Sull’isola di Lissa, nei luoghi di “Mamma Mia 2”

Cosa vedere a Lissa, l'isola a due ore di traghetto di Spalato che - in passato - fu tanto amata dagli italiani

Mamma Mia! Ci risiamo” è il sequel (ma anche il prequel) del fortunato film del 2008 “Mamma Mia”, ed è stato quasi interamente girato sull’isola croata di Lissa. Ma quali sono i luoghi che fanno da sfondo alle vicende di Donna e della sua famiglia allargata?

Al largo di Spalato, Lissa è un’isola dalle dimensioni contenute (17 km di lunghezza per 8 di larghezza), con coste frastagliate e ricche di insenature, un monte (il monte Om) alto 585 metri e un isolotto, l’isolotto di San Giorgio. Ma, soprattutto, è il luogo in cui gli italiani – nel passato – hanno dato vita alla più popolosa comunità croata: nel 1880 erano italiani 4500 abitanti su 7000, diminuiti poi nel corso degli anni e fautori di un esodo in seguito al passaggio dell’isola al Regno di Jugoslavia.

Oggi, Lissa non è certo una delle più popolari destinazioni turistiche della Croazia. Tuttavia, è proprio qui che il casta di “Mamma Mia! Ci risiamo”, capeggiato da Meryl Streep e da Pierce Brosnan, è sbarcato. Bastano due ore di traghetto da Spalato, per raggiungere l’isola con la sua anima incontaminata: l’attracco è a Vis, il suo centro principale insieme a Comisa.

Isola di Lissa

Cosa vedere in città? L’antico cimitero greco, l’anfiteatro romano sepolto sotto il monastero del XVI secolo. E poi Fort George che, costruito dagli inglesi nel 1811, è ora sede di un ristorante e di un club. Ma, sopattutto, tutto quell’intrigo di caverne e di tunnel nascosti tra le scogliere e costruiti dall’esercito popolare jugoslavo negli anni successivi la II Guerra Mondiale, quando l’isola era ufficialmente chiusa agli stranieri.

Se si vuole organizzare una piccola escursione, si può optare invece per la minuscola isola di Bisevo, dove si può vedere la famosa Grotta Azzurra. Si parte in barca dal villaggio di pescatori di Comisa e si raggiunge la baia di Balun. Aperta al pubblico nel 1884 – quando con la dinamite fu creato un ingresso per le piccole imbarcazioni – è blu grazie alla luce che penetra dalla piccola apertura. Quando andarci? Tra le 11 e le 12 di una giornata di sole, quando i raggi del sole si specchiano sul pavimento bianco della grotta, l’acqua si tinge di un azzurro intenso e le rocce sembrano d’argento.

Grotta Azzura Bisevo