Alla scoperta della Mole Antonelliana a Torino

La Mole Antonelliana è il simbolo della città di Torino: scopri tutte le curiosità che la riguardano e la storia della sua nascita

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SiViaggia

Redazione

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Chiunque in Italia, conosce, almeno per averla sentita nominare, la Mole Antonelliana. Spesso apparsa su cartoline o dépliant torinesi, viene utilizzata per identificare in essa la città di Torino, di cui è il simbolo. La struttura, dalle linee espressamente neoclassiche e in parte neogotiche, colpisce per la sua forma: partendo con una base quadrata, si restringe progressivamente salendo. L’edificio, che ora è diventato la sede per il museo del cinema, riceve migliaia di turisti all’anno e chiunque l’abbia visitato ne rimane profondamente colpito. La Mole Antonelliana, per chiunque desideri conoscere le bellezze di Torino, è una meta da non perdere grazie alla cultura e storia che in essa racchiuse.

La Mole Antonelliana: storia del simbolo di Torino

La storia della Mole Antonelliana di Torino, uno dei monumenti più conosciuti non solo della città di Torino, ma di tutta Italia, iniziò nel 1862, quando fu richiesta la costruzione di una sinagoga. A questa avrebbe dovuto essere annessa anche una scuola di medesima religione. L’architetto al quale fu richiesto il progetto della sinagoga fu Antonelli, da cui l’edifizio prende il nome: egli iniziò ad elaborare un progetto molto più monumentale di quanto, in realtà, gli fosse stato richiesto. La costruzione di questo edificio fu divisa in più fasi, e in totale furono impiegati ventisei anni per la sua costruzione finale. Dopo alcune piccole opere di restauro rese necessarie dai forti fenomeni atmosferici, ma soprattutto dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale, fu costruito un ascensore che tutt’ora permette di raggiungere l’estremità della cupola. Per ammirare in modo sublime la città di Torino, al cui orizzonte appaiono le Alpi, non c’è modo migliore di sperimentare l’ascensore interno della Mole.

La Mole Antonelliana: altezza

La Mole Antonelliana è l’edificio più alto di Torino e uno dei più alti in Europa. Con i suoi 167, 5 metri d’altezza, pari a quasi 550 piedi, si innalza nel mezzo di Torino e si distingue dagli altri edifici della città proprio per la sua considerevole altezza. Inoltre, all’epoca in cui fu costruita, raggiunse il primato come più alto edificio in Europa in muratura. Oggi, molti altri edifici l’hanno superata, in particolare i grattacieli, ma rimane comunque uno degli edifici più alti d’Europa tra quelli in muratura. Se, per esempio, si pensa al Big Ben o alla Torre dell’Orologio di Londra, la Mole torinese lo supera di molto. Il Big Ben misura infatti solamente 96 metri, risultando quindi più basso di ben 71 metri.

La creazione del Museo del Cinema all’interno della Mole

La Mole Antonelliana non è però solo un semplice pezzo di storia utile a rinfrescare nella mente il concetto di palazzo neoclassico. Infatti, fu comprata nel 1873 dal Comune di Torino e nel 1995 sorse l’idea di allestire al suo interno un museo. Infatti si pensò di collocare all’interno della Mole Antonelliana il Museo del Cinema. L’idea ebbe successo ed esso venne allestito e inaugurato nel luglio del 2000. Il museo, che è tutt’ora funzionante, è diviso in vari livelli, corrispondenti alle varie fasi della visita.

  • Il primo livello è costituito da una sperimentazione pratica di tutti gli oggetti che hanno contribuito alla nascita del cinema.
  • Nel secondo livello vi è un percorso che conduce all’interno del “dietro le quinte” del film muto “Calabria”.
  • Il terzo livello è dedicato all’allestimento dei componenti dell’industria cinematografica italiana.
  • Infine, il quarto livello è composto da una galleria di manifesti che ripercorrono le tecniche di pubblicità cinematografica e il modo di presentare i film al pubblico dall’inizio del ‘900 ad oggi.

Gli interni della Mole

La Mole Antonelliana è costituita da una grande cupola in muratura e acciaio. Della Mole Antonelliana l’interno è finemente decorato con travi che, intrecciandosi, formano un particolare disegno a rombi.
Per poter raggiungere la cima della cupola, al suo interno fu costruito un ascensore. Il Museo del cinema occupa la maggior parte del monumento. Questo museo nazionale, si divide su diversi piani, partendo dall’altezza di cinque metri fino a quella di diciotto. In comunicazione tra i vari piani c’è una scalinata che culmina nello stesso punto di arrivo dell’ascensore. Negli spazi non occupati dal museo vengono saltuariamente allestite mostre temporanee aggiuntive.

La Mole Antonelliana: biglietti e informazioni generali

Per accedere alla struttura, visitare il museo e provare il fantastico ascensore panoramico bisogna pagare un biglietto di 15€. Se si desidera invece visitare solamente il museo, la tariffa è di 11€; invece, per provare solamente l’ascensore panoramico la tariffa è di 8€. Per le visite guidate il prezzo è di 10€ a persona. Gli unici giorni in cui è possibile accedere alla struttura sono il venerdì, il sabato e la domenica.

Mole Antonelliana: curiosità

Oltre al fatto che la Mole Antonelliana inizialmente era destinata ad essere una sinagoga, ci sono altre storie curiose che la riguardano. Per esempio, non tutti sanno che in cima alla punta si trova una stella di quasi quattro metri di diametro. Inizialmente, in quella posizione era stata messa la statua di un genio alato che, però, venne fatto cadere da un temporale nel 1904. In conseguenza di ciò, l’angelo venne posto all’interno dell’edificio, sostituito in cima alla Mole dalla stella a cinque punte, visibile tuttora.