Tutte le meraviglie del Parco Archeologico Neapolis di Siracusa

Uno dei siti senza dubbio più sorprendenti della Sicilia è il Parco Archeologico Neapolis di Siracusa: tutte le meraviglie che non si possono perdere

Foto di Flavia Cantini

Flavia Cantini

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Content Writer specializzata nel Travel. Per me il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se scrivo ed emoziono l’ho raggiunto.

Uno dei siti senza dubbio più sorprendenti della Sicilia è il Parco Archeologico Neapolis di Siracusa, che si sviluppa sul colle Temenite e che custodisce le testimonianze più significative della Siracusa greca e romana.

Simbolo dell’espansione della città all’epoca del tiranno Gelone, oggi Neapolis, oasi protetta, dona l’emozione di passeggiare in un contesto naturale straordinario, proprio laddove Eschilo, 2500 anni fa, portava in scena le sue opere immortali.

Cosa vedere al Parco Archeologico Neapolis di Siracusa

Il Parco Archeologico Neapolis consente di conoscere da vicino la storia millenaria di Siracusa e, autentico museo a cielo aperto, di ammirare tesori unici al mondo.

Scopriamo allora nel dettaglio le sue meraviglie.

L’Anfiteatro Romano

Il primo monumento che si incontra all’ingresso del Parco è l’Anfiteatro Romano, di probabile età augustea, il più grande dell’isola.

Tipicamente romano in una realtà d’impronta greca, presenta ben conservata la parte dell’arena dove si svolgevano le lotte dei gladiatori e una cavea ellittica su tre livelli con portico sovrastante. Al di sotto di essa, è ancora visibile il tunnel di servizio per gli accessi.

Al centro dell’arena, ecco una “misteriosa” vasca quadrangolare che, forse, serviva da supporto agli spettacoli.

L’Ara di Ierone II

Si tratta del più maestoso altare del mondo greco, realizzato dall’ultimo dei tiranni di Siracusa, Ierone II, e dedicato a Zeus Eleutherios, “liberatore”.

Vantava una lunghezza di quasi 200 metri e una larghezza di oltre 20: oggi, rimane la parte scavata nella roccia.

Sulla base della tradizione, le feste celebrative per ricordare la messa in fuga del tiranno Trasibulo esigevano il sacrificio di ben 450 animali.

I sacrifici avvenivano sul piano della mensa, cui si giungeva attraversando due rampe colorate.

Il Teatro Greco e un paesaggio che lascia senza fiato

Costruito su volere di Gelone dall’architetto Damokopos, chiamato Myrilla, è uno dei monumenti più famosi del Parco di Neapolis nonché uno dei teatri più ampi e importanti del Mondo Antico per cui Eschilo scrisse e mise in scena nel 476 a.C. l’opera “Le Etnee”.

Ricavato nella roccia del Temenite, il Teatro Greco (che poteva ospitare circa 12.000-14.000 spettatori) presenta una grande cavea con 67 ordini di gradini e lungo il corridoio conserva iscrizioni in greco che riportano il nome di Zeus Olimpio.

Sedersi sui gradini in pietra è pura emozione e riporta con la mente a quando Siracusa era centro della cultura teatrale, dalle commedie doriche al mimo.

Risalendo la collina, è poi il panorama a diventare protagonista e a incantare donando la vista, in un colpo solo, di tutta la baia di Siracusa. Alle spalle, invece, ecco il ninfeo, e svariate nicchie e grotte scavate nella roccia, utilizzate in epoca cristiana come tombe.

E, tra le antichità, si ha anche l’occasione di vedere un “moderno” mulino settecentesco.

La Latomìa del Paradiso e le sue bellezze

Dopo aver sceso una scalinata, ci si ritrova nella Latomìa del Paradiso, un favoloso “giardino lussureggiante” plasmato da cipressi, pini, ulivi, ficus, agrumi, palme da dattero e melograni, una dimensione idilliaca dove la natura incontra i resti archeologici in perfetta armonia.

I fianchi della vallata presentano grotte artificiali tra cui spicca la Grotta dei Cordari, dove venivano realizzate in maniera artigianale corde di ogni tipologia, e, soprattutto, l’Orecchio di Dioniso, grotta artificiale alta 23 metri dalla caratteristica forma “a esse”. L’eco al suo interno è a dir poco eccezionale tant’è che il tiranno Dioniso poteva così ascoltare dall’esterno le parole dei prigionieri lì detenuti.

Parco di Neapolis, informazioni pratiche

Il Parco di Neapolis è aperto tutti i giorni, dalle 8:30 alle 15:30, con orari che si prolungano fino alle 16.45 durante i giorni festivi. Per ogni eventuale modifica/variazione, è consigliabile consultare la sezione avvisi del sito.

Il biglietto d’ingresso ha un costo di 16,50 per gli adulti, 9,75 per i ragazzi dai 18 ai 25 anni mentre è gratuito per i minorenni.

Il Parco, in Via Paradiso 14 a Siracusa, mette a disposizione una vasta gamma di servizi tra cui:

  • audioguide;
  • visite guidate della durata di due ore circa da prenotare in anticipo;
  • bookshop;
  • ristoranti e caffetterie;
  • punto informazioni.