutto il suo splendore.

Musei Capitolini

Tra i musei civici a ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese, spiccano i Musei Capitolini, cuore pulsante della storia romana. Dall’alto del colle del Campidoglio, i musei furono aperti al pubblico nel 1734 per opera di Papa Clemente XII ma la loro nascita è molto più antica. Fu, infatti Papa Sisto IV a donare simbolicamente al popolo romano, nel 1471, alcune statue tra le quali l’iconica Lupa Capitolina, la Testa Colossale di Costantino e lo Spinario che andarono a costituire il patrimonio originario dell’istituzione che, ad oggi, rappresenta il più antico museo pubblico al mondo. Una domenica qui è un’immersione nella grandezza di Roma.

Museo Napoleonico

A ingresso sempre gratuito, il Museo Napoleonico è una valida alternativa per trascorrere una domenica al museo immersi nella storia. La sua nascita risale al 1927 quando il conte Giuseppe Primoli donò a Roma la preziosa collezione custodita al pianterreno del suo palazzo. Figlio di Pietro Primoli e Carlotta Bonaparte, Giuseppe raccolse opere d’arte, cimeli napoleonici e memorie familiari. Nessuna particolare celebrazione dei fasti imperiali: il Museo Napoleonico racconta i legami tra i Bonaparte e Roma, intrecciati con l’occupazione francese del 1808.

Museo dell’Ara Pacis

Gratuito la prima domenica del mese, il Museo dell’Ara Pacis è caratterizzato da un’architettura moderna ben visibile dal Lungotevere che custodisce, al proprio interno, l’altare dedicato alla pace augustea. L’antica ara, restituita al pubblico dopo importanti lavori di restauro, è tornata alla sua bellezza originaria con rilievi dalle scene vivaci sapientemente illuminati dalla luce che filtra dalle vetrate così da creare un’atmosfera magica, ideale per chi cerca arte e storia in un contesto contemporaneo.  La struttura ospita anche mostre temporanee che rendono l’esperienza di visita un dialogo tra passato e presente.

Bassorilievo Ara Pacis Augustae
La Saturnia tellus, uno dei bassorilievi dell’Ara Pacis

Centrale Montemartini

Tra i musei che vi proponiamo per una domenica alternativa (e gratuita) a Roma, c’è anche la Centrale Montemartini. Si tratta di un’ex centrale elettrica trasformata in museo, un ambiente unico e suggestivo nel quale statue romane convivono con macchinari industriali. Varcando la soglia d’ingresso, infatti, si svelano alla vista marmi antichi, mosaici e sculture, come la Musa Polimnia, in un contrasto affascinante tra classicità e modernità. Situata nell’Ostiense, è una meta per chi ama uscire dai percorsi turistici tradizionali e scoprire una Roma insolita, magari con una passeggiata al vicino Gazometro.

Museo Civico di Zoologia

Immerso nel polmone verde di Villa Borghese, il Museo Civico di Zoologia è un viaggio nella natura e nella scienza, tra collezioni di fossili, scheletri, conchiglie marine del Mediterraneo, fossili e anfibi da svariati paesi del mondo. Le sale raccontano la biodiversità con un approccio educativo, mentre il parco circostante invita a una pausa tra gli alberi. Un’esperienza che unisce cultura e relax, con Roma che si svela in una veste diversa.

Una nota finale: visitare questi musei gratis richiede un po’ di pianificazione e anche una certa pazienza, dal momento che potrebbero esserci code agli ingressi per l’affluenza di visitatori. Il consiglio, quindi, è arrivare presto per evitare il sovraffollamento e ricordarsi di portare un documento d’identità (alcune biglietteria potrebbero richiederlo).